Politica - 07 settembre 2024, 16:13

Pesca, Claudio Muzio (FI): “Decreto Palamiti un passo avanti, ma si può fare di più”

Intervento del capogruppo di Forza Italia in Regione: “La pesca sportiva e ricreativa è un patrimonio sociale e aggregativo da tutelare”

Claudio Muzio (FI)

Claudio Muzio (FI)

Il decreto con cui il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha portato a 100 il numero di ami utilizzabili per la pesca con il palamito rappresenta un passo in avanti rispetto al precedente decreto del mese di gennaio, che aveva fissato tale numero in 50 ami, fatto che avrebbe sostanzialmente rischiato di porre fine a questo tipo di pesca, non invasivo e ambientalmente sostenibile, nonché molto radicato in Liguria. La battaglia condotta da moltissimi circoli pescasportivi a partire da quelli di Sestri Levante, e a cui ho cercato di dare il mio contributo, inizia a dare i suoi frutti”.
Lo dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia.

La grande mobilitazione di questi mesi - prosegue Muzio - ha confermato quanto sia importante, anche dal punto di vista sociale ed aggregativo, la realtà della pesca sportiva e ricreativa, che coinvolge milioni di appassionati in tutta Italia e che merita il rispetto e l’attenzione da parte delle istituzioni”.

Naturalmente, incassato questo risultato, si può e si deve lavorare con grande determinazione per ottenere qualcosa in più. Da parte mia garantisco il massimo impegno e la disponibilità per ulteriori iniziative sul tema. Quello che è certo è che, se l’obiettivo era quello di far sparire, insieme ai palamiti, la pesca ricreativa, il tentativo è miseramente fallito” conclude il capogruppo di Forza Italia.

C.S.


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