Attualità - 05 settembre 2024, 11:15

Play Academy ai nastri di partenza, il 7 settembre le audizioni finali

Dopo un lungo lavoro di pre selezione, i migliori aspiranti musicisti si contenderanno il posto di accademia. Intanto, la scuola di musica avrà casa a Villa Bombrini

Play Academy ai nastri di partenza, il 7 settembre le audizioni finali

È stato un lungo lavoro di pre selezione degli aspiranti artisti, ma ora Play Academy, la scuola musicale nata a Genova dall’idea del collettivo Play Baltimora, si prepara a partire con la fase finale delle audizioni che determineranno i talenti che potranno accedere al percorso formativo.

Un team di professionisti ha selezionato i partecipanti che si sono distinti per originalità e per voglia di mettersi in gioco. Saranno loro dunque a portare live la propria proposta sabato 7 settembre alle 11 all’Ostello Bello di Genova, partner del progetto, in via Balbi 38a, nel corso delle audizioni finali aperte al pubblico.

La giuria d’eccezione composta da  Irene Cavazzoni Pederzini, Ala Bianca Group, editrice e produttrice discografica in veste di main guest; Martina Calabresi, artist manager, creative director e founder di Play Baltimora; Edoardo Rossi, autore e sceneggiatore che sarà anche tutor e coordinatore di workshop e masterclass dell’accademia; ed Emilio Pozzolini, compositore, produttore e sound designer. A selezionare chi parteciperà al primo anno di Play Academy il 7 settembre ci sarà anche il celebre Dee Jay e produttore Mastafive. Durante le audizioni finali verranno inoltre assegnate due scolarship con il contributo di Pulsee Luce e Gas, brand per l’energia domestica di Axpo Italia e partner di Play Baltimora, grazie alle quali due artisti potranno frequentare gratuitamente l’accademia. 

L’obiettivo dell’accademia è quello di formare e informare cantautori, producers, interpreti e band in modo innovativo sulle dinamiche, spesso complesse, che riguardano il mondo discografico e sostenerli della realizzazione del loro progetto musicale.

Un programma ricco, ritagliato a misura di partecipante, per far si che ciascuno e ciascuna possano vivere un’esperienza dinamica scoprendo ogni sfaccettatura di un ambito complesso.

Lezioni frontalimasterclass e workshop compongono il percorso formativo che si svilupperà da ottobre 2024 ad aprile 2025. I docenti di Play Academy forniranno una formazione a 360 gradi sulle dinamiche dell’industria musicale: dalla produzione alla scrittura, dall’arrangiamento al management, dalla storia musicale e della produzione alla creatività. Fino ad arrivare alle tematiche del music business, del marketing e del branding, del diritto d’autore e della consulenza legale e fiscale. 

In parallelo saranno organizzate diverse open-masterclass. Si tratta di eventi aperti al pubblico, con cadenza mensile, che tratteranno argomenti più ampi con un taglio più divulgativo e a cui gli iscritti al corso parteciperanno gratuitamente. Durante l’anno accademico sarà attivo per gli iscritti un servizio di sportello con il tutor del corso Edoardo Rossi. Per consulenze di carattere tecnico e artistico sarà disponibile Francesco Bacci, per consulenze legali gli iscritti potranno invece contare sul supporto di Leopoldo Lombardi. Per altre consulenze, dal management al branding, sarà presente Martina Calabresi. 

Un percorso formativo e insieme anche un viaggio nell’arte musicale e nel talento che terminerà ad aprile, quando per ognuno degli iscritti verrà scelta una canzone per realizzare la playlist Play Academy. Alla creazione della playlist farà seguito un festival di fine anno con uno showcase aperto alla cittadinanza nella primavera del 2025. All’anno accademico si affiancheranno poi diversi corsi tematici: già da ottobre 2024 sarà possibile iscriversi online alle audizioni previste a dicembre per poter accedere a un nuovo corso in partenza a gennaio 2025. Tutti i dettagli verranno svelati prossimamente sulle pagine social dell’accademia. 

Un progetto ambizioso e di ampio respiro quello di Play Academy, patrocinato da Confcommercio Giovani Genova, che da subito ha messo in luce l’esigenza di poter usufruire di un grande spazio completamente personalizzabile per offrire agli studenti dell’accademia un ambiente ampio e attrezzato, con uno studio di registrazione all’avanguardia. Da qui la decisione da parte di Play Academy di trasferire la sede operativa dai Giardini Baltimora al PACC, Polo Aziende Creative Cornigliano presso Villa Bombrini

Essenziale in questo passaggio è la collaborazione strategica con Waves Studio, che ha fornito a Play Academy la strumentazione professionale necessaria per suonare e produrre musica ai massimi livelli all’interno dello studio di registrazione di Villa Bombrini a Cornigliano. Grazie a questa partnership tecnica, gli studenti avranno accesso a risorse di alta qualità, indispensabili per affrontare le sfide dell’industria musicale contemporanea

La collaborazione con Waves Studio inoltre contribuisce a una riqualificazione urbana oggi più che mai essenziale per la città. È seguendo questi valori che l’accademia ha sposato il programma di rivalutazione urbana portato avanti dalla Società Per Cornigliano S.p.A. Un’unione fortemente voluta in primis da Martina Calabresi, entrata a far parte nell’ultimo periodo de Lo Stato dei Luoghi: una rete composta da organizzazioni e persone che agiscono sull’attivazione di luoghi, gestione di spazi o coinvolte in esperienze di rigenerazione culturale in Italia.

Proprietaria dell’area di Villa Bombrini e di Videoporto a Cornigliano, Società Per Cornigliano S.p.A. ha come obiettivo quello di restituire agli abitanti di Cornigliano il loro territorio attraverso un progetto che minimizzi l’impatto negativo delle opere di bonifica sulla vita quotidiana dei cittadini. Parallelamente, la società sostiene iniziative per la promozione della cultura, del patrimonio architettonico e dell’integrazione sociale a Cornigliano, in particolare mettendo a disposizione Villa Durazzo Bombrini per attività di interesse sociale. 

“Sono stati mesi davvero intensissimi. Partire con un progetto del genere in una città come Genova non è stato e non è facile – racconta Martina Calabresi, Creative director e Founder di Play Baltimora - Come tutte le cose ci vuole del tempo. Ma piano piano, la professionalità e la caparbietà danno i loro risultati. Essere in un contenitore come il Pacc di Villa Bombrini è per me un sogno realizzato inaspettatamente. I posti li fanno le persone e sono sicura che all’interno del Pacc potremo collaborare con realtà stimolanti e altamente professionali nel campo dell’audio e video che daranno un ulteriore valore al progetto Play Academy. Ho ascoltato tutti gli artisti in finale, da remoto, in presenza, ci siamo incontrati, con alcuni più di una volta. La musica è l’anima di chi la fa e in quanto tale, conoscere ognuno di loro per me è stato fondamentale. Sabato sarà una giornata intensa ed emozionante perché rappresenta solo l’inizio di quello che spero sarà un bel percorso da fare insieme e in cui tutti, me compresa, avremo la possibilità di crescere. Grazie ai finalisti, per aver condiviso con me e con la giuria di Play Academy i loro progetti”. 

“Sono contenta di poter collaborare con Play Academy - spiega l’editrice e produttrice discografica Irene Cavazzoni Pederzini - Lavorando nel settore discografico e come artista, ho visto da vicino le sfide che giovani musicisti e autori si trovano ad affrontare. Play Academy è un’opportunità per prepararli a un mondo che può essere tanto affascinante quanto competitivo. In un’industria spesso implacabile è fondamentale offrire ai ragazzi gli strumenti e le risorse per superare gli ostacoli e raggiungere i loro obiettivi, pur mantenendo la loro genuina passione per ciò che creano”. 

“Oggi sui social assistiamo a storie che raccontano ai ragazzi come promuovere la loro musica e post che pubblicizzano decine di manuali e corsi. Ma è difficile toccare con mano luoghi e persone che condividano esperienze – commenta Mastafive, Dee Jay e produttore presente in giuria - Ancora più difficile è trovare professionisti che aiutino giovani talenti a mettere in pratica e realizzare le loro idee e i loro progetti. Ecco, questo credo sia il vero obiettivo dell'Academy: condividere, progettare, costruire e crescere assieme”.

Redazione

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