Cronaca - 05 ottobre 2024, 08:23

Trovata una mina sulla A26 tra Masone e Genova, intervento degli artificieri

Il materiale potenzialmente esplosivo è stato rinvenuto da alcuni operai. Disagi per gli automobilisti, con code fino a cinque chilometri. Le operazioni verranno portate a termine questa mattina

Trovata una mina sulla A26 tra Masone e Genova, intervento degli artificieri

È stata chiusa per circa un’ora l’autostrada A26 tra Masone e Genova, in direzione nord, per consentire l’intervento degli artificieri: sono stati rinvenuti dei candelotti di dinamite potenzialmente esplosivi all’altezza del Turchino. 

Il materiale è stato trovato da alcuni operai nella roccia della galleria Monacchi. 

A causa della chiusura si sono formate code fino a cinque chilometri in entrambe le direzioni di marcia. La tratta è stata regolarmente riaperta intorno alle 23,30. Le operazioni per la rimozione saranno completate questa mattina. 

Aggiornamento delle 10,50:  Sono in corso in questi minuti le operazioni per chiudere temporaneamente il tratto compreso tra il bivio con la A10 Genova-Savona e Masone verso Gravellona Toce e tra il bivio con la Diramazione Predosa-Bettole e il bivio con la A10 Genova-Savona verso Genova, in via precauzionale, per consentire agli artificieri dell’Esercito le attività di brillamento dei materiali esplosivi rinvenuti in corrispondenza del km 3+800 poco prima della galleria Monacchi, probabilmente risalenti al periodo di costruzione dell’autostrada. Sul luogo dell’evento stanno inoltre operando i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione del 1° Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia. In alternativa, è possibile percorrere la A7 Milano-Genova.

Aggiornamento delle 11,45: Poco dopo le 11, sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, è stato riaperto il tratto compreso tra il bivio con la A10 Genova-Savona e Masone verso Gravellona Toce e tra il bivio con la Diramazione Predosa-Bettole e il bivio con la A10 Genova-Savona verso Genova, precedentemente chiuso, in via precauzionale, per consentire agli artificieri dell’Esercito le attività di brillamento di materiali esplosivi rinvenuti in corrispondenza del km 3+800 poco prima della galleria Monacchi. Le attività si sono concluse con successo. Attualmente sul luogo dell'evento non si registrano accodamenti.

Redazione

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