Sanità, la proposta di Falteri: "Potenziare telemedicina e maggior coinvolgimento pubbliche assistenza"

"La sanità non dev’essere un problema. La sanità dev’essere innanzitutto un diritto e, in una regione come la nostra, un’opportunità", afferma  Davide Falteri consigliere comunale di Genova e candidato a consigliere regionale nella lista Vince Liguria Bucci Presidente su come dev’essere gestita la sanità in Liguria.

Falteri propone una ricetta fatta di coinvolgimento delle realtà territoriali, valorizzazione e implementazione delle eccellenze, sostenibilità economica e digitalizzazione.

Inoltre, l'abolizione dell’Irap per le pubbliche assistenze, proposta di Falteri già approvata in vari consigli comunali tra cui Genova, potrebbe liberare loro risorse che aiuterebbero a sostenere questo servizio.    

Secondariamente "il secondo passaggio sarebbe quello di implementare la telemedicina, sempre all’interno delle sedi delle pubbliche assistenza, grazie alla quale i liguri potranno accedere a consulti medici, monitoraggio della salute e assistenza sempre senza la necessità di lunghi spostamenti. L'integrazione tra i dati con il sistema sanitario regionale, garantirà una comunicazione organica tra medici di base, specialisti e ospedali ottimizzando per velocità e qualità le prestazioni erogate. Parallelamente, - suggerisce Falteri- , occorre rinforzare i nostri ospedali investendo sui centri di eccellenza, senza chiudere pregiudizialmente la porta ai privati, e fare della Liguria il posto ideale dove curarsi". 

"La Liguria si trova ad affrontare sfide significative in termini di assistenza sanitaria e sociale - spiega  Falteri - Dobbiamo innanzitutto ridurre la pressione sugli ospedali coinvolgendo maggiormente le pubbliche assistenza che grazie alla loro presenza capillare sul territorio potranno fornire un primo servizio agli utenti, in particolare a quelle persone che hanno difficoltà a spostarsi. "Una Liguria più inclusiva e tecnologicamente avanzata è possibile grazie a un approccio che coniuga assistenza sanitaria e solidarietà sociale, mirando a costruire una rete di supporto solida e radicata nel territorio", conclude il candidato consigliere regionale.