Sport - 22 ottobre 2024, 15:10

A Genova approda l'European Champions League di Calcio Balilla

Uno degli sport che rientra nella categoria dei 'giochi della tradizione', capace di rievocare ricordi di aggregazione, sfide e competizioni passate che tutti hanno vissuto in un momento della propria infanzia. Il Pala Don Bosco ospiterà l'evento in programma dal 15 al 17 Novembre 2024

Sarà la cornice del Pala Don Bosco di Sampierdarena ad ospitare dal 15 al 17 Novembre 2024, in occasione di 'Genova Capitale Europea dello Sport', la finale del 'Campionato Italiano di Calcio Balilla'.

L'evento, organizzato dalla Itsf International Table Soccer Federation in collaborazione con la Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e con la Licb Lega Italiana Calcio Balilla, vedrà la partecipazione di oltre 350 atleti provenienti da 17 Nazioni: Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Svizzera, Slovenia divise nelle categorie maschile, femminile e veterani. 

"Questo evento vedrà partecipare diciassette nazioni con quarantacinque club divisi in tre campionati. Per l’Italia ci saranno sette squadre, di cui due di genova femminile e veterani, oggi reduci di ottimi risultati, con il femminile campione di italia e veterani seconda classificata", ci racconta Nicola Colacicco referente Figest calcio balilla e Presidente Lega italiana calcio balilla.

"Per i cittadini è un’opportunità proprio per il fatto che insieme al comitato si è pensato di coinvolgere le scuole e dare opportunità di pratica alla comunità con il calcio balilla messo a disposizione in questa settimana di sport, quindi non solo rivolgendosi all'agonismo ma proponendo anche tanta attività promozionale con al centro l’inclusione che è caposaldo del calcio balilla”, prosegue Colacicco, sottolineando che "oggi vanno create le opportunità per fare giocare i giovani genovesi creando una sede dove possano fare scuola e apprendere". 

"Noi ci auguriamo che con questa esperienza si possa incrementare l’aspetto educativo che entra a far parte della realtà educativa dell’istituto, in primis lo stare insieme, abbiamo qui presenti dei campioni e ci auguriamo che i nostri ragazzi possano prenderne esempio", afferma Don Sergio Pellini, direttore istituto Don Bosco

Durante la conferenza, ha preso la parola anche l'Assessore regionale allo sport Simona Ferro, che si sofferma sull'aspetto legato ai ricordi rievocati dal calcio balilla: "Chi è che non ha giocato a calcio balilla? Anche per me è un ricordo. Si tratta di un’attività che ci riporta indietro anche se io vorrei inserirlo nelle pause lavoro in ufficio questo meraviglioso gioco, che sa di antichi sapori".

Dopo di lei, interviene anche l'Assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi, evidenziando che si tratta di uno sport che coniuga l'aspetto fisico con l'aspetto psicologico: "Noi abbiamo voluto coinvolgere tutto il mondo sportivo, mandando messaggi di benessere fisico e psicologico che lo sport ha. Non a caso, la location sarà proprio il don bosco. Il messaggio che volevamo trasmetterà era forte ed è proprio dagli oratori che il calcio balilla ha avuto inizio. Ognuno di noi ha un ricordo con il calcio balilla, da esperti o dilettanti. Sono ricordi di aggregazione, sfide e competizione sana".

Completa il giro di interventi politici, l'Assessore alla protezione civile Antonino Gambino: "Quando marinavo la scuola, andavo a giocare con i compagni di scuola a biliardino. Io ho due bimbi e uno dei primi regali che gli ho fatto è un biliardino. Appena entrano in un posto dove c’è, mi chiedono soldi per giocare. È uno di quei giochi che fa venir voglia di giocare e dà possibilità di fare socialità in maniera sana e pulita". 

Segue la scia dei ricordi anche Antonio Micillo Presidente Coni Liguria: "Io ormai gioco con il nipote. Anche io andavo indietro nei ricordi e c’era sempre il calcio balilla. Era un momento di relax, facevamo dei grandi tornei". 

Chiudono il giro degli interventi Eleonora Fiocchi e Roberto Corselli, campioni italiani di calcio balilla: "A Genova abbiamo un'associazione dove svolgiamo attività con ragazzi molto giovani ma anche ottantenni. Noi partecipiamo ovunque e la città è molto attiva su questo sport. Io spero che fra i giovani ci sia ancora più interesse verso questo sport". 

Federico Antonopulo

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