Attualità - 14 agosto 2024, 08:00

Ponte Morandi, sei anni dopo - Il programma delle commemorazioni

Oggi la Santa Messa officiata dall'arcivescovo Marco Tasca darà inizio alla cerimonia in ricordo delle quarantatré vittime della tragedia, alla presenza delle istituzioni

Ponte Morandi, sei anni dopo - Il programma delle commemorazioni

Sei anni fa, alle 11,36, il volto della Val Polcevera, dell’intera città di Genova e dell’Italia tutta cambiava per sempre. Il crollo del ponte Morandi, con le sue quarantatré vittime, ha rappresentato uno dei momenti più tragicamente segnanti della storia del Paese, unendo più che mai nel dolore l’intera cittadinanza che, immobile e sgomenta, ha visto crollare uno dei riferimenti della vita di ogni giorno. Questa mattina, come oramai avviene da sei anni a questa parte, avranno inizio le celebrazioni per la commemorazione delle quarantatré persone che hanno perso la vita a causa del crollo del viadotto

LA CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE 
Alle 9, nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, sarà celebrata la Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca. Alle 9.30 circa è previsto l’arrivo, alla Radura della Memoria, dei partecipanti alla camminata in ricordo delle vittime organizzata dall'Associazione "Noi per Voi Valle Stura Masone" con i sindaci di Masone, Rossiglione e Campoligure. Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime.

Alle 10.45, alla Radura della Memoria, inizierà la Cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci, del prefetto di Genova Cinzia Torraco, del presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi con delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All'ingresso della radura, dove è posta la piastra metallica recante il nome di tutte le vittime, saranno posizionate le corone del Presidente della Repubblica, della Presidenza del Senato, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei parenti delle vittime. Sarà osservato un minuto di silenzio. Prima degli interventi delle autorità, sul palco l’orchestra del Teatro Carlo Felice eseguirà una prima performance musicale, introdotta dall'intervento del Soprintendente Claudio Orazi. Eseguiranno il Requiescant in pace per tre strumenti: Guido Ghetti, oboe solista del Teatro Carlo Felice, Giovanni Battista Fabris, violino solista del Teatro Carlo Felice, e Riccardo Agosti, violoncello solista del Teatro Carlo Felice. A seguire salirà sul palco Gianni Andreoli dell'Associazione "Noi per Voi Valle Stura Masone" con una rappresentanza di bambini che porteranno alcuni doni ai parenti.

Seguiranno gli interventi dell’imam Salah Hussein, dell’arcivescovo di Genova mons. Marco Tasca, del sindaco di Genova Marco Bucci, del presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana, del viceministro Edoardo Rixi e del rappresentante dei parenti delle vittime Egle Possetti.

Alle 11.36 verrà osservato un minuto di silenzio e in contemporanea verranno suonate le sirene delle navi in porto e le campane di tutta la Diocesi.

A chiudere la cerimonia l'Elegia per tre strumenti eseguita dai musicisti del Teatro Carlo Felice. 

I LAVORI PER IL MEMORIALE  

Nel frattempo, come sottolineato dal sindaco Bucci, proseguono i lavori per la costruzione del Memoriale che sorgerà nell’area dove sorgeva l’ex pilone numero 9 del viadotto. “Sono iniziati gli allestimenti della serra bioclimatica, degli spazi interni alla Casa delle famiglie e della sala polifunzionale. Sarà un luogo che renderà perenne il ricordo di quanto accaduto e costituirà un tassello fondamentale nella realizzazione del Parco del Ponte” commenta il primo cittadino.

L’inaugurazione, attesa dal Comitato Ricordo Parenti delle Vittime del Ponte Morandi, dovrebbe svolgersi nel mese di novembre: “Quest'anno abbiamo un obiettivo importante, che è l'inaugurazione del Memoriale. Noi, come parenti delle vittime, auspichiamo una partecipazione significativa da parte delle istituzioni. Il memoriale sarà un simbolo eterno della memoria della tragedia, e per noi sarà fondamentale che ci sia una forte rappresentanza istituzionale” ha commentato la presidente del Comitato Egle Possetti, che ha annunciato l’uscita di un Podcast pensato per mantenere viva la memoria e sensibilizzare l’opinione pubblica. La prima puntata è disponibile da oggi su tutte le principali piattaforme di streaming. 

Chiara Orsetti

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