Classe ’77, avvocato, sei figli e due in affido, assessore e vice sindaco.
A Pietro Piciocchi gli impegni non mancano e la sua agenda potrebbe sembrare un gioco di incastri e impegni che si preparano a raddoppiare visto che nei prossimi mesi sarà il sindaco di Genova.
La nomina a presidente della Regione di Marco Bucci, infatti, ha portato il suo vice ad assumerne la carica in attesa delle prossime elezioni comunali, previste per la prossima primavera.
Assessore al Bilancio, Lavori pubblici, Manutenzioni, Verde pubblico, Piciocchi ha iniziato la sua carriera politica nel 2017 scegliendo di entrare nella squadra di Bucci.
Laureato in Giurisprudenza, docente alla Bocconi di Milano, il neo sindaco di Genova ha intrapreso la carriera da avvocato specializzandosi in diritto amministrativo e degli enti locali. Un background fondamentale che gli ha permesso di affrontare i suoi impegni nella pubblica amministrazione legati alle finanze pubbliche e alle opere infrastrutturali.
Come assessore al Bilancio, Piciocchi ha gestito un ambito difficile lavorando per la riduzione del debito comunale trovando conferme del suo operato con la nomina a vice sindaco, arrivata con la rielezione del sindaco Bucci nel 2022.
L’impegno poi nel settore dei Lavori Pubblici lo ha visto protagonista tra gli altri nelle questioni del Waterfront, per citare uno dei maggiori e certamente discussi.
Saranno mesi di grande impegno per il neo sindaco Piciocchi, che dovrà fare i conti con una città le cui preferenze sono andate al candidato presidente del centro sinistra Andrea Orlando e con una campagna elettorale per le comunali che si annuncia aspra. Che possa essere lui il candidato per il centro destra?
Ancora presto per dirlo ma l’ipotesi non è certo da escludere.