Eventi - 22 agosto 2024, 08:15

Goon Balloon: dal 27 agosto prende il via il festival musicale itinerante che porta Genova in mongolfiera

Il nuovo format targato Aluha Eventi combina musica e spettacolo con la magia di un mezzo di trasporto suggestivo. Fino al 7 settembre attraverserà i quartieri di Genova, culminando in due serate finali a Pra'. “Vogliamo coinvolgere tutta la città, con attività per grandi e piccoli, voli in mongolfiera, musica live e spettacoli di luce”

Goon Balloon: dal 27 agosto prende il via il festival musicale itinerante che porta Genova in mongolfiera

Nuove visuali, insolite prospettive” recita lo slogan di Goon Balloon, il nuovo format targato Aluha Eventi che promette di far prendere il volo. Protagonista indiscussa, oltre alla musica e agli artisti che prenderanno parte alle diverse giornate, sarà proprio la mongolfiera, che accompagnerà tutti gli appuntamenti in programma in sette Municipi genovesi, con un programma ricco di attività per un pubblico di tutte le età. A raccontare ciò che accadrà, a partire dal prossimo 27 agosto e fino al 7 settembre, è Valentina Risaliti di Aluha Eventi

Come è nato il progetto di Goon Balloon?

Avevamo voglia di creare qualcosa di nuovo sul territorio genovese, magari un po’ fuori dalle righe. Grazie ai nostri collaboratori è nata l’idea delle mongolfiere, e abbiamo pensato di costruire un festival musicale proprio legato a questo insolito mezzo di trasporto. La mongolfiera è da sempre un mezzo che attira l’attenzione, che istintivamente fa avvicinare le persone che ne vedono una. Già Jules Verne ne aveva scelta una per la copertina del “Giro del mondo in ottanta giorni”, nonostante non venga mai citata nel testo. L’idea di portarne una nelle periferie di Genova, dove spesso si passa ma troppo poco ci si ferma, ci ha molto attirato. Toccheremo con i diversi appuntamenti tutti i Municipi, grazie al bando delle periferie del Comune di Genova, cercando di attirare persone anche fuori dal centro e dai soliti giri”.

Che cosa accadrà nelle diverse giornate?

Goon Balloon si suddivide in due momenti: ci saranno le prime sei giornate di avvicinamento che si svolgeranno in sei Municipi diversi; le due serate finali, invece, saranno entrambe a Pra’ e prevedono anche dei voli in mongolfiera. Partiremo da Quinto il 27 agosto, poi ci sposteremo a Boccadasse, Rivarolo, Sestri Ponente e Staglieno: in questi appuntamenti non sarà prevista una mongolfiera in volo, ma un mock-up (una realizzazione appositamente creata per esporre l’oggetto, senza le complete funzioni dell'originale) molto grande per richiamare le persone al punto di ritrovo, dove poi avranno luogo i DJ set, le attività per i bambini, i momenti di improvvisazione teatrale, gli spettacoli del teatro Maniman dedicati ai quartieri in cui saremo ospiti. Questo progetto vuole essere il più inclusivo possibile, quindi siamo un po’ usciti dal target solito degli eventi che organizziamo con Aluha, estendendolo anche a nuove fasce di pubblico. Durante ogni giornata saranno lanciati dei piccoli contest per assegnare ticket che permetteranno di prendere parte alle salite controllate gratuite previste per le ultime due giornate, il 6 e il 7 settembre. Ci saranno le mongolfiere vere, e chi avrà vinto i vari biglietti potrà partecipare, ma potranno salire anche le persone che ne faranno richiesta durante le giornate stesse. Nella serata di venerdì ci sarà anche un DJ set al tramonto in volo, con le persone a terra che balleranno… sarà molto scenico. Per finire, ci sarà della musica dal vivo, con artisti che stiamo per annunciare, e uno show di luci proiettato sui palloni delle cinque mongolfiere che ci saranno, ovviamente in notturna”. 

Quindi si tratta di una sorta di avvicinamento, quartiere per quartiere, fino ad arrivare all’evento finale?

Sì, è un po’ come se fosse un viaggio metaforico verso il gran finale, dai diversi quartieri genovesi fino ad arrivare all’ultima tappa. A fare da collante è proprio la mongolfiera, un simbolo che attira l’attenzione e attorno al quale si sviluppa il festival”.

Rispetto a Balena e a Mojotic è proprio un nuovo modo di pensare a un festival…

L’obiettivo era proprio quello di non rimanere legati a target specifici, che vanno benissimo per alcune tipologie di evento. Questa volta l’accento è messo sulle periferie, e volevamo organizzare qualcosa che andasse bene un po’ per tutti, e la mongolfiera piace a grandi e piccini, è divertente da vedere e l’idea di partecipare a un DJ set in volo attira sicuramente persone di diverse età. La proposta musicale, poi, mescola nomi adatti ai più giovani con artisti più adatti a un pubblico maturo, oltre ovviamente alle attività per i bambini”.

Il lavoro con i Municipi come è stato organizzato?

È stato un lavoro sinergico: le realtà locali sono state coinvolte sia per la scelta delle location dove si svolgeranno tutte le varie attività, e la parte di food and beverage spetterà a chi vive il territorio. Inoltre, c’è un progetto che ci sta molto a cuore, che portiamo avanti con Centro Educazione al Lavoro Arianna, una cooperativa che si occupa di recuperare e inserire nel mondo del lavoro i ragazzi che hanno abbandonato gli studi e che spesso abitano e lavorano proprio nelle periferie. Ogni giornata vedrà presente un banchetto di questa associazione: i ragazzi realizzano delle mongolfiere decorative di cartapesta, e questa simpatica coincidenza permetterà loro di vendere gli oggetti realizzati per sostenere le attività di recupero”. 

Per conoscere i nomi degli artisti coinvolti è possibile seguire Goon Balloon sulle pagine social.

IL PROGRAMMA 

27 agosto - Municipio IX - Piazzale Poggi 

Per il primo appuntamento, è stato scelto il quartiere di Quinto al Mare, con le sue spiagge tra le preferite dai genovesi e che può vantare, nei fondali marini antistanti, un sito naturale di interesse comunitario. Quinto rivendica i natali di Cristoforo Colombo; dunque, il luogo perfetto per iniziare il viaggio. L’appuntamento è nel Municipio del Levante, che comprende alcune località, dal microclima particolarmente favorevole, una volta meta di facoltosi genovesi, ma anche di turisti provenienti da tutta Europa. Tra le altre, il suggestivo borgo marinaro di Nervi, con la sua passeggiata affacciata sulla scogliera, i parchi che si estendono su un’area di oltre 90.000 metri quadrati, nonché le ville storiche e il polo museale. 

28 agosto - Municipio IV - Giardini Cavagnaro 

Seconda giornata con appuntamento ai Giardini Cavagnaro, la Piastra di Genova Est, che si trova nelle immediate vicinanze del celeberrimo Cimitero Monumentale di Staglieno, uno dei più importanti d’Europa, espressione della Genova ottocentesca e della sua eccellente vocazione artistica. Ernest Hemingway lo definì “una delle meraviglie del mondo”; quindi, una tappa imprescindibile del viaggio! Il Municipio della Media Val Bisagno è incastonato tra i monti alle spalle della città e il torrente Bisagno. Nei dintorni della località di Struppa, ci si immerge, camminando per le caratteristiche creuze di campagna – gli stretti viottoli che fendono la collina –, in un tipico paesaggio genovese, tra fasce coltivate, muretti a secco e ulivi.

29 agosto - Municipio VIII - Boccadasse 

L’’incantevole borgo di pescatori, con le sue casette colorate, le scale di pietra e i gozzi rappresenta un luogo magico, tra i più amati di Genova, dove scattare foto suggestive e rilassarsi con un aperitivo in uno dei tanti bar affacciati sul mare. Godere della bellezza è uno degli obiettivi del progetto Goon Balloon, che ritorna sulla costa, nel Municipio del Medio Levante, uno dei più caratteristici per chi ama gli scorci marini, grazie alla passeggiata di Corso Italia, piena di vita con i suoi locali e gli stabilimenti balneari, e ai borghi marinari di Boccadasse e Vernazzola. Ma non solo: il Municipio tocca anche il quartiere fieristico della Foce; quello di Brignole, con la stazione in “stile romano”; e la zona residenziale di Albaro, una delle più eleganti di Genova.

30 agosto - Municipio III - Piazza Martinez 

Il punto di ritrovo è in Piazza Martinez, nel quartiere di San Fruttuoso, una zona residenziale in cui, però, è facile individuare i segni del passato glorioso di Genova, tra ville, chiese e conventi, realizzati dal Medioevo in poi. Sulla collina alle spalle del quartiere, sorge il Forte di Santa Tecla, che fa parte della rete di strutture militari costruite durante l’assedio austriaco, nella metà del XVIII secolo. Che viaggio sarebbe il nostro senza un po’ di storia? Si torna, nuovamente, verso l’interno, fermandosi nel Municipio della Bassa Val Bisagno, famoso, soprattutto, per la presenza dello Stadio Comunale Luigi Ferraris, a Marassi, il più antico d’Italia ad essere ancora in funzione. 

31 agosto - Municipio VI - Piazza Tazzoli 

L’appuntamento è in Piazza Tazzoli, nell’animata Sestri Ponente, con la centralissima via quasi tutta pedonale, dove fare shopping e gustare prodotti tipici, andare a teatro o al cinema. E se si preferisce un altro tipo di svago, si può optare per il grande parco di Villa Rossi Martini. Una tappa  all’insegna del relax! Questa volta andando a ovest, nel Municipio del Medio Ponente, un contesto variegato in cui la parte industriale e commerciale della città incontra quella dello svago. Cornigliano, che affianca, alle ottocentesche ville di illustri personalità, gli impianti industriali del Novecento; Campi, un tempo zona agricola, oggi sede di catene multinazionali e di un polo tecnologico; e, infine, Sestri Ponente, contesto urbano vivace, non lontano dall’aeroporto Cristoforo Colombo. 

1 settembre - Municipio V - Piazza Pallavicini 

È piazza Pallavicini di Rivarolo uno dei centri che, durante lo sviluppo industriale, ha conosciuto le maggiori fortune, per la presenza della ferrovia e del fiume: qui, sono nate, tra le altre, l’Ansaldo, una delle più importanti aziende industriali italiane, e la Mira Lanza. La scoperta del territorio, in tutte le sue declinazioni, è parte imprescindibile del nostro viaggio! Il Municipio della Valpolcevera, punto di confine tra Alpi e Appennini, rappresenta una zona ben riconoscibile per la presenza di forti difensivi, collegati tra loro da una cinta muraria seicentesca. Nella valle, è possibile visitare importanti edifici religiosi, su tutti il Santuario di Nostra Signora della Guardia, ma non mancano progetti di rinnovamento urbano, come i murales, realizzati da artisti di fama, nella zona di Certosa.

6 e 7 settembre - Municipio VII - Piazza del Parcheggio di Pra’ 

Le ultime due date si terranno nella Piazza del Parcheggio di Pra’. Non poteva mancare una sosta nella Capitale del Basilico, che ha meritato il riconoscimento della DOP nel 2005. Ma Pra’ è anche un luogo da visitare per le sue chiese e le sue ville patrizie, nonché una cittadella dello sport grazie alla presenza di spazi e strutture dedicate a diverse discipline. Si chiude in bellezza portando Genova e i suoi quartieri negli occhi, nel cuore e anche nel palato, nel Municipio di Ponente, altra zona molto amata, nell’Ottocento, da personalità illustri, che mantiene il suo fascino grazie alle splendide ville di Pegli e ai parchi che le circondano, nonché alla suggestiva passeggiata sul lungomare e alle spiagge di Voltri e di Vesima.

Chiara Orsetti

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