Sergio Rossetti, consigliere regionale e candidato di Azione per il Patto Civico e Riformista, interviene su sanità, liste d’attesa e disavanzo.
“Bucci non sa come difendere il centro destra che ha fallito in sanità , enormi debiti, liste di attesa infinite, mancate cure, fughe nelle altre regioni: questa è l'eredità che il centro destra ci lascia e basta telefonare al CUP per verificarlo. Nel 2016 Bucci come amministratore di Liguria Digitale aveva promesso - in un anno - di fare il fascicolo sanitario, dichiarava che sarebbe stato come un bancomat della salute, “lo metti nel lettore ottico e hai tutta la tua storia sanitaria a portata di mano”. Dopo otto anni il fascicolo sanitario non c'è e Bucci non ne parla, non è strano!? Purtroppo invece di usare un bancomat dobbiamo fare un mutuo per pagare il loro debito. Ricordo che Biasotti lascio' 350 milioni di disavanzo (quelli di Toti è previsto sia di 240 milioni). Ripianato quello, Burlando copriva il disavanzo ogni anno con l'Irpef regionale dell'anno successivo, esentando i redditi sotto i 29 mila euro (Toti fino a 16 mila). Bucci era in America e ignorava tutti questo. Temo non conosca la materia. Se le liste d'attesa sono mostruose nel 2024 dire che è colpa di chi governava nel 2014 è ridicolo e manifesta l'impossibilità difendere il governo del centro destra. Poi non si capisce perché se in poche settimane Bucci promette che risolverà tutti i problemi e farà tanti ospedali-preso da patologica onnipotenza- i suoi sodali in nove anni di governo non siano stati in grado di risolvere tutti i problemi: riapertura di tutti gli ospedali del 1900, fornire le cure a domicilio e in presidi intermedi, come promuove il PNRR, evitare le fughe in altre regioni e il crescere della spesa a carico delle famiglie per farsi curare”.