Sport - 03 ottobre 2024, 23:12

Genoa, Blazquez incontra i club: "Momento di difficoltà noto ma il club è appetibile. A gennaio vogliamo rinforzarci"

La serata con domande aperte, tra il "momento di difficoltà ormai noto" di 777 e il mercato invernale: "Abbiamo individuato dove intervenire"

Il CEO Blazquez col dg Ricciardella a Veronello (foto Genoa CFC - Tano Press)

Il CEO Blazquez col dg Ricciardella a Veronello (foto Genoa CFC - Tano Press)

Con la squadra in ritiro a Veronello per concentrarsi totalmente sulla prossima complicata sfida in casa dell'Atalanta, l'attenzione del mondo rossoblù stasera era tutta rivolta al lungobisagno Istria, alla sala dell'Istituto Italiano della Saldatura.

Protagonisti i 133 club associati all'ACG ed il CEO rossoblù Andres Blazquez, tornato a Genova proprio dalla sede del ritiro della truppa di Gilardino e conferenziere atteso per cercare di fare luce sul destino del Vecchio Balordo. Un incontro contraddistinto dalle domande aperte dei rappresentanti dei club e il futuro del Genoa, tra società e campo.

Poco è trapelato dall'incontro, riservato ai rappresentanti dei club di tifosi che hanno potuto porre i propri quesiti e cominciato nel ricordo del professor Scoglio, di cui oggi ricorre il diciannovesimo anniversario della scomparsa. Domande alle quali, da quanto filtrato, il dirigente rossoblù avrebbe ribadito concetti già noti alla piazza precisando il suo ruolo di manager slegato in un certo senso ai destini di 777.

Tra questi vi sarebbero le cessioni delle altre società del gruppo ad opera di 777 Partners (Red Star in fase avanzata di trattativa, Standard Liegi nuovo cda con A-Cap il quale è in sintonia con i Friedkin per l'Everton) che però, al momento, è ancora parte fondamentale del consiglio d'amministrazione del Genoa e quindi proprietario del club. 

"777 Partners sta vivendo un momento difficile, è noto a tutti ormai. A-Cap è il principale finanziatore e ha rassicurato che continuerà a investire - ha detto - Ma c'è l'idea che a medio/breve termine si aggiungano nuovi investitori, magari come soci di minoranza ma c'è anche la possibilità di un acquisto totale. Ci stiamo guardando intorno, al momento non c'è nulla però il Genoa è un club appetibile". Qualche sorta di pour-parler ci sarebbe infatti già stato, "semplici sondaggi" che però dimostrerebbero come intorno al Grifone "c'è grande interesse, merito del lavoro di questi anni a livello sportivo, di bilancio, marketing, rapporto coi tifosi. Ma per ora nulla di concreto".

Intanto la proprietà è al contempo conscia della necessità innanzitutto di tentare di mantenere la categoria, attraverso il rinforzamento della squadra nel prossimo mercato invernale, dopo un'estate dove "probabilmente abbiamo commesso qualche errore, Spors aveva valutato che la rosa andasse bene così". E col benestare del tecnico: "A fine agosto avevamo parlato, mi aveva detto che con Miretti la squadra poteva essere ok, forse solo mancava un esterno sinistro al massimo. Ma la proprietà ha ritenuto fossimo a posto così e non ci ha fatto investire ulteriormente". Senza però aver fatto i conti coi "tanti infortuni muscolari, tutti in alcuni reparti, che ci hanno penalizzato".

"A gennaio interverremo per rinforzare la squadra, servono giocatori pronti e col mister abbiamo già individuato dove intervenire - ha detto - Malinovskyi starà fuori a lungo e serve un sostituto, avremo bisogno di un'alternativa a Messias sulla trequarti e magari anche di un attaccante. Poi vedremo se ci saranno altre necessità ma ho avuto rassicurazioni da parte della proprietà sulla volontà di investire e puntare su nuovi acquisti". Alla domanda su un'eventuale cessione invernale, invece, di Frendrup Blazquez è stato chiaro: "Resterà qui, la sua situazione è diversa da Gudmundsson che voleva andare via".

Tra i concetti su cui i tifosi sono intervenuti vi sarebbero anche la gestione dello stadio (per la quale nei giorni scorsi il sindaco Bucci non ha escluso l'intervento si un soggetto terzo) e le cessioni discusse della scorsa estate.

E poi l'annuncio che "entro fine anno i ragazzi del Settore Giovanile si trasferiranno nella badia", sottolineando che finora "tutto quanto è stato promesso è stato fatto" e assicurando: "Ho parlato con Gilardino e coi giocatori, è un momento difficile ma c'è la volontà di venirne fuori tutti insieme".

Redazione


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