Tensioni fuori dallo stadio a Genova dove è appena terminato il derby di Coppa Italia vinto dalla Sampdoria. Poco prima della fine del match tafferugli registrati nella zona di corso De Stefanis tra diverse frange che si sono affrontate dietro lo stadio Luigi Ferraris.
Al momento la tensione è tornata alta intorno al perimetro dello stadio, presidiato da un nutrito contingente di polizia e carabinieri, oltre trecento uomini con mezzi blindati in assetto antisommossa, è intervenuto con un lancio di lacrimogeni per separare le due fazioni. Preoccupa l'uscita dei tifosi dallo stadio.
Sullo sfondo la vicenda non risolta degli striscioni rubati nel maggio scorso dalla sede degli ultras della Sampdoria. Questa sera durante il match in gradinata Nord sono stati esposti tre striscioni rubati in quell'occasione, un'onta nel codice dei tifosi che secondo una prassi in uso fra le tifoserie di calcio costringerebbe il club del quale sono stati esposti gli striscioni storici a sciogliersi.
Ore 23.36: ancora scontri in corso, nella zona di via Bobbio e di corso De Stefanis. Due feriti soccorsi dal 118, uno con una ferita a una gamba causata da un petardo.
Ore 23.50: nella zona di via Bobbio, lato gradinata Nord, un gruppo di tifosi si sta compattando a volto coperto armati di spranghe e bastoni. La polizia lancia lacrimogeni, un poliziotto è rimasto ferito. Attivati anche gli idranti per disperdere la folla.
Ore 00.18: scontri in via del Piano. La polizia attiva gli idranti. Il bilancio momentaneo è di quindici feriti. Due sarebbero gli arresti.
Ore 00.50: i due pullman di Genoa e Sampdoria sono ancora bloccati all'interno dello stadio.