Attualità - 26 agosto 2024, 10:59

In cattedrale, ma con la mantellina: a San Lorenzo volontari per consegnare veli a chi indossa abiti ‘inadeguati’ al contesto religioso

“Anche il corpo ha il suo linguaggio” recita il cartello all’ingresso, che invita turisti e residenti a dotarsi di indumenti coprenti per proseguire la visita

Le immagini dalla cattedrale di San Lorenzo

Le immagini dalla cattedrale di San Lorenzo

Simbolo dell’eredità cristiana di Genova, la cattedrale di San Lorenzo ha conquistato un posto di rilievo nei percorsi turistici dei tanti visitatori che ogni giorno affollano la nostra città. Proprio all’ingresso, accanto ai pannelli informativi a led che offrono la possibilità di scaricare un messaggio di benvenuto dell'arcivescovo tramite un QR code, disponibile in diverse lingue, da qualche tempo è apparso un cartello che recita “Anche il corpo ha il suo linguaggio, vesti con dignità e rispetta il luogo sacro”. Il testo accompagna l’attività dei volontari che offrono ai turisti che indossano abiti considerati inadeguati al contesto religioso (come pantaloni corti o canottiere) delle mantelline per poter proseguire la visita all’interno della chiesa: alcuni scelgono di rinunciare alla visita a causa del caldo, altri accettano di buon grado l’utilizzo, comprendendo che il decoro rimane una priorità per la chiesa. Monsignor Gianluigi Ganabano, responsabile delle liturgie, ha sottolineato l'importanza di accogliere tutti i visitatori con rispetto, pur mantenendo la sacralità del luogo, invitando comunque i volontari a non essere eccessivamente rigidi con chi non rispetta il codice di abbigliamento.

Nonostante abbia avuto difficoltà in passato ad emergere come attrazione turistica di primo piano, nel 2024 la cattedrale potrebbe raggiungere il milione di ingressi, considerando anche l’orario di apertura che va dalle 8 alle 19, escludendo l’intervallo tra le 12 e le 15. La popolarità della cattedrale è aumentata anche grazie alla possibilità di salire sulle torri, un'esperienza che richiama sia turisti italiani che stranieri. Questa novità, gestita dalla srl Festidium, ha contribuito significativamente a far conoscere San Lorenzo come una delle principali mete turistiche della città.

In un passato non troppo lontano, la cattedrale chiudeva durante l'intervallo del pranzo, suscitando lamentele tra i turisti che trovavano le porte sbarrate. Oggi, grazie all'orario continuato, è possibile entrare e ammirare la bellezza del luogo in quasi ogni momento della giornata, fatta eccezione per le ore in cui si celebrano le Messe. Nonostante sia principalmente un luogo di culto, l'ingresso è gratuito, un dettaglio che contribuisce ad aumentare l'afflusso di visitatori, molti dei quali lasciano recensioni entusiastiche su piattaforme come Tripadvisor.

La cattedrale di San Lorenzo non è solo una meta turistica, ma anche un simbolo della storia civica e religiosa di Genova. Riconsegnata alla città nella sua rinnovata bellezza, rappresenta oggi un punto di riferimento tanto per i fedeli quanto per gli amanti dell'arte e della storia, facendo da ponte tra il passato e il presente in una città sempre più consapevole del proprio patrimonio culturale.

C.O.

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