Eventi - 09 agosto 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 10 e domenica 11 agosto

La notte di San Lorenzo al planetario del Parco dell'Antola e all'Osservatorio Astronomico del Righi, la sagra dei Pansoti a Gaiazza di Ceranesi, lo Sbarazzo e Tigullio Expo a Rapallo, l'omaggio a Enzo Jannacci a Recco e tanto altro

Il planetario dell'Osservatorio astronomico dell'Antola

Il planetario dell'Osservatorio astronomico dell'Antola

EVENTI

LE LACRIME DI SAN LORENZO VISTE DALL'ANTOLA

Fino a domenica 11 agosto

In vista del periodo di San Lorenzo non si può perdere l’occasione di stupirci di uno dei più belli fenomeni che il cosmo ci regala; perciò, visto anche l’enorme successo dell’anno scorso, l'associazione Star Antola in collaborazione con l’Ente Parco dell’Antola propone la seconda edizione dell’evento “Le lacrime di San Lorenzo viste dall’Antola”.

L’evento si terrà nei giorni del 9,10 e 11 Agosto 2024; ogni giorno avrà due turni serali (21:30 e 23:00)

La serata sarà strutturata come segue:
1. Introduzione specifica di carattere tecnico/scientifico sulla natura delle stelle cadenti (Come si forma? Di cosa sono composte? Quali sono le più famose? ....)

2. Visita al planetario dell’Osservatorio con spiegazione di tutti i fenomeni di stelle cadenti durante l’anno (Periodi di Osservazione, Porzioni di cielo da controllare,....)

3. Osservazione in esterna tramite dei telescopi amatoriali dell’Associazione StarAntola e ovviamente ... Caccia alle stelle cadenti!

(Purtroppo ad oggi il telescopio da 80cm dell’Osservatorio Astronomico dell’Antola è in una fase di manutenzione e perciò non sarà utilizzato durante la visita)

Dopo la visita sarà allestita una zona esterna nella quale potrete continuare la vostra caccia alle stelle cadenti e farvi risolvere dubbi o chiedere qualche consiglio ai nostri soci presenti all serata.

Per una caccia stellare in comodità vi consigliamo di portare con voi teli, stuoie, coperte da campeggio... per le persone con più anni alle spalle verranno predisposte delle sedute. 

La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata tramite: 

1. E-mail all’indirizzo info@starantola.it

2. Chiamata/SMS o Whatsapp al numero 3896331785
3. Tramite l’apposito form sul nostro sito “www.starantola.it”

La partecipazione all’evento è a fronte di un contributo volontario all’Associazione di: 10€ per gli adulti - 7€ per i ragazzi (Under 18) - Gratuito per i bambini (Under 6). 

LE NOTTI DELLE STELLE 

Sabato 10 agosto 

Le notti delle Stelle è il titolo delle iniziative organizzate dall’Osservatorio Astronomico del Righi: l’appuntamento è per sabato 10 e lunedì 12 agosto, a partire dalle 21,30 per un totale di tre turni da un’ora l’uno. 

La visita sarà composta da un pacchetto unico articolato su due diverse attività:

-       1) ANIMAZIONE AL PLANETARIO: Le Perseidi, le "meteore di agosto". In Planetario sarà possibile assistere a una pioggia virtuale di stelle cadenti e capire le origini del fenomeno

-       2) OSSERVAZIONE AL TELESCOPIO: in caso di condizioni meteo favorevoli l’osservazione al telescopio avverrà per gruppi ristretti (max 15 persone per volta). In caso di meteo nuvoloso o pioggia l'osservazione verrà sostituita da una chiacchierata sul funzionamento dei telescopi

Queste due attività, della durata di circa 30 minuti l’una, sono prenotabili in blocco tramite la piattaforma “Evenbrite" al link https://www.eventbrite.it/e/le-notti-delle-stelle-tickets-980052261697?aff=oddtdtcreator 

Vi sono tre turni di visita fra cui è possibile scegliere: il primo con inizio alle 21.30, il secondo con inizio alle ore 22.30 e il terzo con inizio alle ore 23.30 (N.B.: per quest'ultimo turno sarà osservabile al telescopio il pianeta Saturno ma non sarà possibile usufruire della funicolare Zecca-Righi come mezzo di trasporto perché oltre l'orario di chiusura) 

Il pubblico prenotato seguirà tutte queste tre attività in gruppi da 15 persone l’uno per una durata complessiva di circa 60 minuti.

Dato che le attività sono due, complessivamente la capienza sarà di 30 persone per ogni turno, divise in due gruppi da 15 persone che svolgeranno le attività in parallelo. Ciascun gruppo effettuerà le due attività con una sequenza diversa, non essendo fra loro collegate da un ordine propedeutico preciso.

La prenotazione e il pagamento vanno effettuati anticipatamente. Il contributo richiesto è 10 € per gli adulti (8 € per i bimbi da 0 a 12 anni) maggiorato soltanto delle commissioni richieste dalla piattaforma informatica. Saranno ammessi rimborsi soltanto fino a un giorno prima dell’inizio dell’attività ma non per le commissioni richieste dalla piattaforma.

Le prenotazioni si chiudono 3 ore prima dell'inizio delle attività, quindi alle 18.30 per il turno con inizio alle 21.30, alle 19.30 per il turno con inizio alle 22.30 e alle 20.30 per il turno con inizio alle 23.30.

SAGRA DEI PANSOTI (CERANESI)

Sabato 10 e domenica 11 agosto

Si svolgerà sabato 10 e domenica 11 agosto 2024 l'undicesima sagra dei pansoti a Ceranesi, in località Gaiazza (Parrocchia Santa Maria Assunta).

Oltre agli stand gastronomici, a partire dalle ore 21 ci sarà musica dal vivo: sabato sera ballo liscio in compagnia di Giuse & Alessia band; domenica spazio alla musica dance anni '70 '80 '90 2000 con il MarshMallow duo (Elisabetta Rondanina e Fabio Milanese). 

TIGULLIO EXPO 2024 RAPALLO

Fino al 13 agosto

Torna dal 9 al 13 agosto la manifestazione Tigullio Expo 2024, giunta quest'anno alla sua ventitreesima edizione. L'appuntamento è a Rapallo, tra Lungomare Vittorio Veneto e i giardini G. Verdi. 

Saranno presenti stand che variano dall'artigianato, all'enogastronomia, promozione turistica, energia alternativa e risparmio energetico, arredo casa e giardino.

Il programma qui.  

SBARAZZO A RAPALLO

Fino a domenica 11 agosto

Anche quest’anno torna a Rapallo l’atteso appuntamento con lo Sbarazzo organizzato dal CIV “CiVediamo a Rapallo” in collaborazione con Ascom e avrà luogo venerdì 9,sabato 10 e domenica 11 agosto (in caso di pioggia la manifestazione si svolgerà il weekend successivo).

Alcune delle moltissime attività aderenti effettueranno l’orario continuato per permettere proprio a tutti di andare alla ricerca dell’affare tra le bancarelle allestite all'esterno dei negozi.

L'offerta è molto varia: troverete abbigliamento e calzature, oggettistica home e da regalo, cosmesi e profumi, biancheria per la casa e la persona, cartoleria, pelletteria, libri, ottica, audio e video, articoli e attrezzatura per lo sport, valigeria e cappelleria, gioielli e bigiotteria, tessuti e articoli ortopedici e sanitari...

FIERA DEL LIBRO IN PIAZZA MATTEOTTI

Fino all'11 agosto

Il migliore amico dell’estate, che sia sotto l’ombrellone in spiaggia, all’ombra di un albero in campagna o semplicemente sul divano di casa, magari con il ventilatore acceso, è sicuramente un buon libro. Da venerdì 19 luglio e fino a domenica 11 agosto, Piazza Matteotti si trasformerà ancora una volta in un vivace centro culturale con l’edizione estiva dellaFiera del Libro, un appuntamento imperdibile per lettori, scrittori e appassionati. Dopo il successo della versione primaverile, conclusasi lo scorso 19 maggio, le bancarelle dei librai tornano ad animare una delle piazze più conosciute di Genova con volumi per tutti gli interessi e anche per tutte le tasche.  

SUMMER PARK GENOVA A PONTE PARODI

Fino al 18 agosto

Ha preso il via mercoledì 10 luglio la prima edizione del Summer Park Genova a Ponte Parodi. Dopo il taglio del nastro con il portavoce dello staff organizzativo del Summer Park Genova Riccardo Claudi, il sindaco Marco Bucci, il vicesindaco Pietro Piciocchi e l’assessore al Commercio e Tradizioni Paola Bordilli, il migliaio di persone presenti, tra giovani e famiglie, hanno cominciato a divertirsi tra le 80 attrazioni presenti, per l’occasione aperte gratuitamente per un’ora. Il Summer Park Genova è aperto a Ponte Parodi fino a domenica 18 agosto 2024 con un totale di 80 attrazioni, che combinano quelle più amate dell'edizione invernale con nuove giostre acquatiche, come l’ottovolante e l’autopista su acqua. Al luna park si accede unicamente dalla Darsena, in calata Ansaldo De Mari.

MUSICA E SPETTACOLI

LA CITTÀ DI RECCO OMAGGIA ENZO JANNACCI

Domenica 11 agosto

È previsto per domenica 11 agosto l'evento musicale a ingresso gratuito "La città di Recco omaggia Enzo Jannacci", in programma in Nicoloso alle ore 21.30. Il progetto “E-20/24”, con la direzione artistica del maestro Angelo Privitera, offre un’opportunità unica per esplorare la vita e la musica di Enzo Jannacci, definito da Paolo Conte come “il più grande cantautore italiano”. Un evento che promette di riportare alla luce le molteplici sfumature di Jannacci, un artista che, a undici anni dalla scomparsa, continua a sorprendere e affascinare con il suo stile unico stralunato, surreale. Sul palco il figlio Paolo Jannacci, al pianoforte, e Giorgio Verdelli regista del docufilm "Vengo anch'io", che sarà proiettato nel corso della serata.

Gli spettacoli si svolgono in piazza Nicoloso con inizio alle ore 21.30. Ingresso gratuito con possibilità di prenotazione nei 4 giorni antecedenti l'evento sul sitowww.comune.recco.ge.it oppure al numero 3348754058 oppure servizi@prolocorecco.it.

IL BABYSITTER - PAOLO RUFFINI

Sabato 10 agosto

Cosa accadrebbe se Paolo Ruffini, mentre sta per iniziare il suo one man show, fosse interrotto da un bambino che si è perso? Beh, accadrebbe che Paolo, dopo aver rintracciato i suoi genitori dovrebbe occuparsi di lui, aspettando che vengano a riprenderlo, trasformandosi così in un improbabile babysitter!

Ecco che l’artista cerca di distrarlo e di intrattenerlo per ingannare l’attesa, con una sequela di giochi ed espedienti, che trovano la complicità del pubblico, e si snodano in una sequela di gag esilaranti dal ritmo serrato. Paolo e il suo ospite inaspettato si troveranno a dialogare sui grandi temi del mondo dell’infanzia e quello dell’età adulta, dal potere della fantasia alle grandi responsabilità, dalle cose che i “grandi”hanno dimenticato alla libertà che cresce con gli anni.

Tra leggerezza e divertimento lo spettacolo si concede qualche momento poetico, di quelli che solo le riflessioni sorprendenti di un bambino possono regalare. Le poltrone del teatro diventano i sedili di una macchina del tempo, per viaggiare tra passato e futuro e re-imparare le cose che solo i “piccoli” sanno.

Il Babysitter è il primo one man show e mezzo, scandito da comicità e improvvisazione, che riporta il pubblico ad essere bambino per una sera, ricordando quanto sia importante non smettere mai di giocare.

L'appuntamento è per sabato 10 agosto, alle ore 21, all'Arena Conchiglia di Sestri Levante.

BANDA SOTTO LE STELLE (S. STEFANO D'AVETO)

Sabato 10 agosto

Il Complesso Musicale di S. Stefano d'Aveto APS è lieto di annunciare il tradizionale appuntamento musicale della notte di San Lorenzo: il Concerto "Banda sotto le Stelle", che si terrà il prossimo 10 agosto presso il giardino dell'Hotel San Lorenzo, situato in via G. Marconi 26.

Il concerto sarà diretto dal Maestro Cesare Garibaldi e presenterà un ricco programma che spazierà attraverso diversi generi musicali, offrendo al pubblico una serata indimenticabile sotto il cielo stellato. Gli spettatori potranno godere di:

• Colonne sonore: Rivivi le emozioni dei film più amati attraverso le loro musiche iconiche.

• Brani d'autore: Ascolta le composizioni più celebri e raffinate dei grandi maestri.

• Medley di musica pop: Un mix energico e coinvolgente dei successi pop che hanno segnato diverse generazioni.

• Musica per banda: Scopri la potenza e l'armonia delle esecuzioni bandistiche.

• Canzoni famose italiane: Un omaggio alle melodie che hanno fatto la storia della musica italiana.

Il Concerto "Banda sotto le Stelle" rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e per tutti coloro che desiderano trascorrere una serata all'insegna della cultura e del divertimento. Il suggestivo scenario del giardino dell'Hotel San Lorenzo, unito alla magia della notte di San Lorenzo, farà da cornice a un evento unico e affascinante.

ARMONIE SACRE PERCORRENDO LE TERRE DI LIGURIA (SESTRI LEVANTE)

Domenica 11 agosto

La città di Sestri Levante, in provincia di Genova, ospita un secondo appuntamento nell’ambito del XXVI Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria”, rassegna itinerante nell’intero territorio regionale promossa come di consueto dall’Associazione Culturale “Rapallo Musica” ETS con la direzione artistica di Fabio Macera e Filippo Torre. Domenica 11 agosto 2024, alle ore 21.15, la Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Apostolo di Riva Trigoso ospita l’esibizione del trio formato dal soprano Plamena Angelova, dal trombettista Alberto Frugoni e dall’organista Roberto Bonetto, docente presso il Conservatorio di Musica “Evaristo Felice Dall’Abaco” di Verona. L’organo “Filippo Tronci” (1896) sarà impegnato in un vasto repertorio comprendente opere di compositori operanti dal Seicento ai giorni nostri. Grazie al suo contributo allo sviluppo della creatività contemporanea, lo spettacolo è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto “Nuovi percorsi: musica organistica di oggi e di domani”. Il concerto si avvale del sostegno economico del Comune di Sestri Levante e di Regione Liguria. L’ingresso è libero e gratuito.

AGOSTINIANI MUSIC FESTIVAL

Sabato 10 agosto

Il piccolo comune di Montebruno, in val Trebbia, diventa culla della musica con la prima edizione dell'Agostiniani Music Festival, organizzato dal Liceo Musicale Pertini di Genova. Il primo appuntamento dell’iniziativa è andato in scena domenica 14 luglio, con una serata dedicata a Fabrizio De André, e proseguirà per tutta la stagione estiva fino al gran finale, previsto per l'8 settembre.

Protagonisti del festival, che gode del patrocinio del Parco dell'Antola e del Comune di Montebruno, sono i ragazzi dell’istituto del capoluogo ligure, che metteranno in mostra il loro talento e la loro passione per la musica nella splendida cornice del Chiostro del Convento degli Agostiniani.

MOSTRE E MUSEI

SERPENTI

Fino al 31 dicembre

Da giovedì 25 luglio al 31 dicembre il Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 ospita la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.

L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica. 

All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi. 

PRESENZE DELL'ARTE SVIZZERA NELLA COLLEZIONE MUSEO DI VILLA CROCE

Fino all'8 settembre

Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, in collaborazione con l’Associazione di Promozione sociale della Cultura Art Commission e MAIIIM (Media Art III Millennium), presenta le opere degli artisti svizzeri, provenienti dalle collezioni patrimoniali, a testimonianza dei forti
legami e delle fruttuose occasioni di collaborazione che Genova e il suo museo hanno sempre intrattenuto con lo Stato elvetico, testimoniato anche dalle due residenze d’artista, organizzate dalla Conferenza culturale delle città svizzere (Cvc), presenti in città da molti anni.
Nelle raccolte del museo sono infatti conservate opere di alcuni degli artisti svizzeri più significativi, partendo dalle figure storiche di Jean Arp, Camille Graeser e Richard Paul Lohse, fondatore del gruppo concretista svizzero Allianz del 1937, passando della generazione successiva, come Megert, Glattfelder, Mattes per arrivare alla ricerca contemporanea di De Luca, Michel e Repetto e con l’innesto di un artista anomalo come Legnani, svizzero di nascita. Una sala dello spazio del piano nobile è  inoltre dedicata a documentare, con vari materiali fotografici e cartacei, le mostre e attività che il museo ha realizzato nel corso degli anni che si sono incentrate sui protagonisti culturali e artistici svizzeri. Nello spazio esterno del parco, sul lato meridionale, si può  ammirare la grande scultura di Bucher a cui il mare e la nuova diga fanno da sfondo.

L’esposizione di Villa Croce è realizzata in occasione della VI edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea Le Latitudini dell’Arte, che quest’anno vede  lo scambio artistico proprio con la Svizzera, e costituisce la principale anticipazione della mostra che viene  inaugurata al Galata Museo del Mare il primo di agosto 2024. 

HOLLYWOOD IN RIVIERA

Fino al 25 agosto

Ha aperto al pubblico giovedì 30 maggio, presso la Galleria delle Esposizioni al secondo piano del Galata Museo del Mare, la mostra “Hollywood in Riviera. Cronaca delle star del cinema nelle immagini dell'archivio Fotografico Francesco Leoni. Grazie ad una selezione di fotografie rare e inedite, venute alla luce in sette mesi di studio e ricerca sull’Archivio Fotografico Francesco Leoni, e un allestimento immersivo e coinvolgente, la mostra “Hollywood in Riviera” trasporta i visitatori in un'epoca dorata, in cui la Liguria era la destinazione preferita per le celebrità in cerca di relax e divertimento. Il back stage di film girati a Genova e in Liguria, evidenziano la vita degli attori durante la recitazione, con uno spaccato di vita dei luoghi. 

NOSTALGIA - MODERNITÀ DI UN SENTIMENTO DAL RINASCIMENTO AL CONTEMPORANEO

Fino al 1 settembre

Sarà la Nostalgia il filo rosso che legherà le opere d’arte in mostra nelle sale dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale di Genova  a partire da domani, giovedì 25 aprile e fino al prossimo 1° settembre. Un’esposizione che muove i suoi passi lungo un complesso itinerario tra le arti figurative dal Quattrocento al Contemporaneo, curata da Matteo Fochessati in collaborazione con Anna Vyazemtseva, è prodotta e realizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e rientra nell’ambito delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro.

Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al contemporaneo, questo il titolo completo della mostra, raccoglie oltrecentoventi opere tra dipinti, sculture, arti decorative, grafica e volumi illustrati di artisti come Albrecht Dürer, Luca Giordano, Jean Auguste Dominique Ingres, Francesco Hayez, Giovanni Boldini, Giacomo Balla, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Ives Klein e Anish Kapoor, provenienti da prestigiosi musei e collezioni private italiani e internazionali.

VISITE GUIDATE A PALAZZO LOMELLINO

Fino al 15 agosto 

 Palazzo Nicolosio Lomellino, uno trai più rinomati Palazzi dei Rolli di Genova, in Via Garibaldi 7, offre possibilità di visita per i turisti e gli appassionati anche durante l’estate, nei mesi di luglio e agosto 2024

Da sabato 13 e domenica 14 luglio, per cinque week-end fino al 15 agosto, dalle ore 11 alle ore 19, sarà possibile partecipare alle visite guidate legate alle 5 Famiglie che hanno abitato il palazzo dalla sua costruzione a oggi presso il Primo Piano Nobile con i famosi affreschi di Bernardo Strozzi  e Giardino Segreto. (Le visite guidatepartiranno nell’atrio del Palazzo dalle 11,30 alle 18,00. Non è necessaria la prenotazione) 

Il Giardino Segreto, permette di godere di alcuni scorci scenografici tra cui il percorso della galleria dei Cesari, con una prospettiva unica della Grotta di Adone che caccia il cinghiale, raccontando quindi anche con i suoi spettacolari spazi esterni la storia del Palazzo, le modifiche architettoniche e decorative apportate nel corso dei secoli.

Nella giornata di giovedì 15 agosto il Palazzo resterà aperto dalle 11 alle 19, garantendo visite guidate al Primo Piano Nobile e al Giardino Segreto, per dare la possibilità ai turisti di scoprire una vera bellezza del patrimonio artistico Genovese, riconosciuto da Unesco Patrimonio dell'Umanità. 

Da sabato 20 luglio 2024 fino a settembre, nei giorni di apertura del palazzo di via Garibaldi 7 a Genova,  i visitatori potranno ammirare l’originalissima esposizione del primo “palazzo dei Rolli” realizzato dall’artista Luca Petraglia con gli iconici mattoncini Lego®.

L’iniziativa rientra nel programma di eventi per il ventennale di attività dell’Associazione che promuove le attività culturali del palazzo: tra luglio e settembre al Primo Piano Nobile, Sala dell’Astronomia, sarà infatti esposta una riproduzione della bellissima facciata Palazzo realizzata con mattoncini LEGO® originali.

OSSI DI SEPPIA. UGO MULAS, EUGENIO MONTALE

Fino al 16 febbraio

Dal 18 luglio 2024 al 16 febbraio 2025 il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, ospita, presso l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), la mostra Ossi di Seppia.  Ugo Mulas, Eugenio Montale, un intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana, Ugo Mulas e Eugenio Montale, che verte sulla stessa materia: l’impressione e il concetto del paesaggio ligure.

A cura di Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, la mostra, allestita in diversi ambienti dell’Abbazia, presenta venticinque fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.

I GIGANTI DELLE ONDE

Fino al 1 settembre

Dal 5 luglio, presso il Forte Santa Tecla, è visitabile la mostra “I Giganti delle Onde. Viaggi e viaggiatori. Una storia italiana”.

In esposizione una selezione preziosa di manifesti originali dedicati ai più prestigiosi transatlantici italiani che hanno solcato mari e oceani.

Grandi protagonisti le storie dei “bastimenti” di ferro e carbone, che con il passare del tempo sono diventati sempre più veloci ed importanti non solo nella loro fisionomia ma anche nella cura dei loro interni.

La mostra si pone anche come un omaggio a tutte le persone che hanno lavorato per realizzare questi “Giganti delle onde”: dagli ingegneri che li hanno progettati, fino agli operai, ai tecnici e agli artisti che hanno curato gli interni realizzando mobili, quadri e sculture, ai fotografi che li hanno immortalati nella fase di costruzione fino al varo e alla navigazione, ai disegnatori e ai grafici che hanno curato manifesti e dépliant e ai pubblicitari che hanno creato il sogno del viaggio contribuendo a reinventare la nave passeggeri come mezzo confortevole, portando alla nascita, già negli anni Trenta, del termine “crociera”.

In esposizione immagini in bianco e nero e a colori dal forte impatto emotivo, una storia nella storia del nostro paese che ripercorre la vita nelle traversate oceaniche, nelle crociere di lusso ma anche nei viaggi di chi era alla ricerca di una vita migliore lontano da casa.

Per decenni, infatti, circa 29 milioni di persone, donne, uomini e bambini, sono partiti armati di speranza intraprendendo il loro “viaggio in cerca di fortuna” che merita di essere ricordato e celebrato.

Nelle magnifiche sale dei Magazzini di Levante potrete ammirare oltre cinquanta manifesti, decine di brochure, filmati, fotografie, un omaggio ai nostri “Giganti delle Onde”: il Rex, il Conte Biancamano, il Principessa Mafalda, il Saturnia, il Giulio Cesare, l’Augustus, il Michelangelo.

La mostra, a cura di Enzo Ferrari, è stata realizzata con il fondamentale contributo della Fondazione Ansaldo, di Confindustria Imperia, della Biblioteca Civica Dott. F. Corradi di Sanremo e dell’imperiese Bernardo Berio collezionista e proprietario della quasi totalità del materiale esposto.

Un’occasione imperdibile per conoscere la storia di queste “città galleggianti” ma anche della nostra Italia.

Orario di visita: da giovedì a domenica 17.30 – 23.30 (ultimo ingresso ore: 23.00)

ANIME E VOLTI DELLE CONFRATERNITE

Fino al 2 settembre 

Dal 17 luglio, la suggestiva mostra fotografica "Anime e Volti delle Confraternite", curata dal rinomato fotogiornalista Fabio Bussalino, troverà una nuova dimora presso il Museo Diocesano di Genova. 

La mostra si inserisce nel più ampio percorso espositivo “Confraternite genovesi: una tradizione di storia, arte e dedizione”, e rappresenta solo uno degli eventi che, nelle scorse settimane, hanno animato vari luoghi della città. 

Oltre alla mostra fotografica, il Museo Diocesano ospiterà fino al 2 settembre l'esposizione "Figlioli di luce: abiti e oggetti delle Confraternite", una raccolta di vesti e accessori processionali che raccontano la storia e la devozione delle confraternite genovesi attraverso i loro simboli più rappresentativi.

Inoltre, prosegue per tutto il mese di luglio l'esposizione della cassa Processionale della Madonna del Rosario della Confraternita del SS Rosario di Marassi. Realizzata da Agostino Storace intorno al 1760, questa preziosa opera sarà visitabile presso l'Oratorio di San Filippo Neri, situato in via Lomellini 10, in un immobile di proprietà comunale che ospita la sede genovese della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri.

KOZO, CARTA GIAPPONESE D'ARTISTA

Fino al 22 settembre

Alla base dell’esposizione intitolata “Kozo, carta giapponese d’artista”, da domani, sabato 11 maggio visitabile al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, c’è un materiale che ha segnato la storia dell’intero continente asiatico. Visitabile fino al prossimo 22 settembre, la mostra, curata da Stefania Severi, mette in risalto le opere dell’artista giapponese Nobushige Akiyama, che ha creato per l’occasione alcuni degli elementi presenti nell’affascinante museo situato a Villetta Di Negro, nel cuore della città.

POETI ED EROI. DAL PENNELLO ALLA SPADA

Fino al 6 ottobre

Al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone è visitabile fino al 6 ottobre la mostra Poeti ed eroi. Dal pennello alla spada, a cura di Aurora Canepari. L’evento è aperto al pubblico. 

La rassegna presenta un focus tematico sulla figura maschile nell’arte giapponese partendo da due figure centrali della cultura tradizionale: il poeta, o letterato, o artista, e l’eroe che, a seconda del periodo storico, è meglio incarnato da un personaggio mitologico o da un semplice uomo capace di gesta eroiche e sovversive, portatrici di valori etici e popolari. 

La mostra vuole proporre al pubblico lo spunto per ragionare sugli stereotipi di genere e culturali, attraverso l’esposizione di numerose opere della collezione conservate nei depositi, contestualizzando la nascita e l’ascesa dell’icona del samurai. Questa figura storica del Medioevo, che nell’immaginario collettivo rappresenta l’uomo giapponese, è il risultato di un lungo processo di narrazione e idealizzazione, il cui fascino è giunto inalterato fino a noi.

A partire dal secolo XII infatti si afferma l’incontrastato potere della casta militare, i cui guerrieri erano chiamati samurai o bushi, che dominò ininterrottamente il Giappone per quasi sette secoli attraverso un sistema feudale governato dal supremo capo militare, lo shōgun. Nell’anno in cui Genova guarda al suo Medioevo, risulta di particolare interesse osservare quali siano state le dinamiche dell’equivalente periodo storico in Giappone e stimolare un confronto tra la figura del samurai e quella del cavaliere. 

L’esposizione si articola partendo dalla figura del poeta con i ritratti dei poeti classici, realizzati dal celebre Hokusai, affiancati dai preziosi oggetti da scrittura che popolavano la scrivania del letterato e si conclude con l’immagine del guerriero, il samurai, narrato attraverso l’esposizione di armi e oggetti dell’aristocrazia militare (buke), elmi kabuto, dipinti e stampe di guerrieri (mushae). 

Oltre al confronto tra il mondo del letterato e del guerriero e i loro punti di contatto e identità, il percorso mette in luce la straordinaria capacità narrativa dell’arte figurativa giapponese: dalle opere che ritraggono gli attori di teatro kabuki mentre recitano le gesta di samurai ed eroi del popolo, alla famosissima serie di stampe di Utagawa Kuniyoshi, nota come Suikoden e i cui protagonisti sono i più fulgidi esempi di coraggio e valore fino alle battaglie della guerra Genpei (1180-1185) che hanno ispirato il più famoso poema epico cavalleresco giapponese, lo Heike Monogatari, narrato in mostra attraverso una straordinaria coppia di paraventi dipinti.

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 15 gennaio

È stata prorogata fino al 15 gennaio 2025 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) 

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino al 15 gennaio

E' stata prorogata fino al 15 gennaio 2025, nella prestigiosa location di Porta Siberia, la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

LA METAFORA DEL VIAGGIO

Fino al 31 ottobre

Approda a Genova e ad Alassio “La Metafora Del Viaggio”, l’esposizione personale di Bruno Catalano, tra i maggiori esponenti del panorama artistico contemporaneo. Organizzata con la collaborazione di Comune di Genova, Comune di Alassio e Regione Liguria, l’esposizione è composta da sette sculture monumentali della straordinaria serie “I Viaggiatori”. 

Caratterizzate dalla totale mancanza della parte centrale del corpo e da personaggi eterei, privi di materia, in un gioco di "non finito", quasi michelangiolesco, le opere di Catalano portano lo spettatore a perdersi negli sfondi scelti per le installazioni e a chiedersi perfino come queste figure possano reggersi in piedi.

Tutte le opere di Bruno Catalano rappresentano un "uomo che cammina", una figura caratterizzata sempre da un bagaglio, una valigia, una borsa o uno zaino, che regge con una mano e che lo configura come un viaggiatore che non si sa però da dove viene, né dove vada, lasciando inevitabilmente frammenti di sé lungo il cammino.

I Viaggiatori di Bruno Catalano

“I Viaggiatori” di Bruno Catalano sono personaggi che la scultura immortala nel mezzo di un lungo viaggio, la cui durata, origine e destinazione rimangono a noi ignote. Nella sua opera, questi uomini e queste donne tratti dal mondo del quotidiano assumono una dimensione eroica e diventano simboli di continuità e trasformazione. Con la loro statura monumentale esplorano e raccontano i temi universali dell’esistenza umana: l’identità, la migrazione, il viaggio stesso. Questi individui trasportano all’interno dei loro bagagli dei frammenti di vita e di storia. Il loro destino si lega inevitabilmente alle loro radici, e li mantiene in un equilibrio precario tra il passato e il futuro. Bruno Catalano rappresenta esseri umani, figure sospese che viaggiano, attraversate dalla luce, dal vento e dallo sguardo. Corpi incompiuti dove le parti mancanti diventano finestre nelle quali riconoscersi, metafore di movimento e connessione con il viaggio della vita.

Simone

Con “Simone”, Bruno Catalano ha realizzato il ritratto a figura intera di un giovane veneziano il cui aspetto, al di là della lacerazione caratteristica dell'intera serie dei “Viaggiatori”, evoca il gusto dell'eleganza italiana. Indossa un abito con cravatta e la sua silhouette trasmette l’immagine di una sobrietà elaborata. Da queste vesti nei toni del grigio emergono due tocchi di bronzo brillante: uno è la mano del personaggio che porta la sua grande borsa di cuoio e l'altro è il suo volto. Con espressione serena, il suo sguardo va lontano come per proiettarsi nel futuro, con fiducia e determinazione.

Khadine 

L’uomo qui rappresentato è un personaggio ricorrente nella serie dei “Viaggiatori”, amico e modello di Bruno Catalano. “Khadine” avanza con andatura calma e sicura con la sua valigia alla mano. Dall’alto, sembra scrutare un orizzonte lontano e indiscernibile per noi. Il percorso di quest’uomo senegalese, diviso tra due paesi e due continenti, traccia un parallelo con la questione della diaspora africana, il suo passato e la sua eredità in un mondo globalizzato.

Hubert 

In piedi, in attesa, “Hubert” è stato immortalato in un momento di assenza in cui il suo spirito aleggia altrove. Vestito solamente di un paio di jeans, a torso e piedi nudi, è un viaggiatore umile, che si accontenta di seguire il corso delle cose. Il blu del pantalone contrasta con la pelle bronzea, brillante e grezza, esposta al sole e agli elementi. Il corpo, nonostante il vuoto lasciato, lascia intravedere un chiasmo degno dell’arte statuaria greco-romana, mentre una mano casualmente infilata in tasca conferisce al personaggio tutto lo sdegno e la spensieratezza della gioventù.

Benoît 

All'origine di ognuno dei “Viaggiatori”, Bruno Catalano vede nei suoi soggetti, uomini o donne, un bagliore di ispirazione: uno sguardo, un'espressione, una statura, un dettaglio. Trova in loro la forza, l'originalità e l'umanità di un'opera d'arte. È il caso di “Benoît”, collaboratore e amico di Bruno Catalano alla fonderia d'arte. Il suo aspetto e la sua espressione rinviano a figure mitologiche dell’antichità, come una presenza anacronistica che si ritrova qui, stranamente legata ai ritmi frenetici del presente.

Pierre David Triptyque

Tracce di un viaggio che è allo stesso tempo mobile e immobile. Perché il viaggiatore non è solo chi ha lasciato tutto per un sogno e un altrove. È anche chi, calzato di tutto punto, valigia in mano, nella sua postura diritta e degna, rappresenta ognuno di noi. È con questa idea che Bruno Catalano ha creato “Pierre David Triptyque”, una chiara metafora della nostra condizione umana. Qualunque sia il nostro itinerario, ecco ciò che resterà di noi, effimeri viaggiatori su questa Terra: qualche traccia di materia consunta, derisoria. Un paio di scarpe, una valigia, simboli del lascito di ogni essere umano dopo il suo passaggio. Nella maturità della sua opera, l’artista mostra sempre più il passaggio del tempo; con “Pierre David Triptyque”, propone un emblema grezzo ed eloquente della nostra mortalità, del nostro essere semplici viaggiatori della vita. 

Blue de Chine

“Blue de Chine” è un’opera dedicata a tutti quei lavoratori che giungono da terre remote. La patina di colore blu che avvolge la scultura è un'evocazione all'abbigliamento distintivo degli operai e dei marinai. Bruno Catalano era lui stesso uno di loro, partito dal Marocco e arrivato a Marsiglia con nient'altro che una modesta valigia. Questa scultura celebra l'umanità in movimento e il coraggio dei lavoratori migranti che hanno contribuito a plasmare il mondo in cui viviamo.

Non Finito        

Scultura dal drappeggio che confonde, che ricopre tutta la figura, invisibile, indecifrabile, ineffabile: “Non Finito” rappresenta l’infinità di direzioni, ritocchi, modifiche, su un oggetto d’arte, consentiti dall’argilla. Concretamente, per mantenerla malleabile e morbida, lo scultore avvolge la scultura ogni sera con un canovaccio bagnato. L’artista scrive una poesia in tre dimensioni per questo canovaccio, che gli consente di continuare il lavoro su una statua incompiuta, allegoria del work in progress. L’aspetto mistico di questa scultura esprime lo straordinario spettro delle possibilità della creazione. Scrutando oltre i riferimenti allo stile classico, possiamo notare una reverenza verso i grandi maestri, con i ricchi drappeggi che hanno tanto affascinato questo artista autodidatta. Infine, la scultura parla del lavoro nella sua dimensione assoluta, quotidiana, dell’artista come anche dell’operaio. Bruno Catalano, prima operaio in catena di montaggio, marinaio e poi elettricista, nutre e onora il lavoro manuale fatto di gesti reiterati, con le sue minime variazioni, sempre alla ricerca della perfezione.

MOSTRA DI GIULIANA PARODI ED ELIANA PECCHIA (SAVIGNONE)

Fino al 20 agosto

Anche quest’anno la Valle Scrivia si prepara a ospitare un appuntamento ormai imperdibile dell’estate, fatto di bellezza, determinazione e tanta, tanta voglia di non fermarsi mai davanti alle difficoltà: l’esposizione delle opere d’arte create da Giuliana Parodi, poetessa e pittrice di Savignone, e di Eliana Pecchia.

I quadri dell’artista, che proprio nel 2024 festeggia i suoi ottantotto anni, ritraggono soggetti molto diversi tra loro e si potranno ammirare a Savignone, nella Cappella di Padre Pio, dal 10 al 20 agosto, con orario di visita dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 23. 

Chiara Orsetti

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