Cultura - 17 settembre 2024, 19:22

“Sotto lo stesso cielo”: un fumetto per riscoprire le radici italiane

Presentata al Museo dell'Emigrazione Italiana di Genova, la graphic novel di Simona Binni racconta il viaggio di Cintia dall'Argentina al ponente ligure, sulle tracce delle sue origini. Un progetto che celebra il Turismo delle Radici, promosso dal Ministero degli Affari Esteri, invitando italiani e italo-discendenti a riscoprire le terre dei loro antenati

“Sotto lo stesso cielo”: un fumetto per riscoprire le radici italiane

Sotto lo stesso cielo”: questo il titolo della graphic novel firmata da Simona Binni, un'opera ispirata al progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che abbraccia il turismo delle radici, un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca delle proprie origini. Il fumetto è stato presentato oggi, martedì 17 settembre, al Museo dell’Emigrazione Italiana di Genova (MEI), un luogo che racchiude storie di partenze e ritorni, di nostalgie e di ricongiungimenti. 

Protagonista di questo delicato racconto è Cintia, una donna coraggiosa che decide di lasciare l’Argentina per ripercorrere le orme dei suoi avi verso la ‘terra promessa’: il ponente ligure. È un viaggio dell'anima, una traversata del cuore alla ricerca delle radici che affondano nel passato, ma che fioriscono di speranze per il futuro. L’evento è stato curato dal Direttore Generale per gli Italiani all’Estero, Ministro Plen. Luigi Maria Vignali, e ha visto la partecipazione di Paolo Masini, Presidente della Fondazione MEI, e Giovanni Maria De Vita, cuore pulsante del progetto di promozione del Turismo delle Radici.  

Presentato per la prima volta al Salone del Libro di Torino, il fumetto si propone come un invito rivolto anche ai più giovani: un invito a ritrovare l’Italia e a riscoprire le storie e i luoghi che hanno nutrito intere generazioni di emigrati. Sarà tradotto in diverse lingue – inglese, portoghese, spagnolo, francese – e distribuito nelle scuole italiane per tessere un ponte tra passato e presente, tra generazioni e continenti.

Il progetto Italea – spiega Giovanni Maria De Vita – richiama l’arte del propagare una pianta, un’allegoria delle nostre comunità nel mondo, ognuna cresciuta in maniera diversa ma tutte legate al tronco della comune italianità, radicata nelle tradizioni, nella cultura, nella lingua e nei dialetti.” Un richiamo che affonda nel cuore di chi, come Cintia, desidera ritrovare la propria casa, dove si intrecciano memoria e futuro, dove il passato diventa promessa.

Sotto lo stesso cielo ci ritroviamo tutti, con i nostri cuori e le nostre radici – aggiunge Simona Binni. – Cintia cerca le sue radici in Liguria, scoprendo non solo la sua storia passata, ma anche un legame con il futuro, con quella terra che diventa parte di lei.”

Paolo Masin afferma: “Non c’è bisogno di insegnare l’amore per l’Italia a chi porta già questo sentimento dentro di sé. La sfida è portare queste persone a riscoprire i borghi, a ritrovare un’idea di turismo che sia anche un ritorno a casa, un modo per ripopolare luoghi che rischiano di scomparire.”

Così, tra le pagine del fumetto e sotto lo stesso cielo, si intrecciano storie di radici, di viaggi e di ritorni, dove ogni passo compiuto verso le proprie origini è anche un passo verso un futuro condiviso.

Chiara Orsetti

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