Cronaca - 12 ottobre 2024, 10:15

Blitz della polizia a Sestri Ponente, scoperta casa d’appuntamenti clandestina

Sgominata una rete di prostituzione. Denunciati tre donne cinesi e un sessantaseienne che affittava appartamenti a prostitute spacciandosi per dipendente comunale

Blitz della polizia a Sestri Ponente, scoperta casa d’appuntamenti clandestina

Sono quattro le persone denunciate nell’ambito della complessa operazione della Polizia di Stato che ha portato alla scoperta di una casa d’appuntamenti clandestina a Sestri Ponente.

Si tratta di un sessantaseienne genovese denunciato per locazione di un’abitazione a scopo di esercizio di casa di prostituzione, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e usurpazione di titoli. 

Denunciate anche tre donne cinesi di 50, 52 e 57 ani, per ingresso e soggiorno illegale sul territorio di Stato.

Le indagini del Commissariato di Sestri Ponente sono iniziate a inizio ottobre, a seguito di segnalazione di alcuni cittadini riguardo un anomalo via vai di uomini all’interno di un appartamento della zona.

Appostatisi nei pressi del civico indicato, gli operatori hanno subito notato l’avvicendarsi nell’appartamento di tre uomini, a distanza di circa mezz’ora l’uno dall’altro. Uno di essi, fermato all’uscita, ha ammesso di aver consumato un rapporto sessuale a pagamento con una donna di nazionalità cinese conosciuta tramite un annuncio di “massaggi” su un sito di incontri.

Il controllo effettuato all’interno dell’appartamento ha permesso di appurare che all’interno vi erano le tre donne, indossanti solo biancheria intima, tutte irregolari in Italia e per questo deferite all’Autorità Giudiziaria. In casa sono stati trovati 425 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di meretricio.

Dall’attività di indagine degli agenti è emerso che le donne, essendo prive di documenti, per poter affittare l’appartamento si sono rivolte al sessantaseienne genovese in qualità di intermediario. La ricostruzione ha permesso di appurare che l’uomo, nel 2023, dietro compenso di una cospicua somma, aveva preso in locazione la casa da residente, cedendola alle tre donne e che per alimentare la propria credibilità con il locatore, si era spacciato per dipendente comunale mostrando delle buste paga false.

L’uomo rintracciato, nei giorni scorsi, è stato deferito per i reati sopra elencati, inoltre sussistendo fondati motivi per ritenere che viva abitualmente con i proventi di attività delittuose e che sia dedito alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza pubblica, il Questore di Genova ha emesso a suo carico la misura di prevenzione dell’Avviso Orale, invitandolo a tenere una condotta conforme alla Legge, con l’avviso che, qualora non muterà condotta, verrà avanzata nei suoi confronti la proposta di una misura di prevenzione più restrittiva.

Redazione

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