Rivarolo, il grido di aiuto del Municipio alle Forze dell’Ordine: “Piazza Pallavicini teatro di risse e bivacchi. Senza aiuto potremmo essere costretti a togliere le panchine”

Degrado, consumo di sostanze stupefacenti e alcolici e risse sono ormai all’ordine del giorno in piazza Pallavicini, nel quartiere di Rivarolo. Nonostante gli interventi di riqualificazione dell’area portati avanti negli ultimi anni, che hanno visto la realizzazione dei murales sul ponte e dell’area pedonale davanti alle scuole, per uno dei punti nevralgici della delegazione sembra non esserci pace. “Ho già scritto al Prefetto e all’assessore alla Sicurezza del Comune per segnalare la situazione di degrado intollerabile, e sarò costretto a richiedere la rimozione delle panchine della piazza perché sono ormai in una condizione ignobile” commenta il presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo, che sottolinea come il grido d’aiuto lanciato non stia avendo l’effetto sperato. “Le persone banchettano a tutte le ore del giorno e della notte in piazza, nonostante i lavori che sono stati effettuati negli ultimi anni. La realtà è che in piazza Pallavicini non è possibile stare, ed è molto grave che non ci siano interventi. Non ho il potere di gestire le forze dell’ordine, chiaramente quello che possiamo fare è segnalare e scrivere a chi può intervenire”. 

A nulla, però, servono i controlli delle pattuglie che si trovano a passare dalla piazza: “Occorre un’operazione specifica e puntuale, magari con un presidio per allontanare le persone che ormai abitualmente trascorrono le giornate sulle panchine a bivaccare. Tra pochi giorni inizierà anche la scuola, e per questo scriverò nuovamente perché una situazione di degrado del genere non è tollerabile”. 

La rimozione delle panchine rappresenta una sconfitta secondo Romeo, “ma togliere le sedute al momento è l’unica soluzione per evitare che chi frequenta ormai abitualmente la piazza continui a stazionare lì. L’obiettivo è quello di realizzare poi delle sedute in ferro, dove non sarà possibile sdraiarsi e mettersi a dormire, sperando che nel frattempo queste persone si allontanino”. Ormai anziani e famiglie hanno abbandonato l’idea di poter usufruire dello spazio, trovandosi in difficoltà di fronte a tale degrado. 

Sulla piazza, oltre alla fermata e al capolinea di diverse linee di autobus, sorgono un negozio di ferramenta, un negozio automatico h24 e la sede della Croce Rosa Rivarolese, che si trovano ad affrontare la problematica non senza conseguenze. 

“Abbiamo dovuto recintare il marciapiede intorno ai muri della palazzina per evitare di diventare l’orinatoio di chi frequenta la piazza. In più di cent’anni non è mai stato necessario un intervento di questo tipo - spiega il presidente della pubblica assistenza Riccardo Repetto -. Ogni giorno troviamo bottiglie abbandonate, ogni genere di rifiuto, persone sedute sui marciapiedi a bivaccare. Sappiamo che in piazza c’è la possibilità di usufruire del Wi-Fi gratuito del Comune e da tempo molte persone vengono in piazza a guardare video e a utilizzare i social, e in questo non c’è nulla di male: il problema è quando non si rispettano gli altri”. E, in tale contesto, non sono mancati episodi di tensione: “Talvolta gli addetti ai servizi hanno dovuto insistere per far spostare la gente seduta, dovendo passare magari con mezzi di soccorso. Quando poi troviamo persone che orinano contro le porte del garage e contro i muri le discussioni sono inevitabili. Piazza Pallavicini è sempre stata frequentata da sbandati e tossicodipendenti storicamente, ma solo ultimamente abbiamo avuto problemi come Pubblica Assistenza, il nostro lavoro e il nostro impegno sono sempre stati rispettati”. 

Intanto sono iniziati i lavori per la ristrutturazione di Villa Pallavicini, poco distante dalla piazza dove a ogni ora del giorno e della notte accadono episodi di questa portata, a breve partiranno la riqualificazione di via Vezzani e gli interventi sulle fermate dei bus: “Realizzare i lavori e trovare poi delle situazioni come questa diventa un problema, perché le opere vengono distrutte o sono comunque malfrequentate. È un segnale forte dover lasciare gli anziani senza un posto dove potersi sedere all’ombra, ma oltre a chiedere aiuto non posso fare altro” è l’amara riflessione del presidente del Municipio, che sottolinea come si presentino, comunque, poco invitati, le panchine allo stato attuale. E viene quindi da chiedersi se la scelta di evitare di posizionare sedute nel progetto di restyling di piazza Caricamento non abbia le stesse fondamenta: negli ultimi giorni, infatti, non sono mancate le polemiche dell’assenza di posti a sedere nonostante si tratti di una delle piazze di maggior passaggio della città, a pochi passi dall’Acquario e dal Porto Antico, considerando anche gli ultimi episodi di violenza che hanno interessato la zona di Sottoripa, alle spalle della zona interessata dagli interventi.