"In una intervista al Secolo XIX di diversi mesi fa, il Vicesindaco Pietro Piciocchi ha annunciato l'intenzione, da parte dell'Amministrazione, di procedere a un restyling di Corso Italia del valore di 15 milioni di euro, dove affermava tra l’altro di voler intervenire in modo drastico sull'aiuola centrale, che ospita attualmente le uniche alberature ad alto fusto ancora presenti in Corso Italia, in alcuni casi di dimensioni monumentali, che costituiscono il principale patrimonio paesaggistico del nostro lungomare. In seguito a quanto sopra riportato ho inviato diverse forme di richiesta di spiegazioni più precise ed esaustive, senza mai ricevere risposta, fino a quando mi sono dovuta rivolgere al Prefetto per ottenerla. Purtroppo però tale risposta non fornisce alcun chiarimento in merito al vero oggetto dell'interrogazione sollevata in Luglio. Il problema non è la riqualificazione di Corso Italia in quanto tale (mattonelle, ringhiere, lampioni, ecc.), riqualificazione assolutamente necessaria e troppe volte rimandata. Il punto è se nell'ambito di questa riqualificazione ci sia l'intenzione di sconvolgere anche l'assetto dell'aiuola centrale, unica ad ospitare palme ed alberature ad alto fusto, con il taglio e la devastazione dei suddetti esemplari. Tale scelta sarebbe assurda, gravemente lesiva del paesaggio del lungomare e incomprensibile per i cittadini. Si richiede dunque che l'Amministrazione proceda senza ritardi alla riqualificazione sopra menzionata, ma impegnandosi al contempo ad evitare il taglio degli alberi e delle palme ad alto fusto presenti ormai da decenni nell'aiuola centrale, simbolo del lungomare e di una delle zone più turistiche della nostra città". Lo afferma Cristina Lodi, consigliera comunale e candidata alle prossime elezioni regionali con il ‘Patto Civico Riformista’ a sostegno del candidato presidente Andrea Orlando.
Politica - 09 ottobre 2024, 12:58
Cristina Lodi chiede chiarimenti sul restyling di Corso Italia: "Salvaguardare le alberature ad alto fusto"
In una lettera aperta, la consigliera comunale critica la mancanza di risposte dettagliate da parte dell’Amministrazione, sollevando preoccupazioni specifiche sul destino delle alberature monumentali presenti nell’aiuola centrale del lungomare
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