Giornata particolarmente critica per l'Ospedale Galliera, che ha registrato stamattina novanta persone in cura più dodici in attesa e un picco di trenta ambulanze ferme fuori ad attendere l'ingresso, l'accettazione e le barelle.
Alcune ambulanze sono dovute rimane fuori dalla struttura già dalle sette del mattino, per rimanere alle 11.30 con i pazienti ancora in stallo.
La direzione sanitaria della struttura ospedaliera ha garantito che la situazione dovrebbe risolversi nell'arco di qualche ora
"I motivi del sovraffollamento sono due, il primo è il territorio che non drena e scarica sull'ospedale tutti i bisogni, anche di media e bassa intensità. Il secondo, ma più importante, sono le persone che stanno giorni in barella in pronto soccorso in attesa di avere il posto letto per essere ricoverati. Queste 30-50 persone impegnano il personale medico infermieristico a seguirli, perché ogni pronto soccorso ha due o tre reparti al suo interno. Il personale si deve dedicare a questi e ritarda a prendere in cura chi deve essere visitato, si forma quindi un tappo pericoloso per la parte clinica e un importante sovraffollamento. Se non togliamo le barelle dai pronto soccorso la situazione peggiorerà con arrivo del freddo, dell'inverno e dell'influenza", afferma direttore del reparto di emergenza e urgenza del Galliera Paolo Cremonesi.