"Il nervosismo che trapela nel Partito Democratico è ormai palese," dichiara Sergio Gambino, candidato alle regionali di Liguria. "Prima accusano il sindaco Bucci di scorrettezza per i suoi rapporti con Spinelli e Toti, poi glissano e giustificano sui casi Erminia e Sommariva, e infine si indignano per D'Angelo senza fornire motivazioni chiare. È evidente che il PD ha poche idee, ma ben confuse, e una doppia morale che non fa altro che disorientare gli elettori."
Gambino sottolinea come queste contraddizioni siano emblematiche di un partito che fatica a trovare una linea coerente e credibile. "Davide Natale minaccia querele, ma non si capisce bene per cosa: è falso ciò che è stato detto dei rapporti del suo collega di partito? Ce lo spieghi perché diversamente, questo atteggiamento non fa altro che alimentare il caos e la sfiducia nei confronti della politica" aggiunge Gambino.
"È tempo di un cambiamento vero, di una politica trasparente e coerente che metta al centro i bisogni dei cittadini e non gli interessi di partito," conclude Gambino. "Invito tutti i liguri a riflettere su chi realmente può portare avanti un progetto di crescita e sviluppo per la nostra regione."