È uno dei tanti temi marginali della corsa alle elezioni regionali: in caso di vittoria, Marco Bucci dovrà dimettersi da sindaco di Genova e, quindi, il capoluogo sarà chiamato a elezioni entro la primavera del 2025. E qualcuno dice che sarà così anche in caso di sconfitta.
Ipotesi a parte, l’eventuale sostituzione di Marco Bucci in Comune a Genova è sulle agende del centrodestra da quando il suo nome è stato ufficializzato alla guida della coalizione alle regionali. Una circostanza che scaramanticamente viene poco dibattuta, ma che per forza di cose deve essere tenuta in considerazione.
Il nome in pole position è da tempo quello dell’attuale vice sindaco Pietro Piciocchi e ora, a mettere il carico da novanta, c’è anche il vice premier Matteo Salvini che, a margine dell’incontro al Teatro della Gioventù, ha di fatto ‘investito’ il vice di Bucci.
“Squadra che vince non si cambia sia in Comune che in Regione - ha detto Salvini - tra un mese Bucci sarà in ufficio in Regione e ragioneremo per il Comune tutti insieme. C’è un ottimo vice sindaco che potrà accompagnare Genova e i genovesi nei prossimi mesi”. Concetto che poi il leader della Lega ha poi ribadito anche dal palco del Teatro con evidente riferimento alla sua possibile corsa per il post-Bucci a Palazzo Tursi.