Sport - 05 ottobre 2024, 19:54

Sprofondo Genoa, l'Atalanta passeggia sul Grifone a pezzi: a Bergamo è 5-1

Prima tripletta in Serie A per l'ex della sfida, Ederson e De Roon completano il pokerissimo. Tra i rossoblù sorride solo Ekhator, alla prima marcatura da “pro”

Vitinha, un'altra prestazione con pochi palloni giocabili per lui e Pinamonti (foto Gabriele Siri)

Vitinha, un'altra prestazione con pochi palloni giocabili per lui e Pinamonti (foto Gabriele Siri)

Proibitiva era il primo aggettivo che veniva alla mente alla vigilia pensando alla trasferta del Genoa sul campo dell'Atalanta. E così è stato, perché da Bergamo il Vecchio Balordo, del tutto pieno di cerotti, torna indietro senza nuove certezze e anzi con una buona dose di amarezza in più, con la terza sconfitta consecutiva in campionato e il quarto risultato negativo delle ultime due settimane.

A poco pare essere servito il ritiro di Veronello per quanto vistosi sul rettangolo di gioco. Di fronte dei nerazzurri impeccabili, con Retegui simbolo della serata, uomo copertina che certifica al contempo i risultati di un'ottima gestione da parte della società di un altro grande e sempre rimpianto ex come Gian Piero Gasperini da un lato, le grandi difficoltà e quel senso di “sedotti e abbandonati” da un proprietà ormai in palese difficoltà dall'altro, quello genoano. 

Grifone in formazione tipo per il momento attuale, Atalanta presentatasi con qualche defezione dietro, Kossounou quella dell'ultimo minuto, ma al gran completo davanti. Eppure la prima grande occasione la costruisce proprio un difensore, Hien, che al 13' sfugge al castello difensivo genoano su calcio d'angolo indirizzando a lato di pochissimo. Chance che alza i giri del motore atalantino e manda quasi fuoritempo quelli genoani, almeno dalla metà campo in su dove pure l'inizio sembrerebbe lasciar ben sperare in un atteggiamento più propositivo dei rossoblù.

Invece è la squadra di Gasperini a prendersi territorialmente il campo e il pallino del gioco. Superiorità tramutata in gol al 24' dall'ex Retegui (che non esulta) con un colpo da bomber d'area quale si era dimostrato in rossoblù. Dall'altro lato Pinamonti e Vitinha difficilmente si vedono dalle parti di Carnesecchi, molto più frequentemente invece a inseguire (per lo più invano) i centrocampisti avversari. Tanto che la principale occasione nella prima frazione per i genovesi arriva da corner, con la zuccata di De Winter al 42' però tra le braccia dell'estremo avversario.

Gli orobici di contro hanno una facilità disarmante di fronte a un Grifone fragile e trafitto per la seconda volta appena tornati in campo. Al 51' è ancora Retegui a ribadire in rete, solo soletto, la respinta corta di Gollini sul tiro di Ederson dalla distanza. Si scambiano il favore i due al 59' quando, grazie a una perfetta marcatura preventiva, la Dea riparte velocemente ed Ederson sigla il terzo sigillo.

E' un burro la difesa del Grifone davanti a un attacco atalantino lama calda a prescindere dal protagonista e dal tipo di offensiva portata avanti. E il quarto gol, che porta ancora la firma dell'attaccante della Nazionale, arriva infatti non su azione ma su rigore, causato dal tocco di braccio di Vogliacco.

Al festival del gol, nel finale, partecipano anche De Roon sfruttando gli sviluppi di un corner ed Ekhator al primo centro tra i professionisti, forse l'unica piccola nota lieta per Gilardino e il Genoa prima di questa pausa nazionali. Una sosta che c'è da scommettere sarà con tanti pensieri per il tecnico e l'ambiente, utile a recuperare qualche infortunato e lavorare sul campo di Pegli ma soprattutto fermando giocoforza per un fine settimana l'emorragia di sconfitte e prestazioni a larghissimi tratti sconsolanti che al momento valgono una classifica decisamente preoccupante.

IL TABELLINO

ATALANTA-GENOA 5-1
Reti: 24', 51', 74' rig. Retegui (A), 59' Ederson (A), 80' De Roon (A), 83' Ekhator (G) 

Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani (46' Vogliacco), Vasquez; Zanoli, Thorsby, Bohinen, Miretti (67' Melegoni), Martin (81' Norton-Cuffy); Pinamonti (67' Ekhator), Vitinha (86' Ankeye).
A disposizione: Leali, Sommariva; Sabelli, Marcandalli, Matturro, Kassa, Accornero, Ahanor, Masini.
Allenatore: A. Gilardino

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; De Roon, Hien, Kolasinac; Bellanova (78' Palestra), Pasalic, Ederson (78' Sulemana), Zappacosta; De Ketelaere (68' Samardzic), Retegui (82' Vlahovic), Lookman (68' Zaniolo). 
A disposizione: Rui Patricio, Rossi; Godfrey, Cuadrado, Comi.
Allenatore: G. Gasperini

Arbitro: Chiffi di Pistoia

Mattia Pastorino


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