Hanno riaperto alle 7 di questa mattina, lunedì 28 ottobre, i seggi in Liguria per le elezioni regionali, e resteranno aperti fino alle 15. Subito dopo la chiusura inizieranno le operazioni di scrutinio fino all’ufficialità dei risultati.
Ieri sera alle 23 ha votato il 34,68% dei Liguri, con un calo rispetto alla tornata elettorale del 2020, quando, alla stessa ora, erano stati il 39,8%. A Genova il 37,34% dei votanti ha espresso le proprie preferenze, un dato in calo di quasi tre punti percentuali rispetto a quattro anni fa quando i votanti erano stati il 40,09%.
I CANDIDATI
Sono in tutto nove i candidati alla presidenza della Regione Liguria: Marco Bucci, Andrea Orlando, Alessandro Rosson, Davide Felice, Francesco Toscano, Marco Giuseppe Ferrando, Nicola Rollando, Maria Antonietta Cella, Nicola Morra. I due schieramenti maggiormente nutriti sono, come noto, quelli del candidato del centrodestra, Marco Bucci, e del suo principale contendente, Andrea Orlando.
Bucci, inoltre, ha anche il record di liste al seguito: sette. Una in meno per Orlando, mentre tutti gli altri candidati alla presidenza possono contare solamente sulla loro lista di riferimento. Qui tutti i nomi.
GUIDA AL VOTO
Sono 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne. Sul totale degli aventi diritto, 653.064 sono gli elettori della Città metropolitana di Genova, 161.132 quelli della Provincia di Imperia, 170.806 quelli della Provincia della Spezia, 216.985 quelli della Provincia di Savona e 146.614 quelli all’estero. In questa tornata elettorale la Regione Liguria è l’unica realtà ad andare al voto.
In totale, gli aventi diritto al voto sono 478.878, di cui 225.668 uomini e 253.210 donne. Gli elettori che, per età, voteranno per la prima volta sono 2.037, di cui 1.018 uomini e 1.019 donne. Gli elettori più giovani sono nati il 27 ottobre 2006 (10 donne e 9 uomini). Gli elettori che voteranno per la prima volta per acquisita cittadinanza italiana sono invece 1.130, di cui 489 uomini e 641 donne. Gli elettori ultracentenari sono 447, di cui 118 uomini e 329 donne. L’elettrice più anziana residente a Genova ha 111 anni (nata nel 1913); l’elettore più anziano residente a Genova ne ha106 ed è nato nel 1918. Voteranno poi 63.083 ultraottantenni, di cui 23.277 uomini e 39.806 donne.
TRASFERIMENTI DI SEZIONI
Sono state trasferite 8 sezioni elettorali (delibera di Giunta n. 107 del 05/09/2024) da edifici scolastici interessati da lavori di manutenzione straordinaria con fondi Pnrr, per il miglioramento dell’accessibilità e per rispondere ad alcune istanze municipali di spostamento.
Gli elettori delle sedi trasferite ricevono, prima della data di svolgimento delle Elezioni Regionali, l’etichetta di aggiornamento della tessera elettorale.
Gli elettori che hanno già ricevuto l’etichetta in occasione delle precedenti consultazioni Europee non ne devono ricevere altre. Infatti, le sezioni di seggio, che erano già state trasferite a giugno, in occasione delle elezioni europee sono tutte confermate tranne le sezioni n. 373, 375 e 377 che vanno a votare al Liceo D’Oria, in via Diaz 8, e che hanno ricevuto le nuove etichette.
Le 8 sezioni trasferite sono:
MUNICIPIO VIII - MEDIO LEVANTE
Trasferimento temporaneo da scuola Primaria “Diaz”, via Cesare Battisti civ. 6 a scuola secondaria di secondo grado “D’Oria”, via Armando Diaz civ. 8: sezioni 373, 375, 377.
MUNICIPIO V – VALPOLCEVERA
Trasferimento temporaneo da Scuola primaria “Due giugno”, sita in V. Fratelli Coronata 11 presso l’asilo Nido “Girotondo”, sito in V. Fratelli di Coronata civ. 7: sezioni elettorali 118, 119, 134 e 135.
MUNICIPIO VII –PONENTE
Da Scuola Primaria “Aldo Moro” via Martiri del Turchino civ. 99 a scuola secondaria di primo grado "Assarotti" Via Branega civ.10 C: sezione 20
Sul sito del comune, nella pagina dedicata alle Elezioni Regionali del 27 e 28 ottobre, è possibile ricercare il proprio seggio elettorale: basta cliccare sulla notizia in evidenza “CERCA IL TUO SEGGIO”, inserire il proprio indirizzo di residenza, nome della via e numero civico, e vi verrà segnalata la sezione corrispondente, in cui recarsi a votare.
Subito dopo la chiusura del voto, inizieranno le operazioni di scrutinio. I risultati, comunicati da ciascuna sezione elettorale, saranno visibili sul sito internet istituzionale del Comune di Genova dove è possibile reperire tutte le informazioni relative alle modalità di voto ed i recapiti degli uffici comunali cui rivolgersi per chiarimenti.
CHI PUÒ VOTARE
Oltre a circa 480.000 cittadini italiani maggiorenni iscritti nelle liste elettorali, potranno votare i 116 cittadini iscritti nelle liste aggiunte delle province di Aosta, Bolzano e Trento. Sono circa 42.000 i cittadini iscritti all’AIRE di Genova (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), ai quali è stata inviata una cartolina di avviso dello svolgimento delle consultazioni elettorali: questi elettori per votare dovranno venire in Italia.
MODALITÀ DI VOTO
La scheda delle Elezioni Regionali è di colore verde. L’elettore troverà nella scheda i nominativi dei 9 candidati alla presidenza della Regione accompagnati dalle relative liste provinciali di sostegno. È ammesso il voto disgiunto (è possibile cioè votare per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle che lo sostengono). È possibile esprimere fino a due preferenze per i candidati delle liste provinciali applicando la regola della parità di genere (se l’elettore esprime due preferenze devono essere date a candidati di sesso differente, in caso contrario la seconda preferenza espressa viene annullata).
COSA OCCORRE PER VOTARE
L’elettore dovrà presentarsi al proprio seggio munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Qualora nella tessera elettorale fossero esauriti gli spazi, o in caso di smarrimento o furto, l’elettore potrà procurarsi una nuova tessera recandosi presso l’Ufficio Elettorale di Corso Torino 11. L’ufficio osserverà apertura prolungata nei giorni di venerdì 25 ottobre dalle ore 8:10 alle ore 18:00; sabato 26 dalle ore 8:10 alle ore 18:00; domenica 27 ottobre dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 28 ottobre dalle ore 7 alle ore 15.
In alternativa l’elettore potrà rivolgersi presso gli Uffici municipali con i seguenti orari: sabato 26 ottobre dalle ore 8,10 alle ore 12:30, domenica 27 ottobre dalle ore 7,00 alle ore 23.00 e lunedì 28 ottobre dalle ore 7 alle ore 15.
Si riporta di seguito l’ubicazione degli Uffici municipali:
MUNICIPIO I - CENTRO EST - Piazza Santa Fede, 6
MUNICIPIO II - CENTRO OVEST - Via Sampierdarena, 34
MUNICIPIO III - BASSA VAL BISAGNO - Piazza Manzoni, 1
MUNICIPIO IV - MEDIA VAL BISAGNO - Piazza Dell’Olmo, 3
MUNICIPIO V – VAL POLCEVERA - Piazza Durazzo Pallavicini, 6 a; Via Guido Poli, 12; Via Pastorino, 8
MUNICIPIO VI - MEDIO PONENTE - Via Sestri, 34; Viale Narisano,14
MUNICIPIO VII – PONENTE - Via Ignazio Pallavicini, 5; Piazza Giuseppe Bignami, 4; Piazza Sebastiano Gaggero, 2
MUNICIPIO IX – LEVANTE - Via Maggio 6 (Pad. 5 dell’ex Ospedale Psichiatrico)
ELETTORI ANZIANI O DISABILI
Per agevolare i cittadini nell’espletamento del diritto di voto, il Comune di Genova ha attivato da tempo alcuni servizi rivolti, in particolare, alle fasce deboli (anziani, portatori di handicap, ecc…):
Da giovedì 24 ottobre a lunedì 28 ottobre consegna a domicilio della tessera elettorale agli elettori anziani e/o disabili che siano assolutamente impossibilitati a recarsi presso gli uffici e senza persona di fiducia a cui delegare il ritiro. Per informazioni rivolgersi al numero telefonico 010 5576829
Gli elettori non deambulanti o con capacità gravemente ridotta di deambulazione con certificazione medica rilasciata dall’azienda sanitaria locale, attestante l’impedimento, possono esprimere il voto in una qualsiasi sezione delle 189 prive di barriere architettoniche appositamente allestite sul territorio. È inoltre attivo un servizio di prenotazione telefonica per il trasporto gratuito da casa al seggio (telefonare al numero 010/5588720, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, nel periodo lunedì 21 ottobre – venerdì 25 ottobre).
I degenti in luogo di cura (ospedali, RSA, ecc.) e gli elettori in luogo di detenzione iscritti nelle liste elettorali di un comune della Liguria possono esercitare il diritto di voto nella struttura di ricovero o di detenzione, previa autorizzazione da richiedere all’Ufficio Elettorale per il tramite della direzione della struttura che usufruisce del seggio, entro sabato 26 ottobre ore 18.00 (tel. 010 5588730). Gli elettori devono essere in possesso della tessera elettorale e di documento di riconoscimento valido.
Gli elettori affetti da infermità fisica che comporti la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali/intrasportabili affetti da gravissime infermità, possono inoltrare domanda, corredata da certificazione della ASL, all’Ufficio Elettorale per esprimere il voto a domicilio
Gli elettori affetti da infermità tali da non consentire l'autonoma espressione di voto possono avvalersi dell'assistenza in cabina di un componente della propria famiglia o di un altro accompagnatore di fiducia purché iscritti nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica. In base alla legge 17 del 15 febbraio 2003, l'elettore che intende avvalersi della facoltà del voto assistito deve procurarsi la necessaria documentazione medica rilasciata dalla Asl attestante l’infermità presentando apposita richiesta all’Ufficio Elettorale.
SERVIZI NAVETTA
È previsto, come nelle precedenti consultazioni, un servizio di trasporto gratuito con navetta per agevolare il raggiungimento dei seggi costituiti nei seguenti istituti scolastici:
Municipio II Centro Ovest: Scuola primaria Taviani (corso Martinetti 77G) il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19; lunedì 28 ottobre dalle ore 8 alle ore 14, con partenza da corso Martinetti fino all’ingresso della scuola;
Municipio III Bassa Val Bisagno: Scuola primaria Fontanarossa (Via Ginestrato 11) il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19; lunedì 28 ottobre dalle ore 8 alle 14, con partenza dal parcheggio di via Pinetti (di fronte al civ. 66) fino al cortile superiore della scuola.
Scuola secondaria San Fruttuoso (via Berghini 9B): il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19; lunedì 28 ottobre dalle ore 8 alle ore 14, con partenza dallo slargo all’incrocio tra via Malfante, via Berghini e via al Forte di Santa Tecla.
Municipio VII Ponente: Scuola primaria Fabbriche (Via delle Fabbriche 189 B): il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19; lunedì 28 ottobre dalle ore 8 alle ore 14, con partenza da via Fiorino 9 fino all’ ingresso della scuola.
Scuola primaria le Pratoline (via Granara, 10): il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19; lunedì 28 ottobre dalle ore 8 alle ore 14, con partenza da via san Carlo di Cese, in prossimità del civ. 59.
Municipio VIII Medio Levante: Scuola primaria Diaz (via C. Battisti, 6) Il servizio sarà garantito dalle ore 08:00 alle ore 21:00 di domenica 27 ottobre, dalle ore 8 alle ore 15:00 di lunedì 28 ottobre con partenza da piazza Palermo 13 passando per via Nizza, con fermata in via Nizza 5, fino a via C. Battisti, 6.
PARCHEGGI
Per agevolare l’accesso ad alcune delle sezioni trasferite già nelle precedenti consultazioni sono disponibili i seguenti parcheggi:
- presso il Liceo Statale Sandro Pertini, in v. Cesare Battisti, 5, per gli elettori che si recheranno a votare alla primaria Diaz, situata in v. Cesare Battisti 6;
- presso la succursale del Liceo Cassini, in via Peschiera 9 A sono riservati due posti moto per il parcheggio di auto dei privati cittadini che si recheranno lì a votare.
Sarà altresì lasciato aperto il cancello del cortile interno dell'edificio scolastico per il posteggio.
Le regole del gioco
Le elezioni regionali in Liguria sono regolate da un intreccio di norme, che vanno dalla Costituzione alle leggi regionali, con un occhio alle disposizioni nazionali. Nel 1999, una riforma costituzionale ha dato alle Regioni a statuto ordinario, come la Liguria, il potere di decidere il proprio sistema elettorale. La Liguria ha quindi adottato una legge regionale (la n. 18 del 2020), che ha introdotto alcune novità importanti rispetto al passato.
Per esempio, uno dei cambiamenti più rilevanti è stato l’abolizione del cosiddetto “listino bloccato” che garantiva automaticamente l’elezione di una parte dei consiglieri. Ora, tutti i seggi vengono assegnati in modo proporzionale, senza quote riservate. Un'altra novità è la doppia preferenza di genere: gli elettori possono esprimere due preferenze, ma devono essere per candidati di sesso diverso. Un modo per favorire una maggiore presenza femminile nel consiglio.
Un sistema elettorale complesso
Come in passato, i liguri voteranno scegliendo una lista provinciale e un candidato presidente collegato a una o più liste. Le circoscrizioni, infatti, corrispondono alle quattro province liguri: Genova, Imperia, Savona e La Spezia. La ripartizione dei seggi è semplice: 24 vengono assegnati su base proporzionale tra le province, mentre 6 seggi costituiscono il cosiddetto premio di maggioranza, riservato alla lista (o gruppo di liste) collegata al candidato presidente eletto.
L’obiettivo principale di questo meccanismo è quello di evitare situazioni di ingovernabilità che potrebbero derivare da un’assemblea legislativa molto frazionata. Assicurando un certo numero di seggi extra al partito o alla coalizione vincente, il premio di maggioranza mira a facilitare l’adozione di leggi e la formazione di un governo stabile.
Un esempio pratico. Supponiamo che una lista ottenga il 35% dei voti e sia collegata a un candidato Presidente che vince. Oltre ai seggi proporzionali ottenuti grazie al 35% di voti, riceverebbe anche i 6 seggi del premio di maggioranza, aumentando significativamente la propria rappresentanza nel Consiglio. Questo aiuta a rafforzare la posizione della lista vincente e a ridurre il rischio di conflitti tra diverse forze politiche
L'assegnazione avviene attraverso un metodo che utilizza i quozienti interi e i più alti resti. In pratica, si calcola un quoziente di voti (numero totale di voti validi diviso per il numero di seggi disponibili) per determinare quanti seggi spettano a ciascuna lista. Questo sistema di ripartizione è concepito per garantire che le province più popolose abbiano una rappresentanza maggiore nel consiglio regionale, riflettendo così le dinamiche demografiche della regione.
I seggi vengono quindi distribuiti a ciascuna lista in base ai voti ricevuti nelle rispettive province, utilizzando il metodo sopra descritto.
Per chi non supererà la soglia del 3% su base regionale, l'accesso al consiglio regionale sarà precluso, a meno che la lista non sia collegata a un candidato che ottenga almeno il 5% dei voti validi.