Il presidente ad interim di Regione Liguria, Alessandro Piana, interviene in merito alle contestazioni durante la commemorazione di Norma Cossetto.
“Apprendo dagli organi di stampa i terribili episodi avvenuti oggi a Genova, in occasione della commemorazione di Norma Cossetto, organizzata dal Comitato 10 Febbraio - dice Piana in una nota - i “cosiddetti” antifascisti ed estremisti di sinistra, con metodi poco civili, hanno impedito la cerimonia che si tiene ogni anno, per commemorare Norma Cossetto, la ragazza istriana a che ha perso la vita a soli 23 anni, sequestrata, torturata, violentata e infine gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi. L’episodio, da solo, è già molto grave e palesemente antidemocratico. Loro che si ergono paladini della democrazia, non accettano una manifestazione pacifica, forse perché a compiere un atto così brutale sono stati i comunisti? Non paghi, addirittura hanno fatto esternazioni ancor più inaccettabili, in cui dichiarano che Norma Cossetto non merita rose o cerimonie perché figlia di fascisti e convintamente fascista. Ebbene con questa frase giustificano il massacro, la violenza, l’uccisione di una ragazza di soli 23 anni, i cui “reati” non sono precisati e che è stata condannata a tali brutalità senza un regolare processo. Atti di violenza, parole vergognose, giustificazioni di atti deplorevoli, questa è la democrazia che tanto declama la sinistra. Il candidato Orlando prenda le distanze da tali atrocità, la violenza, in qualsiasi forma e da qualsiasi parte provenga, non può mai essere giustificata e deve essere contrastata”.