Nei giorni della tensione per le strade, il mondo delle istituzioni prova a stemperare gli animi con una stretta di mano simbolica di fronte al sindaco Marco Bucci.
A poco più di 48 ore dall’attesissimo derby di Coppa Italia (fischio d’inizio mercoledì sera alle 21), gli allenatori di Genoa e Sampdoria, Alberto Gilardino e Andrea Sottil, si sono ritrovati questa mattina a Palazzo Tursi per un incontro ufficiale davanti al primo cittadino. Strette di mano, sorrisi d’ordinanza e dono delle maglie al sindaco in un clima di apparente distensione quando, si sa, il derby in quel di Genova è qualcosa di estremamente serio e, soprattutto, di estremamente sentito.
“Abbiamo bisogno che il derby sia una grandissima festa per la città e che non ci siano problemi - ha detto il sindaco Bucci di fianco a Sottil e Gilardino - sia una grande festa, le partite di calcio che danno spettacolo ai genovesi sono sempre opportunità buone. Il derby è una cosa bella, il mio appello va a qualcuno che magari vuole approfittarne per fare cose non corrette. Per favore non facciamolo, la città vuole che ci siano comportamenti giusti, si vuole poter andare allo stadio con bambini e famiglie e si vuole che lo stadio sia una festa”.
“Ho avuto la fortuna di giocare il derby e ora ho la fortuna di allenare il Genoa - ha aggiunto Alberto Gilardino - il mio pensiero va al tragitto in pullman dall’albergo allo stadio, vedere le persone che con colori diversi si avvicinano alo stadio insieme. Penso sia qualcosa di unico che rappresenta Genova e questa partita. In campo ci sarà un sano agonismo, ma sugli spalti deve essere uno spettacolo per entrambe le tifoserie”.
“È il mio primo derby e lo affronterò con grande orgoglio - ha proseguito Andrea Sottil - siamo gli attori principali in campo, dobbiamo offrire uno spettacolo, una partita di alto livello, è questo il nostro compito. In campo si gioca solo per vincere e ci deve essere tra di noi una sana competizione. Siamo noi i primi che dobbiamo dare l’esempio anche in panchina. È un derby bellissimo non solo in Italia ma anche in Europa, c’è un trasporto incredibile, tante famiglie e tani bambini allo stadio. I bambini ci osservano, solo il nostro futuro. Il popolo di Genova deve partecipare in modo passionale, ma con molto rispetto”.
Durante l’incontro a Palazzo Tursi sono state anche presentate le maglie speciali che le due squadre indosseranno mercoledì sera durante la partita. A fine gara saranno vendute e l’intero ricavato andrà devoluto all’ospedale Gaslini.
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