Fino all’epilogo arrivato nella serata di ieri, il testa a testa Bucci-Orlando ha tenuto con il fiato sospeso la Liguria intera, da Ventimiglia a Sarzana. Per ore i due principali contendenti si sono sfidati voto su voto, tra un sorpasso e l’altro, con distacchi così risicati che definirli tali sembra persino riduttivo.
In tutti i Comuni, quindi, o ha vinto uno, o ha vinto l’altro e non c’è stato spazio per consentire a uno degli altri sette contendenti di inserirsi nel duello.
C’è solo un’eccezione, in provincia di Genova, sulle alture. A Santo Stefano d’Aveto Marco Bucci ha stravinto con il 51,23% ma, subito dietro di lui, si è piazzata Maria Antonietta Cella, storica sindaca del paese con tre mandati alle spalle, ora candidata alla presidenza di Regione Liguria (unica donna in corsa) per il Partito Popolare del Nord. A lei è andato il 28,41% (che diventano 30,64% per la lista), un risultato che le consente di salire sul secondo gradino del podio davanti ad Andrea Orlando, fermo al 15,88%.
Ai nostri microfoni aveva testimoniato quanto nella sua Santo Stefano d’Aveto fosse stretta la relazione tra cittadini e amministrazione locale: “Se non mi trovavano in Comune venivano a cercarmi a casa”. E tanti, ora, l’hanno cercata sulla scheda per esprimere la loro preferenza e provare a spingerla verso Genova. Non è bastato, ma è stato sufficiente per consentirle di stabilire un piccolo record in una regione che pare aver fatto i conti con un dualismo quasi impossibile da scardinare.