Attualità - 15 ottobre 2024, 14:13

Giornalismo Agroalimentare, Hira Grossi premiata a Roma

La giornalista genovese ha attirato l'attenzione della giuria con l’articolo "La Prima scuola di pesca in Italia"

Giornalismo Agroalimentare, Hira Grossi premiata a Roma

Hira Grossi, giornalista genovese, è stata riconosciuta con il secondo premio al prestigioso Premio di Giornalismo Agroalimentare durante la Settimana dell'Alimentazione, un evento di rilievo internazionale organizzato da EIT Food. La cerimonia, svoltasi a Roma, ha premiato tre figure chiave del giornalismo impegnato nell’innovazione e sostenibilità del settore agroalimentare.

L'articolo vincitore di Grossi, "La Prima scuola di pesca in Italia", ha attirato l'attenzione della giuria per la capacità di tradurre un tema complesso in un racconto coinvolgente e accessibile, contribuendo a promuovere pratiche innovative nel settore ittico. Questo lavoro ha messo in luce una realtà poco conosciuta, ma cruciale per lo sviluppo sostenibile del comparto marittimo italiano.

Il Premio di Giornalismo Agroalimentare, che mira a riconoscere l’eccellenza nella divulgazione su temi legati alla sostenibilità e all’innovazione alimentare, ha visto oltre cento candidature da parte di giornalisti provenienti da tutta Europa. Il primo premio è stato assegnato a Elisa Venco per un articolo sul cambiamento climatico legato alle coltivazioni di mele, mentre Emilio Vitaliano ha ottenuto il terzo posto per un lavoro sulla sostenibilità agroalimentare. 

Richard Zaltzman, CEO di EIT Food, ha aperto l’evento sottolineando l’importanza del giornalismo per educare il pubblico su pratiche alimentari sostenibili e salutari: "L'innovazione è il cuore del futuro dell’agroalimentare, e la narrazione gioca un ruolo fondamentale per diffondere questa trasformazione”.

Nell’arco della mattinata particolare attenzione è stata dedicata alla transizione verso l’agricoltura rigenerativa, vista come soluzione essenziale per affrontare il cambiamento climatico e promuovere la resilienza ambientale. La tavola rotonda "Plasmare un futuro resiliente: politiche pubbliche e la transizione verso l'agricoltura rigenerativa", moderata da Sara Roversi, con la partecipazione di esperti del settore agroalimentare, tra cui Begoña Pérez Villarreal (Direttore EIT Food CLC South), Charlotte Weston (Director EY , Sustainability, Clients and Markets Leader - Public Policy), Marco Ferrara (Director EY), Pierpaolo Fraddosio (Direttore Organismo Pagatore AGEA), Teresa del Giudice (Professore Associato Università Federico II) e Valerio Del Bufalo (Partner EY). I partecipanti hanno discusso di come le politiche pubbliche possano accelerare l'adozione di pratiche agricole rigenerative, favorendo la salute del suolo, la biodiversità e la sicurezza alimentare. Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute, ha commentato: "La funzione dei giornalisti è sempre più cruciale: dobbiamo rendere tutti consapevoli, condividere dati e promuovere riflessioni critiche. Quando parliamo di cibo, parliamo del futuro, della nostra salute e di quella del pianeta. Quest'anno siamo entusiasti di aver esaminato quasi 110 articoli di alta qualità. In futuro, puntiamo a coinvolgere le nuove generazioni, portando il giornalismo agroalimentare nelle scuole, per un impatto positivo sull'ecosistema e per decisioni sempre più consapevoli nelle nostre vite quotidiane”.

C.O.

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