Meraviglie e leggende di Genova - 20 ottobre 2024, 08:00

Meraviglie e leggende di Genova - Gli antichi lavatoi e quella piazza intitolata alla famiglia di marittimi

Piazza Leccavela, nascosta nei ‘rebighi’ del centro storico, ricorda l’antica famiglia omonima, tra le più blasonate della città. Qui, fino a pochi decenni fa, ogni giorno le massaie si ritrovavano per fare il bucato

Meraviglie e leggende di Genova - Gli antichi lavatoi e quella piazza intitolata alla famiglia di marittimi

Oggi poco più che uno slargo su cui affacciano palazzi antichi e ricostruzioni del dopo guerra, piazza Leccavela, con la sua denominazione, rimane a testimoniare il glorioso passato di un’antica famiglia a tradizione marittima.

I Leccavela, o Leccavelli in alcuni documenti, erano un’antichissima dinastia che da sempre ha legato il suo nome a quello del mare.

Un legame profondo, viscerale, tanto che lo stemma araldico aveva proprio tre vele con il vento in poppa.

Attorno a questa piazza, e con un’espansione che arrivava fino all’attuale piazza Sauli dove oggi si trova proprio una torre della famiglia, i Leccavela avevano costruito il loro clan disponendo le abitazioni dei membri della casata proprio attorno allo slargo.

Forse qualcuno lo ricorda ma qui fino agli anni Cinquanta, forse anche qualche anno più tardi, si trovavano degli antichi Trogoli.

Costruiti nel 1850 su un’area anticamente occupata dall’oratorio di San Gregorio e Sant’Orsola, demolito nel 1810 e oggi ricordato solamente da un nome di una strada, questi lavatoi pubblici richiamavano quotidianamente le massaie che qui si radunavano per il bucato del giorno.

Quando poi le donne si ritiravano nelle proprie case, lo spazio era il perfetto luogo per i più piccoli che qui giocavano senza sosta. 


 

Isabella Rizzitano

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