“Stanco e stremato” soprattutto per un secondo tempo di sofferenza, ma anche “felice per quello che hanno dato i ragazzi”.
E' un Alberto Gilardino visibilmente provato e altrettanto contento dei tre pesanti punti del suo Genoa sul campo del Monza, dove il tecnico ha festeggiato la sua centesima panchina tra i professionisti con una vittoria per 1-0 dal sapore dolce delle cose sudate ma conquistate con preparazione, organizzazione e maturità.
Su questi tre concetti ha premuto forte il tecnico nel dopo gara dallo U-Power Stadium, partendo innanzitutto dalla “grande voglia di sacrificarsi, grande consapevolezza nelle difficoltà e nella fatica” dei suoi. “Dopo un primo tempo equilibrato, dove potevamo essere un po’ più lucidi e concreti, siamo stati bravi nel gol del vantaggio con un’ottima azione e un gran gol di Pinamonti - ha sottolineato Gila - Nel secondo tempo inevitabilmente ci siamo un po' abbassati ma difendendo al contempo alla grande. C'era forte desiderio di portare a casa la partita e questo ha fatto la differenza”.
Nel tabellino però il gap tra Genoa e Monza è la rete di Pinamonti: “Sono e siamo felici perché giocare e segnare alla prima partita, dopo un’ottima gara è un ottimo segnale per tutti - ha detto il mister - E' poi uscito stremato, era alla sua prima partita e ha fatto veramente molto bene. Oltre al gol ha lavorato, ha lottato in fase difensiva quindi bene. Bene come tutti gli altri ragazzi, chi ha giocato dal 1' e chi è entrato. Sono contento per come si è approcciato e per il desiderio di mettersi a disposizione di squadra e compagni: lui deve continuare a lavorare, noi dobbiamo cercare di portarlo al cento percento della condizione”.
Maturità è quindi l'altro principio, ben evidente se paragonata la sfida appena passata a quella dell'anno scorso: “La crescita passa dal lavoro, dal saper soffrire all'interno della gara e dall'avere il desiderio di giocare, perché si sono viste buonissime cose nel primo tempo e nel secondo abbiamo avuto situazioni in cui potevamo ripartire e avevamo anche la palla nella metà campo del Monza dove potevamo essere più concreti. Ma abbiamo dato tutto. Io miglior acquisto? Non esageriamo, preferisco si parli della squadra, è quella che fa la differenza e dobbiamo avere questo sentimento forte in testa. Oggi era una grande opportunità e i ragazzi l'hanno recepita nel modo giusto rimanendo attaccati al risultato fino alla fine”.
Insomma, una gara completamente differente rispetto a quella del dicembre passato: “L’anno scorso il Monza ci ha portato via sei punti, dovevamo avere rispetto e consapevolezza - ha aggiunto - Andando via giocatori importanti la squadra si è responsabilizzata, ogni singolo ha tirato fuori di più, e questo fa ben sperare. Dobbiamo mantenere altissima la percezione dell’atteggiamento positivo e della mentalità, sia in casa che fuori”.
Unico neo l'infortunio che ha costretto Bani a uscire anzitempo, il che ha dato il là per affrontare il tema mercato, col ds Ottolini che ai microfoni di Dazn prima del match aveva di fatto annunciato la chiusura delle operazioni del club rossoblù. “Mattia ha riportato un problema alla coscia che valuteremo nei prossimi giorni; anche Zanoli ha avuto un problema ai flessori - ha annunciato Gilardino - In settimana faremo valutazioni anche sulla base dell’entità degli infortuni di stasera. Stiamo cercando di portare tutti al cento percento per avere la rosa più ampia possibile”.