Sport - 17 agosto 2024, 15:55

Genoa contato per l'esordio, ma sarà un “Ferraris” da brividi contro l'Inter

La Gradinata Nord prepara una coreografia spettacolare, mentre mister Gilardino avrà a disposizione tantissimi "under". Davanti Vitinha e Messias, dietro Vasquez dalla panchina

Genoa contato per l'esordio, ma sarà un “Ferraris” da brividi contro l'Inter

Impegnativo: che esige applicazione, sforzo. Scorrendo il vocabolario difficile trovare un aggettivo che descriva meglio l'esordio che si attende quest'oggi (ore 18:30, arbitro Feliciani di Teramo) il Genoa, atteso tra le mura amiche al taglio del nastro della Serie A Enilive '24/'25 contro i campioni in carica dell'Inter.

Oltre alla forza dell'avversario, una sorta di perfetto ingranaggio approntato e perfezionato con minuzia dal tecnico Simone Inzaghi negli ultimi anni, è la circostanza nella quale la ciurma rossoblù si avvicina al primo appuntamento stagionale di campionato a far calzare a pennello l'aggettivo per la sfida odierna.

Accornero, Ahanor, Ekhator, Fini, Masini, Papadopoulos, Pittino. Questo il nutrito gruppo di giovani su cui dovrà puntare mister Gilardino in panchina, termometro della situazione di emergenza in cui comincerà la stagione genoana, in attesa di buone notizie dall'infermeria e soprattutto dal mercato. Di contro, il tecnico potrà comunque puntare su di un undici titolare nel segno della continuità, tra modulo e uomini, fatto salvo l'attacco.

Partiti Retegui e Gudmundsson (il quale ieri ha salutato i genoani via social non senza ricevere aspre critiche per l'ammissione di aver scelto di andare via), con Ekuban e Ankeye ancora ai box e in recupero, e con Pinamonti non ancora a disposizione per i tempi tecnici di tesseramento, saranno Vitinha e Messias a reggere il peso di una manovra offensiva che potrà contare anche sugli inserimenti di Malinovskyi.

Già con la Reggiana in Coppa Italia (e nelle amichevoli estive) il Grifone ha messo in campo un'interpretazione più offensiva del ruolo delle mezzali, e così dovrebbe essere anche contro un'Inter che si presenterà al Ferraris con un undici titolare rodato dove l'unico cambio rispetto all'anno scorso sarà Bisseck a sostituire, in difesa, l'infortunato De Vrij con Darmian favorito a destra su Dumfries nel solito ballottaggio. Retroguardia altrettanto rodata per i padroni di casa con Vasquez che partirà dalla panchina in attesa di trovare la miglior condizione e il neo acquisto Norton-Cuffy alle prese con un problema ad un piede e non convocato.

E se in campo si vedrà quindi un'evoluzione cercata dal tecnico anche per sopperire ai gol “ceduti” di Albert e Retegui, il gioco di squadra su cui punterà il Grifone coinvolgerà anche i tifosi: in preparazione una coreografia che la Gradinata Nord ha annunciato da brividi per spingere Badelj e compagni.

Probabili formazioni

Genoa (3-5-2): Gollini; Vogliacco, Bani, De Winter; Zanoli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Martin; Messias, Vitinha. Allenatore: A. Gilardino

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. Allenatore: S. Inzaghi

Mattia Pastorino


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