Cultura - 06 settembre 2024, 14:22

Riscoprire la Val Bisagno attraverso il teatro: al via la rassegna ‘Periferiche visioni’

Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Teatro dell’Ortica, il Teatro Garage e l’associazione culturale La Chascona e propone due mesi di spettacoli, laboratori e performance a ingresso gratuito. La cultura torna a essere strumento per riscoprire luoghi e storie dimenticate, dando voce alle realtà più marginali

Riscoprire la Val Bisagno attraverso il teatro: al via la rassegna ‘Periferiche visioni’

Una programmazione teatrale che unisce tutta la Valbisagno: questo il progetto ‘Periferiche visioni’, che prevede, oltre agli spettacoli, anche laboratori e performance organizzati dal Teatro dell’Ortica, dal Teatro Garage e dall’associazione culturale La Chascona.

Gli eventi, tutti a ingresso gratuito, prenderanno il via già questa domenica, 8 settembre, grazie alla vittoria del bando del Comune di Genova che ha assegnato contributi “a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città”.

Far caso a ciò che sta ai margini del nostro campo visivo, su cui spesso non ci soffermiamo, è qualcosa che influisce molto sulla nostra esperienza nel mondo ed è qualcosa da valorizzare” spiega Giancarlo Mariottini, direttore artistico del Teatro dell’Ortica -. Gran parte del lavoro del Teatro dell’Ortica è scovare ciò che è meno illuminato e ha bisogno di uscire fuori, allo scoperto, di trovare una voce”, e anche questa volta l’occasione sembra essere perfetta. “L’obiettivo è quello di portare tante diverse attività culturali gratuite e aperte al pubblico - spiega ancora insieme a Daniela Deplano, direttrice del Teatro Garage, e Iula Rossetti dell’Associazione La Chascona -. ‘Periferiche visioni’ sono tutti quei pensieri e idee che si situano all’estremità della nostra mente, apparentemente secondari all’agire quotidiano, ma che influenzano in modo straordinario e inaspettato la nostra percezione del mondo. In una città troppo spesso delimitata e limitante, sono sguardi teatrali oltre il confine”.  

Sono storie legate a temi importanti e scottanti della nostra attualità, storie legate alla storia della città di Genova e in generale del nostro Paese. Non mancheranno momenti di interazione, con laboratori che valorizzano i nostri percorsi di teatro sociale, facendo scoprire luoghi storici e artistici della città e aprendo le sale dei teatri coinvolti” racconta ancora Mariottini.  

Il progetto nasce per la rivalutazione culturale delle periferie - aggiunge Maria Grazia Tirasso del Teatro Garage - e prevede attività per circa due mesi. Il primo appuntamento sarà questa domenica, un’occasione per conoscere e scoprire o riscoprire tesori architettonici che non tutti conoscono. Ci saranno laboratori per bambini e per over 65, che nascono anche da collaborazioni con Auser, con la biblioteca Lercari, dove ci sarà uno spettacolo dedicato a un affresco che si trova all’interno di Luca Cambiaso, e tanti spettacoli che affrontano tematiche leggere e più impegnative”

Siamo entusiasti di dare il via al progetto 'Periferiche visioni', un'importante iniziativa che si svolgerà nella Val Bisagno grazie alla collaborazione tra Teatro dell'Ortica, Teatro Garage e associazione culturale La Chascona – commenta il consigliere delegato del Comune di Genova Barbara Grosso – Un mese e mezzo di eventi gratuiti, unici e stimolanti, che promuovono un dialogo che supera i confini e arricchisce la nostra percezione del mondo attraverso l’arte. La cultura è un diritto di tutti, e siamo orgogliosi di sostenere attività che rendano accessibile l'arte a ogni cittadino”. 

"Ringrazio per questa iniziativa il Teatro dell’Ortica, il Teatro Garage, entrambi centrali punti di riferimento teatrale per la Val Bisagno e l' Associazione La Chascona – commenta Angela Villani, assessore alla Cultura del Municipio IV Media Valbisagno - Noto con piacere che anche questa volta, i temi trattati sono originali e mai scontati con un focus importante del progetto sulla valorizzazione delle periferie e spettacoli in alcune delle Ville e Palazzi storici della Valbisagno: un modo di fare teatro e cultura che ben si coniuga con le imminenti giornate di visita dei Rolli. Vi aspetto come sempre, ai loro spettacoli!"

IL PROGRAMMA 

Il programma di "Periferiche visioni" si apre domenica 8 settembre con l'iniziativa "Rolli di Periferia" un inedito tour teatrale alla scoperta delle ville storiche della Valbisagno con quattro performance che racconteranno la storia dei luoghi visitati. Il tour prevede in mattinata, alle ore 11, la visita a Villa Ferretto a Fontanegli, e, alle ore 12.30, a Villa Durazzo Pallavicino a Molassana (via Inferiore Fameiano 12-16). Nel pomeriggio, alle ore 15.30, s va alla scoperta di Villa Cattaneo Grillo, o Convento delle Brignoline (viale V. Centurione Bracelli 13), e alle ore 17, si visita la Villa Musso Piantelli (corso Alessandro De Stefanis 8), alla scoperta dei suoi misteri. 

La rassegna prosegue venerdì 13 settembre, alle ore 17, a Villa Migone (via S. Fruttuoso 68) con "Atto di resa", un'iniziativa proposta da Teatro Garage in collaborazione con Auser. L'evento è la restituzione finale del laboratorio teatrale per over 65 tenuto dal Teatro Garage "In Genova il giorno 25 aprile 1945" sull'atto di resa dei tedeschi al termine della Seconda Guerra Mondiale.

Sabato 14 settembre, alle ore 16, al Teatro Garage (via Paggi 43b) è in programma il laboratorio teatrale "Tomato Soap Lab - Giochi di genere" in cui i partecipanti sono invitati a riflettere sugli stereotipi di genere, età e rapporti familiari attraverso esercizi di ascolto, lavoro di gruppo ed esplicitazione delle proprie esperienze sul tema. La partecipazione al laboratorio è gratuita previa prenotazione (www.teatrortica.it). Sempre sullo stesso tema, alla Sala Diana del Teatro Garage, alle ore 21, va in scena lo spettacolo "Tomato Soap" , a cura di Manimotò; la rappresentazione narra la storia di Gianni e Gilda ed è il paradigma della più classica delle storie di violenza di genere, in cui attraverso l'utilizzo di pupazzi il comico si trasforma in grottesco.

Sempre al Teatro Garage, giovedì 19 settembre, alle ore 21, è in programma lo spettacolo "Settimo continente" di La Ribalta Teatro con il sostegno del Teatrino dei Fondi-San Miniato. Si tratta di un'indagine sul rapporto tra l'uomo e la plastica, che parte dal legame che ha unito questo materiale allo sviluppo della società contemporanea e alle abitudini quotidiane della collettività e degli individui. 

Tra i suggestivi spazi cittadini che diventano palchi a cielo aperto anche il Cimitero Monumentale di Staglieno, luogo in cui domenica 22 settembre, alle ore 17, va in scena lo spettacolo "Eppure era bella la sera" del Teatro Metropopolare. Durante lo spettacolo si affrontano le storie di alcune donne della Resistenza, evidenziando il ruolo del femminile durante la guerra, non solo come appoggio esistenziale ma vera e propria spina dorsale della rivolta partigiana.

Spostandosi nuovamente al Teatro Garage, giovedì 26 settembre, alle ore 21, "Periferiche visioni" accoglie lo spettacolo "Funambole" di Matrice Teatro. Un'altra storia al femminile che racconta la vicenda di tre amiche che dopo 15 anni di amicizia si ritrovano nel luogo dove sono cresciute per raccontarsi le esperienze che le hanno portate a essere chi sono: donne coraggiose in equilibrio su una sinusoide.

 

II programma degli spettacoli continua domenica 29 settembre, alle ore 16.30, al Teatro dell'Ortica (via Salvador Allende 48) con il "Cantico delle altezze", una produzione dell'Ortica con protagonisti gli allievi e gli attori de suo teatro. Si tratta di una performance teatrale comunitaria negli spazi nascosti di una periferia trasfigurata, per interrogarsi su ciò che eleva e solleva.

Martedì 1° ottobre, alle ore 21, si torna alla Sala Diana del Teatro Garage per lo spettacolo "Il colore X" di Animanera Teatro, in cui si racconta attraverso diversi episodi e da differenti punti di vista la discriminazione razziale come confine e limite del confronto tra le diverse culture e che, in diversi gradi, è insita in ognuno di noi. Ancora teatro sociale mercoledì 2 ottobre, alle ore 10.30: appuntamento al Teatro dell'Ortica con "Stranità. Laboratorio di teatro sociale aperto alla cittadinanza", un laboratorio che da quasi trent'anni coinvolge pazienti psichiatrici, attori, operatori e volontari in un progetto di inclusione sociale e comunitaria di persone con fragilità. La partecipazione al laboratorio è gratuita previa prenotazione (www.teatrortica.it). 

Venerdì 4 ottobre, alle ore 21, al Teatro Garage è in scena "Era meglio nascere topi" di Anomalia Teatro, uno spettacolo che racconta la relazione tra un gruppo di cittadini e gli abitanti di un campo Rom da poco stabilito nella loro città; un "nuovo razzismo" che va oltre le discriminazioni biologiche e sfocia nelle proposte identitarie e nazionaliste. 

Giovedì 10 ottobre, alle ore 17, a Villa Imperiale a San Fruttuoso va in scena lo spettacolo "Quei pacchiughi di Messer Luca. Il ratto delle sabine in Villa Imperiale Cattaneo" dell'Associazione La Chascona. Una drammatizzazione del racconto della vita di Luca Cambiaso e delle sue opere e della tecnica di realizzazione dell'affresco "Il ratto delle Sabine" nel Salone al piano nobile della Villa. La partecipazione allo spettacolo e gratuita previa prenotazione (010.511447 oppure info@teatrogarage.it).

Il programma di "Periferiche visioni" sabato 12 ottobre, alle ore 19, tocca anche il Teatro dell'Arca (via Clavarezza 16) per lo spettacolo "Amuni" di Voci Erranti, con protagonisti gli attori-detenuti del Carcere di Saluzzo (CN). È la storia di nove fratelli che, attraverso i ricordi d'infanzia, ragionano sulla propria condizione esistenziale e riflettono sul significato dell'essere padre. La partecipazione allo spettacolo è gratuita previa prenotazione (www.teatronecessariogenova.org).

Gli appuntamenti di "Periferiche visioni" si concludono sabato 26 ottobre, alle ore 18.30, al Teatro dell'Ortica con lo spettacolo "Topografia del caso", una produzione del Teatro dell'Ortica di e con il Gruppo Stranità sull'identità dei luoghi. Lo spettacolo, gratuito come tutti gli altri appuntamenti ma con prenotazione obbligatoria (www.teatrortica.it), è dedicato al ricordo dell'indimenticata attrice e regista dell'Ortica Anna Solaro. 

BAMBINI, FAMIGLIE E STUDENTI 

Nel ricco programma di "Periferiche visioni" non mancano gli appuntamenti per i più piccoli, famiglie e studenti. sabato 21 settembre, alle ore 17, al Giardino Botanico Sertoli (via San Felice 36 - Casetta Dei Filtri) si tiene l'iniziativa per giovani e famiglie "Fiabe nel bosco" di A.T.I.R. con il sostegno di Regione Val D'Aosta. Attraverso il racconto di sei fiabe vissute con gli occhi del Dahu, animale leggendario dalle gambe asimmetriche, si affrontano temi cari all'età infantile come il senso di inadeguatezza, il limite, le aspirazioni e l'altro. Sabato 5 ottobre alle ore 11 e domenica 6 ottobre alle ore 17, a Villa Piantelli (corso Alessandro De Stefanis 8) si tiene l'iniziativa "Fiabe in Villa - Aladino e i tesori nascosti": laboratori teatrali e di animazione per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni con restituzione finale itinerante tenuti dalla Compagnia Liberitutti e incentrati sulla storia di Aladino. 

Lunedì 21 ottobre e martedì 22 ottobre, alle ore 10.30, al Teatro dell'Ortica "Giustappunti storie di ragazze, ragazzi e di giustizia minorile", uno spettacolo di Defence for Children in collaborazione con Teatro dell'Ortica, e giovedì 24 ottobre, sempre alle ore 10.30, "C'è gioco e gioco" con Giancarlo Mariottini, Ilaria Piaggesi e Mirco Bonomi.

Tutti gli eventi di "Periferiche visioni" sono a ingresso gratuito e aperti alla cittadinanza, talvolta con prenotazione obbligatoria. Per informazioni: Teatro dell'Ortica (via Salvador Allende 48) telefono 010.8380120, e-mail organizzazione@teatrortica.it. Teatro Garage (via Paggi, 43b) telefono 010.511447, e-mail info@teatrogarage.it . 

 

Chiara Orsetti

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