Attualità - 10 agosto 2024, 12:08

Multedo: rimpallo di competenze ma intanto la spiaggia libera resta senza bagnino, doccia e servizi igienici

Non è chiaro cosa sia accaduto, ma nel pieno della stagione c'è un tratto di litorale 'orfano' di controllo e personale

La spiaggia di Multedo

La spiaggia di Multedo

Stessa spiaggia, stesso mare, ma non stessi servizi a Multedo dove in uno degli arenili pubblici attrezzati da quest'anno non ci sono più a disposizione né le docce né i servizi igienici.
Pieno agosto, le città si svuotano (quasi), le spiagge si riempiono. Per chi resta in città, la possibilità del mare sotto casa laddove accessibile è un desiderio, e anche uno sfogo, un miraggio nella calura di questi giorni.

A Multedo, stretto tra il porto petroli e l'argine del Varenna, c'è un lungo spiaggione aperto a tutti. Niente ombrelloni e lettini privati, questa è una spiaggia libera attrezzata. Figura anche sul sito web dei Bagni Marina Genovese, società partecipata al 100% dal Comune di Genova, costituita nel 2001 per gestire gli impianti balneari comunali. Nell'elenco delle "spiagge libere municipali - si legge sul sito - situate a Vesima, Voltri-Sant'Ambrogio, Pegli Giardini Peragallo, Multedo (ndr: appunto), Punta Vagno, La marinetta Via Forte di San Giuliano e Quinto, Bagni Marina Genovese fornisce ai bagnanti a titolo gratuito diversi servizi, quali docce o, ove possibile, servizi igienici o spogliatoi".

E così era fino a poco tempo fa. O meglio, fino a due anni fa, quando sulla spiaggia di Multedo, primissimo ponente cittadino dove la spiaggia è accessibile, la spiaggia aveva ancora anche il bagnino.

E' rimasto solo il moscone con la scritta 'salvataggio', abbandonato, mentre acqua per le docce e servizi igienici danneggiati dalla mareggiata non sono più stati ripristinati, nonostante la spiaggia affollata accolga decine di persone nei fine settimana. Non è chiaro cosa sia accaduto nel frattempo ma, nel pieno della stagione estiva, quella di Multedo resta una spiaggia 'orfana' del bagnino e del servizio di presidio e controllo dell'arenile e non ci sono più i servizi minimi, nonostante la balneabilità.

"La spiaggia libera esiste da 40 anni - racconta Daniela, residente nel quartiere - vengo qui al mare da sempre. Fino a 2 anni fa c'era il bagnino, c'è ancora il moscone in 'bella mostra': l'anno scorso il bagnino è sparito ma bagni e doccia erano rimasti. Poi mareggiata, da ottobre li ha distrutti e da quest'anno non c'è più nulla". Daniela, che frequenta la spiaggia e non si arrende, segnala la situazione una, due, tre, cinque, tante volte al comune, al municipio e alle autorità competenti tramite il servizio messo a disposizione da Tursi, 'segnalaci', cui si accede tramite web. Ma da inizio estate ad ora nessuna risposta. Fino a ieri.

"Mi viene spiegato dagli uffici dell'urp - prosegue Daniela- che le segnalazioni sono 'chiuse', ma anche che il Comune non c'entra nulla,  che è necessario anzi segnalare con pec all'autorità portuale essendo l'area dello spiaggione di Multedo secondo loro di competenza demaniale". Ma fino ad oggi la gestione era stata opposta, anzi, affidata ad una partecipata, stando anche al sito ufficiale che la elenca tra le spiagge libere gestite.

"Ho tentato in ogni modo - ribadisce - di mettermi in contatto anche con la società che gestiva per capire se fosse cambiato qualcosa ma nulla. Siccome poi anche nei momenti di affollamento non ci sono i servizi igienici, i bagnanti si nascondono tra le auto e nelle aree accanto, e la situazione è ingestibile".

"Ci sono anche le boe, l'area è delimitata - conclude  - i servizi minimi c'erano e ora non più. Come residenti non capiamo il motivo. E in ogni caso anche se l'area fosse demaniale la situazione senza una doccia e dei bagni resta indecorosa e da gestire".

Valentina Carosini

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