Si prepara a partire il cantiere per la riqualificazione e il miglioramento dell’accessibilità alla zona della Casa di Colombo e via una parte dei parcheggi dei motorini in piazza Dante.
Da domani, mercoledì 31 luglio, e fino al 31 marzo 2025, l’area di vico Dritto di Ponticello e della piazza sottostante saranno interessati da un cantiere Aster per l’esecuzione di una serie di interventi finanziati con fondi PNRR (M5C2 - 2.3 percorsi Peba: incremento dell’accessibilità urbana - pinqua - progetto pilota - int 15) che riguarderanno proprio la riqualificazione degli spazi annessi alla casa di Colombo.
Durante i mesi dei lavori, però, l’installazione dell’area di cantiere comporterà la chiusura al transito veicolare di una parte di piazza e la conseguente soppressione di alcuni stalli.
Certo, una situazione temporanea che non ha mancato di suscitare polemiche soprattutto per la difficoltà a garantire un corretto numero di parcheggi.
L’apertura del cantiere comporterà diverse modifiche e prescrizioni.
In piazza Dante, nel tratto compreso tra il civico 7 e via Dante, lato ponente e monte viene istituito il divieto di fermata; nel tratto di fronte al civico 7, invece, è istituito il divieto di circolazione eccito autorizzati aventi diritto al passo carrabile e titolari di permesso CUDE mentre viene ripristinato il doppio senso di marcia per i soli autorizzati al transito.
Viene inoltre istituito l’obbligo di dare precedenza e svoltare a sinistra per i veicoli percorrenti la direzione levante; è imposta la direzione obbligatoria a destra nel breve tratto viario di fronte ai passi carrabili.
Nell’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio del Comune viene anche ricordato che ‘saranno garantiti i diritti di terzi con particolare riguardo agli stacchi laterali carrabili autorizzati e parcheggi riservati a persone con ridotta capacità motoria’.
Dal posizionamento dei divieti di sosta, non sono mancate le polemiche per la mancanza di altri stalli da utilizzare per la durata del cantiere ma se da una parte c’è chi chiede che vengano individuati parcheggi alternativi, dall’altra non sono mancate le voci di chi si è detto disposto al ‘sacrificio’ per il tempo necessario vista l’importanza dei lavori che dovranno garantire una migliore accessibilità alla zona.
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