Scontri pre e post derby, l'Osservatorio "attenziona" otto gare di Genoa e Samp: rischio porte chiuse e trasferte vietate

Non si è fatta attendere la risposta degli organi di pubblica sicurezza dopo gli scontri pre e post derby nella giornata di ieri, dai quali è scaturito un bilancio di 26 uomini delle forze dell'ordine tra polizia e carabinieri e una decina di tifosi.

Nel tardo pomeriggio di oggi si è riunito in via straordinaria l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive per analizzare la situazione di quanto accaduto a Genova, sia nel prepartita sia all'uscita dei tifosi dallo stadio con gli scontri in tutta Marassi.

Sono otto le partite che, nel quadro messo a tavolino dalle autorità e dagli enti intervenuti, l'Osservatorio ha messo nel mirino attenzionandole, tutte dal 28 settembre al 4 novembre e sia per il Genoa sia per la Sampdoria: Genoa-Juventus, Modena-Sampdoria, Sampdoria-Juve Stabia, Atalanta-Genoa, Cesena-Sampdoria, Sampdoria-Mantova, Lazio-Genoa, Cittadella-Sampdoria e Parma-Genoa.

Questi gli incontri rinviati alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive "per l'individuazione di adeguate misure di rigore". Contestualmente, l'Osservatorio ha invitato le leghe competenti, ossia Lega Serie A e Lega Serie B "a interessare le società organizzatrici per non far avviare la vendita dei tagliandi".

La sintesi potrebbe prevedere quindi una gara casalinga a porte chiuse per le due genovesi (quindi Genoa-Juve e Samp-Juve Stabia), e tre trasferte col settore ospiti vuoto.