Eventi - 26 luglio 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 27 e domenica 28 luglio

Il Bike trial show e l'Honda live tour a Santo Stefano d'Aveto, la Sagra dei pansoti a Bogliasco, la Fiera del mare a Pegli, la festa patronale ad Acquasanta, il Balena Festival con il concerto dei CCCP - Fedeli alla linea e la serata “Voglio tornare negli anni ‘90”, la nuova mostra "Serpenti" al Museo di storia naturale e tanto altro

La festa del mare a Pegli

La festa del mare a Pegli

EVENTI

BIKE TRIAL SHOW - HONDA LIVE TOUR (SANTO STEFANO D'AVETO)

Fino al 28 luglio

Un grande evento dedicato a tutti gli appassionati di trial e di downhill  si svolgerà dal 26 al 28 luglio a Santo Stefano D’Aveto. La manifestazione, organizzata da Trial Team Aveto e patrocinata dal Comune della cittadina dell’entroterra, si preannuncia essere particolarmente interessante non solo per gli addetti ai lavori e agli sportivi che praticano queste discipline, ma è destinato a veder scendere in piazza anche tantissimi curiosi. 

Il territorio di Santo Stefano d’Aveto si presta molto bene a queste discipline - spiega il vicesindaco Mattia Crucioli -. Da qualche anno mancano competizioni a livello internazionale, ma in passato abbiamo ospitato il Campionato mondiale di Trial. Oggi, grazie all’Associazione Trial Team Aveto siamo riusciti a portare qui il campione mondiale Toni Bou e il campione italiano Matteo Grattarola. Ci saranno poi le pluricampionesse di mountain bike”. 

Nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 luglio ci sarà anche l’Honda Live Tour, con l’esposizione anche dei modelli da gara. In più stand dove bere e mangiare, per una festa vera e propria dedicata alla passione per le due ruote. L’appuntamento è per le 20,30 di venerdì 26 luglio in piazza Livellara, proprio davanti al Castello Malaspina, dove sarà allestita la pista e si svolgerà l’esibizione dei campioni; sabato 27 luglio spazio alle esibizioni di downhill con le campionesse e la sera il concerto di Francesco Baccini all’Anfiteatro degli Alpini, che rientra nel cartellone del Palco sull’Aveto Festival

FIERA DEL MARE A PEGLI

Sabato 27 luglio

La Fiera del Mare si svolge, come da tradizione, ogni anno nel quartiere di Pegli nell'ultima domenica luglio. Quest'anno, in via eccezionale, si tiene sabato 27 luglio, dalle ore 16 alle 23.

Ottanta le bancarelle di dolciumi, merci varie e prodotti tradizionali, allestite sul lungomare, a partire dai Giardini Peragallo, sino all'altezza con via Mulinetti. Gran finale di giornata con lo spettacolo pirotecnico organizzato dal Comune di Genova.

Quest’anno, in concomitanza con la Fiera del mare, il CIV Riviera di Pegli promuoveaperture straordinarie di negozi. Sono vietate sosta e fermata nel tratto di lungomare di Pegli davanti ai giardini Peragallo e largo Calasetta, i bus Amt non subiscono variazioni di percorso.

Porta della Riviera genovese di Ponente, Pegli fin dall'800 era una delle località balneari più frequentate della costa ligure.

A renderla celebre in Italia e all’estero furono nobili, artisti e intellettuali giramondo, russi, inglesi e tedeschi che, abbandonate le nebbie e le nevi del grande nord, arrivavano numerosi per svernare al sole del Mediterraneo.

La Fiera del Mare è un evento molto sentito dalla cittadinanza che ogni anno presenzia con grande partecipazione.

FESTA PATRONALE AD ACQUASANTA

Fino al 29 luglio

Nelle giornate di sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 luglio, Acquasanta si trasforma in un vivace centro di celebrazioni e festeggiamenti in occasione della Festa Patronale dedicata a N.S. dell’Acquasanta. Un appuntamento fisso per il paese, che diventa un luogo di festa ed incontro dove le tradizioni si fondono con la modernità, in un’atmosfera unica.

nche quest’anno, come avviene da secoli, Acquasanta diventa teatro delle processioni delle Casacce con i loro “Cristi”, portati a spalla dai “cristezzanti”, una tradizione antica che si rinnova, tra fede e folklore.

Da quasi 30 anni, i Volontari del Santuario arricchiscono la festa con stand gastronomici che offrono prelibatezze per tutti i gusti. Quest'anno, la vera star del menù sarà il pesto preparato da Mattia Bassi, vincitore dell'ultima edizione del campionato mondiale di pesto fatto al mortaio. Altri piatti da non perdere includono lo stoccafisso della domenica e la classica buridda del lunedì, insieme a ravioli al ragùfocaccini farciti e carne alla brace.

SAGRA DEI PANSOTI (BOGLIASCO)

Fino a domenica 28 luglio

La Sagra dei pansoti torna a Bogliasco da venerdì 26 a domenica 28 luglio, sul piazzale delle scuole di via Mazzini, sede dell'istituto comprensivo Bogliasco-Pieve-Sori.

Gli stand della Sagra dei pansoti apriranno ogni sera alle ore 19 con un menu composto dai pansoti in salsa di noci (del Pastificio Novella), la porchetta, i polipetti in umido con piselli, la macedonia e molto altro.  

Per arrivare alla sagra è anche possibile usufruire della navetta gratuita da e per i campi sportivi di via Marconi, che sarà attiva dalle 18 alle 24. 

FIERA DEL LIBRO IN PIAZZA MATTEOTTI

Fino all'11 agosto

Il migliore amico dell’estate, che sia sotto l’ombrellone in spiaggia, all’ombra di un albero in campagna o semplicemente sul divano di casa, magari con il ventilatore acceso, è sicuramente un buon libro. Da venerdì 19 luglio e fino a domenica 11 agosto, Piazza Matteotti si trasformerà ancora una volta in un vivace centro culturale con l’edizione estiva dellaFiera del Libro, un appuntamento imperdibile per lettori, scrittori e appassionati. Dopo il successo della versione primaverile, conclusasi lo scorso 19 maggio, le bancarelle dei librai tornano ad animare una delle piazze più conosciute di Genova con volumi per tutti gli interessi e anche per tutte le tasche.  

SUMMER PARK GENOVA A PONTE PARODI

Fino al 18 agosto

Ha preso il via mercoledì 10 luglio la prima edizione del Summer Park Genova a Ponte Parodi. Dopo il taglio del nastro con il portavoce dello staff organizzativo del Summer Park Genova Riccardo Claudi, il sindaco Marco Bucci, il vicesindaco Pietro Piciocchi e l’assessore al Commercio e Tradizioni Paola Bordilli, il migliaio di persone presenti, tra giovani e famiglie, hanno cominciato a divertirsi tra le 80 attrazioni presenti, per l’occasione aperte gratuitamente per un’ora. Il Summer Park Genova è aperto a Ponte Parodi fino a domenica 18 agosto 2024 con un totale di 80 attrazioni, che combinano quelle più amate dell'edizione invernale con nuove giostre acquatiche, come l’ottovolante e l’autopista su acqua. Al luna park si accede unicamente dalla Darsena, in calata Ansaldo De Mari.

TIPICAMENTE CHIAVARI

Sabato 27 e domenica 28 luglio

Come ogni ultimo weekend del mese, sabato 27 e domenica 28 luglio, torna “Tipicamente Chiavari”, il mercatino di prodotti agroalimentari a chilometro zero organizzato da Confesercenti Genova con il patrocinio del Comune di Chiavari: anche questa volta saranno decine i banchi di prodotti tipici, dall’enogastronomia all’artigianato, ad esporre lungo via Rivarola per l’intero fine settimana.

MOSTRE DEL MEI A CHIAVARI - FESTA DEL PERÙ E DEI LIGURI NEL MONDO

Sabato 27 luglio

Saranno inaugurate sabato 27 luglio alle ore 18.00 alla presenza di Silvia Stanig, Assessore alla Cultura del Comune di Chiavari, Anna Maria Saiano, componente del CdA del MEI e Andrea Pedemonte, referente di Italea Liguria, le mostre proposte dal MEI - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana all’interno della Festa del Perù e dei liguri nel mondo, manifestazione nata nel 1923 per celebrare il legame tra Liguria e Perù e per ricordare tutti gli emigrati partiti per le Americhe in cerca di fortuna. L’iniziativa, che rientra nel più ampio progetto di promozione del MEI sul territorio italiano ed estero, prevede inoltre la proiezione di alcuni spot promozionali del MEI, che vedono protagonista Luca Vullo ambasciatore della gestualità italiana nel mondo, il quale, grazie alla sola gestualità, racconta e invita a visitare il Museo. È il gesto, infatti, che ha consentito in prima battuta a tanti emigranti di interagire nei paesi che li stavano accogliendo.

All’interno della Torre Civica di Chiavari, con ingresso da via della Cittadella, saranno due le mostre allestite per l’evento.

La prima riguarda la proiezione del video multimediale “ARCHITETTURA ITALIANA A LIMA”, realizzato dalla società ETT partner tecnico del MEI, che partendo dal libroLima la moderna (1937-1969). Migrazioni europee e architettura peruviana dell'architetto Javier Atoche Intili, racconta la partecipazione degli europei e, in particolare, di importanti costruttori e progettisti italiani, all’espansione e modernizzazione architettonica di Lima a partire dalla pianificazione territoriale e progettazione architettonica sui terreni liberati dalla demolizione della cinta muraria nella seconda metà del XIX,  passando per la ricostruzione della capitale e del porto del Callao dopo il terremoto del 24 maggio 1940, fino all’introduzione di nuove tipologie architettoniche, come gli edifici multipiano.

Sempre all’interno della Torre Civica sarà possibile visitare la mostra fotografica “Giovanni Battista Passano. Dal Mar Ligure al Lago Titicaca” che, attraverso scatti d’epoca, narra l’avventura della famiglia Passano.

DEGUSTAZIONE DI SIDRO

Fino al 28 luglio

Un evento straordinario  si terrà presso il cider garden firmato The O'Connor Birra Distillati e Cucina. "Oggi presentiamo la prima degustazione ufficiale di sidro, abbinato a salumi e formaggi, in collaborazione con le prestigiose associazioni ONAF e ONAS. L'evento ha già registrato il tutto esaurito da giorni, a dimostrazione dell'interesse crescente da parte dei consumatori verso le proposte del locale. Il sidro sta infatti diventando sempre più l'elemento distintivo del nostro percorso.

Dopo il successo del festival del sidro tenutosi a maggio, durante il quale abbiamo notato un forte interesse verso il fermentato di mela, siamo entusiasti di presentare questo nuovo appuntamento. Il nostro stato d'animo è colmo di emozione e speranza, confidando che l'evento si svolga nel migliore dei modi" spiegano dall'organizzazione.

Il percorso degustativo prevede l'assaggio di tre sidri selezionati:

  • Sidro Vittoria (Italia)
  • Sidro Ca Giberti (Italia)
  • Le Jerome (Belgio)

Stretta anche la collaborazione con due aziende agricole locali: "Azienda Agricola Pastorino" di Pontinvrea e "Azienda Agricola Il Bricco" di Sassello. Queste realtà, grazie alla loro dedizione e attenzione alla qualità, stanno dando un contributo significativo alla riuscita del progetto.

L'evento  segna l'inizio di una settimana ricca di appuntamenti. Insieme a Lorenzo Devoto, titolare de "La Fabbrica di Busalla", celebreremo il 25° anniversario della sua attività. A partire da giovedì 25 luglio, saranno disponibili tutte le sue proposte, con l'apertura delle botticelle dell'ultima birra nata: Fumina.

Venerdì e sabato, inoltre, il nostro locale ospiterà due eventi di musica live, offrendo ai partecipanti un'esperienza completa e coinvolgente.

Si consiglia caldamente la prenotazione, ricordando che il locale dispone di un parcheggio gratuito per i propri clienti.

GROUPCYCLING SPECIAL CLASS

Sabato 27 luglio

Per gli appassionati della "pedalata" è imperdibile l’evento “GroupCycling Special Class”, una serie di sessioni di ciclismo di gruppo che promettono di regalare energia ed entusiasmo ad alti livelli.
L’appuntamento, in programma il 27 luglio sul Belvedere Tenco, presenterà tre sessioni distinte, ognuna guidata da un istruttore esperto. La prima, R1, sarà alle 18  guidata da Cristina Bonzano e Mel Ragonesi. Seguirà la R2 alle ore 19.15, con Ross Azzalin e Davide Cartagenova alla guida. Infine, Paola Manerba condurrà la R3 delle ore 20.30.
Ogni sessione promette un mix unico di sfida e divertimento, con gli istruttori che condurranno i partecipanti attraverso una serie di routine progettate per migliorare  la forma fisica generale.
L’evento è organizzato da “GroupCycling”, un’organizzazione che promuove il benessere attraverso il ciclismo indoor, con il patrocinio del Comune di Recco e del Centro Per non subire violenza. L’evento di quest’anno segna il 15° anniversario dell’ICYFF.

MUSICA E SPETTACOLI

BALENA FESTIVAL

Sabato 27 e domenica 28 luglio

Balena Festival, la rassegna di musica indie italiana e internazionale, organizzata da Aluha, porta i CCCP – Fedeli alla linea sabato 27 luglio. A quarant’anni  dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, salgono sul palco dell’Arena del Mare.Ben lontani da un’operazione nostalgica, liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano sulla scena live con il tour “In FEDELTÀ la LINEA c’è” per parlare al mondo di oggi, tra il sacro e il profano, dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai.  In apertura Max Collini e Jukka Reverberi

Con il Balena party di domenica 28 “Voglio tornare negli anni ‘90” termina la programmazione di Aluha a EstateSpettacolo. Uno spettacolo emozionante senza età e unico nel suo genere con ballerine, Djs, Frontman, Mascotte e tantissimi effetti speciali. Sarà un’immersione nel sound e nelle mode di un decennio che grazie a meteore e indimenticabili artisti ha visto ballare anche i più refrattari. Biglietti on line: www.dice.fm 

ONIRICON 

Fino al 28 luglio

Dal 4 al 28 luglio, al Parco Storico Villa Duchessa DI Galliera, tutte le sere eccetto il lunedì, ONIRICON - Sogni che camminano nel bosco, la nuova produzione di teatro immersivo con la regia di Emanuele Conte, che torna a dirigere la compagnia del Teatro della Tosse negli spazi del Parco Storico di Villa Duchessa di Galliera portando in scena 12 attori.

Ancora una volta nella direzione di un teatro che celebra la propria festa scommettendo sulla vicinanza e lo scambio diretto di sguardi tra attori e pubblico, ONIRICON è uno spettacolo ispirato al mondo del sogno, un mondo che ricorda il teatro da molto vicino, con la sua dimensione inafferrabile ed immensa, misteriosa ed antica, assolutamente perfetta per gli scenari naturali del parco ed i suoi percorsi magici alla scoperta di angoli sempre nuovi.

Omero, Virgilio, Shakespeare, Shelley, Borges, Kavafis, moltissimi sono stati gli autori che si sono avventurati nella direzione dell’onirico come in un mondo altro, dove l’anima si libera del corpo, dove tutto è possibile, salvifico come terribile, spesso inspiegabile.

E proprio come nell’animo umano in sogno si creano infiniti mondi, nel bosco prenderà vita una epifania di scene,  personaggi ,  luoghi in cui realtà e immaginazione, passato e presente si scambiano il passo, creando ogni volta una storia nuova.

Un itinerario sorprendente tra miti, visioni, leggende, incubi e speranze, in cui cancellare il confine tra chi sogna e chi è sognato, tra autori e personaggi, tra spettatori ed attori.

In occasione della recente riapertura del Museo di S.Agostino sarà attiva una speciale convenzione che prevede riduzioni reciproche sul biglietti di ingresso allo spettacolo e al Museo.  

Questo accordo nasce, oltre che dal rapporto di collaborazione che ci unisce da molti anni, da un curioso collegamento storico che lega proprio il Parco di Villa Duchessa di Galliera ad uno dei capolavori della collezione del Museo.

Intorno allo spettacolo torna L’APERITIVO NEL PARCO: una grande area all’interno del giardino all’italiana della Villa solo nelle sere di spettacolo per accogliere visitatori e spettatori con musica, aperitivi e la possibilità di cenare.

TONINO CAROTONE LIVE

Domenica 28 luglio 

Seconda edizione per Velocità di Fuga e ben otto serate in cartellone, tutte ad ingresso gratuito. Domenica 28 luglio Tonino Carotone farà tappa a Villa Bombrini con il suo tour “Nè Angeli nè Diavoli".

“Un viaggio attraverso l'essenza stessa dell'umanità, una celebrazione della nostra natura mortale, dove né la santità né la dannazione ci definiscono”.

"Nè Angeli nè Diavoli" è un inno alla condizione umana, un'esplorazione poetica e romantica della nostra esistenza. Tonino Carotone ci invita a riconoscere la bellezza della nostra imperfezione, il fascino della nostra caducità, e a celebrare l'autenticità dei nostri sentimenti. Non siamo né puri come angeli né malvagi come diavoli, ma semplicemente umani, soggetti alle passioni e alle fragilità che ci rendono unici.

La nostra umanità è il filo conduttore di questo tour, un messaggio che risuonerà attraverso i maggiori successi dell'artista, cover personalizzate e tributi a grandi personaggi della musica italiana come Adriano Celentano, Renato Carosone e Fred Buscaglione, di quest'ultimo Tonino Carotone ha pubblicato un disco tributo in onore dei 100 anni dalla sua nascita.

"Nè Angeli nè Diavoli” è un'occasione unica per assistere ad uno spettacolo istrionico ricco di energia, ritmo e teatralità.

FESTIVAL ESTIVO DI MUSICA DA CAMERA

Domenica 28 luglio 

Domenica 28 luglio avrà luogo il concerto inaugurale del Festival Estivo di Musica da Camera, organizzato dal Comune di Sestri Levante, dall'Associazione Musicale Ars Antiqua, da Mediterraneo Servizi. Il Festival Estivo giunge alla 42a edizione, confermandosi come una delle manifestazioni di punta della nostra regione.

Il programma 2024 si presenta assai diverso rispetto alla precedente edizione, con elementi di grande originalità, che non mancheranno di suscitare la curiosità degli appassionati. Il filo conduttore sarà il pianoforte, nelle più diverse declinazioni. Una capacità che il Festival ha dimostrato in tanti anni di storia è quella di sapersi rinnovare ogni anno, con nuovi spunti di interesse. 

Di grande prestigio sarà il concerto di apertura, domenica 28 luglio alle ore 21,15 presso il Convento dell’Annunziata a Sestri Levante: ad inaugurare la stagione concertistica sarà infatti Sébastian Jakot. 1° flauto dei Berliner Philarmoniker, l’orchestra più blasonata al mondo, in duo con il pianista Maurizio Barboro. “Un viaggio insieme a Pan” il titolo della serata, che presenterà brani di Telemann; Schumann, Bizet/Borne, Debussy, Franck. Certamente si tratta di un appuntamento da non perdere, una rara occasione di ascoltare un artista straordinario, che si esibisce nei grandi teatri di tutto il mondo.

Sede del Festival sarà la Sala Agave del Complesso dell’Annunziata, in via Portobello a Sestri Levante, con inizio alle ore 21,15. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al n° 3664876633 (dalle 14,30 alle 16,30) o alla mail festivalestivosestri@libero.it a partire da 7 giorni prima di ogni concerto.

L’apertura della sala è dalle ore 20,45. Non sarà consentito l’ingresso a spettatori non prenotati e dopo l’inizio del concerto. I posti saranno non numerati.

È possibile avere notizie dettagliate sui programmi e sugli interpreti, visitando il sito dedicato all’indirizzo www.festivalestivosestri.com dove è possibile visionare anche il dettaglio delle modalità di ingresso e tenersi aggiornati sulle future iniziative musicali.

AGOSTINIANI MUSIC FESTIVAL

Sabato 27 luglio

Il piccolo comune di Montebruno, in val Trebbia, diventa culla della musica con la prima edizione dell'Agostiniani Music Festival, organizzato dal Liceo Musicale Pertini di Genova. Il primo appuntamento dell’iniziativa è andato in scena domenica 14 luglio, con una serata dedicata a Fabrizio De André, e proseguirà per tutta la stagione estiva fino al gran finale, previsto per l'8 settembre.

Protagonisti del festival, che gode del patrocinio del Parco dell'Antola e del Comune di Montebruno, sono i ragazzi dell’istituto del capoluogo ligure, che metteranno in mostra il loro talento e la loro passione per la musica nella splendida cornice del Chiostro del Convento degli Agostiniani.

UNA NOTTE DA CIALTRONI

Sabato 28 luglio

Passione blucerchiata, musica, intrattenimento e finalità benefica. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno per Cialtroni sotto le Ste(a)lle con tanto di sold out e standing ovation torna sul palco di Piazza delle Feste sabato 27 luglio ore 21,30 in Porto Antico l’ironia e la goliardia della Banda di Cialtroni in Una notte da Cialtroni.  

Una realtà amata e seguitissima per una serata che si preannuncia esplosiva per la 29ma edizione di Palco sul Mare Festival. Un live, uno spettacolo in bilico tra musica e talk show in un crescendo dinamico e dai ritmi coinvolgenti. Una band di musicisti, uniti da un’unica anima: la passione a tinte blucerchiate che si fonde alla maestria e al talento di grandi artisti genovesi per dare vita a un connubio sinergico e divertente.

Una “formazione” nata per gioco durante il periodo del lockdown, in grado di coinvolgere i migliaia di fan che li seguono: Enzo Tirotta, Vladi dei Trilli, Manuel Cossu, Davide Caviglia, Aldo De Scalzi, Matteo Monforte, Alessandro Pelle, Manolo Strimpelli. Grazie al loro incontro, i singoli elementi fondono armoniosamente i loro virtuosismi e la loro impronta musicale per creare un nuovo genere di show. Tra i bersagli preferiti della satira dei Cialtroni, oltre al Genoa c'è spesso l'ex presidente Ferrero, ma non mancheranno altre gag, divertimento e tanta musica.

Interpreti di questo racconto di note e parole insieme alla band, tantissimi ospiti che si alterneranno sul palco insieme alla “Banda”. Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione “Giacomo Fantoni, organizzazione no profit genovese che si impegna ad affiancare la comunità nell’ambito di progetti di solidarietà e riqualificazione, oltre a fornire un aiuto tangibile in situazioni di emergenza.

Biglietti in vendita anche la sera dello spettacolo.

EXTRAMUSICA. PAROLE E CANZONI

Da sabato 27 luglio

A partire da sabato 27 luglio torna ad animare il Centro Storico la rassegna “Extramusica. Parole e canzoni", giunta alla sua 4°edizione.

Si tratta di quattro appuntamenti a ingresso libero in Piazza Don Andrea Gallo, che spaziano dalla musica al teatro, per un omaggio a Fabrizio De André e ai grandi protagonisti della canzone italiana e della “scuola genovese” dei cantautori.

MOSTRE E MUSEI

SERPENTI

Fino al 31 dicembre

Da giovedì 25 luglio al 31 dicembre il Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 ospita la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.

L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica. 

All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi. 

OSSI DI SEPPIA. UGO MULAS, EUGENIO MONTALE

Fino al 16 febbraio

Dal 18 luglio 2024 al 16 febbraio 2025 il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, ospita, presso l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), la mostra Ossi di Seppia.  Ugo Mulas, Eugenio Montale, un intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana, Ugo Mulas e Eugenio Montale, che verte sulla stessa materia: l’impressione e il concetto del paesaggio ligure.

A cura di Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, la mostra, allestita in diversi ambienti dell’Abbazia, presenta venticinque fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.

PRESENZE DELL'ARTE SVIZZERA NELLA COLLEZIONE MUSEO DI VILLA CROCE

Fino all'8 settembre

Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, in collaborazione con l’Associazione di Promozione sociale della Cultura Art Commission e MAIIIM (Media Art III Millennium), presenta le opere degli artisti svizzeri, provenienti dalle collezioni patrimoniali, a testimonianza dei forti
legami e delle fruttuose occasioni di collaborazione che Genova e il suo museo hanno sempre intrattenuto con lo Stato elvetico, testimoniato anche dalle due residenze d’artista, organizzate dalla Conferenza culturale delle città svizzere (Cvc), presenti in città da molti anni.
Nelle raccolte del museo sono infatti conservate opere di alcuni degli artisti svizzeri più significativi, partendo dalle figure storiche di Jean Arp, Camille Graeser e Richard Paul Lohse, fondatore del gruppo concretista svizzero Allianz del 1937, passando della generazione successiva, come Megert, Glattfelder, Mattes per arrivare alla ricerca contemporanea di De Luca, Michel e Repetto e con l’innesto di un artista anomalo come Legnani, svizzero di nascita. Una sala dello spazio del piano nobile è  inoltre dedicata a documentare, con vari materiali fotografici e cartacei, le mostre e attività che il museo ha realizzato nel corso degli anni che si sono incentrate sui protagonisti culturali e artistici svizzeri. Nello spazio esterno del parco, sul lato meridionale, si può  ammirare la grande scultura di Bucher a cui il mare e la nuova diga fanno da sfondo.

L’esposizione di Villa Croce è realizzata in occasione della VI edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea Le Latitudini dell’Arte, che quest’anno vede  lo scambio artistico proprio con la Svizzera, e costituisce la principale anticipazione della mostra che viene  inaugurata al Galata Museo del Mare il primo di agosto 2024. 

ANIME E VOLTI DELLE CONFRATERNITE

Fino al 2 settembre 

Dal 17 luglio, la suggestiva mostra fotografica "Anime e Volti delle Confraternite", curata dal rinomato fotogiornalista Fabio Bussalino, troverà una nuova dimora presso il Museo Diocesano di Genova. 

La mostra si inserisce nel più ampio percorso espositivo “Confraternite genovesi: una tradizione di storia, arte e dedizione”, e rappresenta solo uno degli eventi che, nelle scorse settimane, hanno animato vari luoghi della città. 

Oltre alla mostra fotografica, il Museo Diocesano ospiterà fino al 2 settembre l'esposizione "Figlioli di luce: abiti e oggetti delle Confraternite", una raccolta di vesti e accessori processionali che raccontano la storia e la devozione delle confraternite genovesi attraverso i loro simboli più rappresentativi.

Inoltre, prosegue per tutto il mese di luglio l'esposizione della cassa Processionale della Madonna del Rosario della Confraternita del SS Rosario di Marassi. Realizzata da Agostino Storace intorno al 1760, questa preziosa opera sarà visitabile presso l'Oratorio di San Filippo Neri, situato in via Lomellini 10, in un immobile di proprietà comunale che ospita la sede genovese della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri.

VISITE GUIDATE A PALAZZO LOMELLINO

Fino al 15 agosto 

 Palazzo Nicolosio Lomellino, uno trai più rinomati Palazzi dei Rolli di Genova, in Via Garibaldi 7, offre possibilità di visita per i turisti e gli appassionati anche durante l’estate, nei mesi di luglio e agosto 2024

Da sabato 13 e domenica 14 luglio, per cinque week-end fino al 15 agosto, dalle ore 11 alle ore 19, sarà possibile partecipare alle visite guidate legate alle 5 Famiglie che hanno abitato il palazzo dalla sua costruzione a oggi presso il Primo Piano Nobile con i famosi affreschi di Bernardo Strozzi  e Giardino Segreto. (Le visite guidatepartiranno nell’atrio del Palazzo dalle 11,30 alle 18,00. Non è necessaria la prenotazione) 

Il Giardino Segreto, permette di godere di alcuni scorci scenografici tra cui il percorso della galleria dei Cesari, con una prospettiva unica della Grotta di Adone che caccia il cinghiale, raccontando quindi anche con i suoi spettacolari spazi esterni la storia del Palazzo, le modifiche architettoniche e decorative apportate nel corso dei secoli.

Nella giornata di giovedì 15 agosto il Palazzo resterà aperto dalle 11 alle 19, garantendo visite guidate al Primo Piano Nobile e al Giardino Segreto, per dare la possibilità ai turisti di scoprire una vera bellezza del patrimonio artistico Genovese, riconosciuto da Unesco Patrimonio dell'Umanità. 

Da sabato 20 luglio 2024 fino a settembre, nei giorni di apertura del palazzo di via Garibaldi 7 a Genova,  i visitatori potranno ammirare l’originalissima esposizione del primo “palazzo dei Rolli” realizzato dall’artista Luca Petraglia con gli iconici mattoncini Lego®.

L’iniziativa rientra nel programma di eventi per il ventennale di attività dell’Associazione che promuove le attività culturali del palazzo: tra luglio e settembre al Primo Piano Nobile, Sala dell’Astronomia, sarà infatti esposta una riproduzione della bellissima facciata Palazzo realizzata con mattoncini LEGO® originali.

 

I GIGANTI DELLE ONDE

Fino al 1 settembre

Venerdì 5 luglio alle ore 18, sarà inaugurata presso il Forte Santa Tecla la mostra “I Giganti delle Onde. Viaggi e viaggiatori. Una storia italiana”.

Potrete ammirare una selezione preziosa di manifesti originali dedicati ai più prestigiosi transatlantici italiani che hanno solcato mari e oceani.

Grandi protagonisti le storie dei “bastimenti” di ferro e carbone, che con il passare del tempo sono diventati sempre più veloci ed importanti non solo nella loro fisionomia ma anche nella cura dei loro interni.

La mostra si pone anche come un omaggio a tutte le persone che hanno lavorato per realizzare questi “Giganti delle onde”: dagli ingegneri che li hanno progettati, fino agli operai, ai tecnici e agli artisti che hanno curato gli interni realizzando mobili, quadri e sculture, ai fotografi che li hanno immortalati nella fase di costruzione fino al varo e alla navigazione, ai disegnatori e ai grafici che hanno curato manifesti e dépliant e ai pubblicitari che hanno creato il sogno del viaggio contribuendo a reinventare la nave passeggeri come mezzo confortevole, portando alla nascita, già negli anni Trenta, del termine “crociera”.

In esposizione immagini in bianco e nero e a colori dal forte impatto emotivo, una storia nella storia del nostro paese che ripercorre la vita nelle traversate oceaniche, nelle crociere di lusso ma anche nei viaggi di chi era alla ricerca di una vita migliore lontano da casa.

Per decenni, infatti, circa 29 milioni di persone, donne, uomini e bambini, sono partiti armati di speranza intraprendendo il loro “viaggio in cerca di fortuna” che merita di essere ricordato e celebrato.

Nelle magnifiche sale dei Magazzini di Levante potrete ammirare oltre cinquanta manifesti, decine di brochure, filmati, fotografie, un omaggio ai nostri “Giganti delle Onde”: il Rex, il Conte Biancamano, il Principessa Mafalda, il Saturnia, il Giulio Cesare, l’Augustus, il Michelangelo.

La mostra, a cura di Enzo Ferrari, è stata realizzata con il fondamentale contributo della Fondazione Ansaldo, di Confindustria Imperia, della Biblioteca Civica Dott. F. Corradi di Sanremo e dell’imperiese Bernardo Berio collezionista e proprietario della quasi totalità del materiale esposto.

Un’occasione imperdibile per conoscere la storia di queste “città galleggianti” ma anche della nostra Italia.

Orario di visita: da giovedì a domenica 17.30 – 23.30 (ultimo ingresso ore: 23.00)

KOZO, CARTA GIAPPONESE D'ARTISTA

Fino al 22 settembre

Alla base dell’esposizione intitolata “Kozo, carta giapponese d’artista”, da domani, sabato 11 maggio visitabile al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, c’è un materiale che ha segnato la storia dell’intero continente asiatico. Visitabile fino al prossimo 22 settembre, la mostra, curata da Stefania Severi, mette in risalto le opere dell’artista giapponese Nobushige Akiyama, che ha creato per l’occasione alcuni degli elementi presenti nell’affascinante museo situato a Villetta Di Negro, nel cuore della città.

POETI ED EROI. DAL PENNELLO ALLA SPADA

Fino al 6 ottobre

Al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone è visitabile fino al 6 ottobre la mostra Poeti ed eroi. Dal pennello alla spada, a cura di Aurora Canepari. L’evento è aperto al pubblico. 

La rassegna presenta un focus tematico sulla figura maschile nell’arte giapponese partendo da due figure centrali della cultura tradizionale: il poeta, o letterato, o artista, e l’eroe che, a seconda del periodo storico, è meglio incarnato da un personaggio mitologico o da un semplice uomo capace di gesta eroiche e sovversive, portatrici di valori etici e popolari. 

La mostra vuole proporre al pubblico lo spunto per ragionare sugli stereotipi di genere e culturali, attraverso l’esposizione di numerose opere della collezione conservate nei depositi, contestualizzando la nascita e l’ascesa dell’icona del samurai. Questa figura storica del Medioevo, che nell’immaginario collettivo rappresenta l’uomo giapponese, è il risultato di un lungo processo di narrazione e idealizzazione, il cui fascino è giunto inalterato fino a noi.

A partire dal secolo XII infatti si afferma l’incontrastato potere della casta militare, i cui guerrieri erano chiamati samurai o bushi, che dominò ininterrottamente il Giappone per quasi sette secoli attraverso un sistema feudale governato dal supremo capo militare, lo shōgun. Nell’anno in cui Genova guarda al suo Medioevo, risulta di particolare interesse osservare quali siano state le dinamiche dell’equivalente periodo storico in Giappone e stimolare un confronto tra la figura del samurai e quella del cavaliere. 

L’esposizione si articola partendo dalla figura del poeta con i ritratti dei poeti classici, realizzati dal celebre Hokusai, affiancati dai preziosi oggetti da scrittura che popolavano la scrivania del letterato e si conclude con l’immagine del guerriero, il samurai, narrato attraverso l’esposizione di armi e oggetti dell’aristocrazia militare (buke), elmi kabuto, dipinti e stampe di guerrieri (mushae). 

Oltre al confronto tra il mondo del letterato e del guerriero e i loro punti di contatto e identità, il percorso mette in luce la straordinaria capacità narrativa dell’arte figurativa giapponese: dalle opere che ritraggono gli attori di teatro kabuki mentre recitano le gesta di samurai ed eroi del popolo, alla famosissima serie di stampe di Utagawa Kuniyoshi, nota come Suikoden e i cui protagonisti sono i più fulgidi esempi di coraggio e valore fino alle battaglie della guerra Genpei (1180-1185) che hanno ispirato il più famoso poema epico cavalleresco giapponese, lo Heike Monogatari, narrato in mostra attraverso una straordinaria coppia di paraventi dipinti.

ACQUA - MOSTRA PERSONALE DI EMILIO ALBERTI

Fino al 28 luglio

Inaugura sabato 29 giugno, alle ore 16.00 nella Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare di Genova“ACQUA” la mostra personale di Emilio Alberti che sarà visibile, con il biglietto d’ingresso al museo, fino al 28 luglio 2024. Inaugurazione ad ingresso libero. 

La mostra personale “ACQUA” fa parte di un progetto interdisciplinare che Emilio Alberti dal 2013  ha sviluppato in collaborazione con artisti di altre discipline - poeti, scrittori, musicisti – toccando diverse sedi espositive, musei e istituzioni tra cui l’ex chiesa di San Pietro in Atrio a Como, il Monastero di Santa Maria del Lavello a Lecco, il Palazzo Ducale di Revere a Mantova, la Fondazione Extrafid di Lugano, Palazzo Pretorio di Chiavenna, il Museo del Paesaggio di Tremezzo, il Palazzo del Broletto a Como, la Fondazione Comel di Latina, ogni volta rinnovata e legata a specifici incontri interdisciplinari.

Protagonista delle opere di Alberti è il tema dell’acqua, declinato dall’artista in infinite variazioni, come in una sinfonia nella quale si alternano suggestioni, sollecitazioni, poesia. Sono opere la cui natura oscilla tra il dipinto e la scultura, realizzate con una tecnica del tutto personale fatta di stucchi, rilievi in metallo e leggere velature di colore che rendono la trasparenza e la dinamicità dell’acqua, elemento protagonista, per Alberti, di una lunga ricerca cromatica e materica oltre che espressiva. Una ricerca che si interroga su ciò che appare e ciò che traspare, obbligando gli spettatori ad avvicinarsi e a retrocedere dalle opere, "costringendoli" a cambiare di continuo il punto di vista, mettendo alla prova la loro percezione. 

“L'acqua è considerata da Emilio Alberti come sorgente di vita, elemento di purificazione o di rigenerazione. Elemento primordiale, costitutivo simbolico delle origini del mondo, sostanza genitrice e veicolo di trasformazione, la cui superficie separa il cielo dalle profondità dell'abisso. Ora specchio immobile, riflettente, nello stagno di Narciso, ora flutto tumultuoso e violento, causa di naufragio oceanico, fiume infernale... Stige, Cocito, Lete. I suoi aspetti, le sue nature, nutrono quasi all'infinito l'immaginazione umana, supportano tutto ciò che è transeunte tra vita e morte, penetrano il mistero dell'esistenza, porgendo immagini, rêveries o concretamente anche supporto visivo e sonoro alla narrazione letteraria, all'immaginazione artistica, alla speculazione filosofica. Ma, non va certo dimenticato, l'acqua è anche vita materiale, elemento prezioso per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, che va conservato e utilizzato con intelligenza sulla terra, come pure ricercato altrove nel cosmo per una possibile migrazione dell'umanità oltre i destini del nostro pianeta o, più in là, del sistema solare.” Scrive il curatore Michele Caldarelli.

Acqua è una mostra itinerante in via di sviluppo, il cui percorso viene documentato progressivamente sui siti www.caldarelli.it/emilioalberti.htm www.emilioalberti.it.

La mostra sarà visitabile fino al 28 luglio 2024 con il biglietto d’ingresso del Museo.

Orari Galata Museo del Mare: lunedì – domenica ore 10.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

HOLLYWOOD IN RIVIERA

Fino al 25 agosto

Ha aperto al pubblico giovedì 30 maggio, presso la Galleria delle Esposizioni al secondo piano del Galata Museo del Mare, la mostra “Hollywood in Riviera. Cronaca delle star del cinema nelle immagini dell'archivio Fotografico Francesco Leoni. Grazie ad una selezione di fotografie rare e inedite, venute alla luce in sette mesi di studio e ricerca sull’Archivio Fotografico Francesco Leoni, e un allestimento immersivo e coinvolgente, la mostra “Hollywood in Riviera” trasporta i visitatori in un'epoca dorata, in cui la Liguria era la destinazione preferita per le celebrità in cerca di relax e divertimento. Il back stage di film girati a Genova e in Liguria, evidenziano la vita degli attori durante la recitazione, con uno spaccato di vita dei luoghi. 

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 15 gennaio

È stata prorogata fino al 15 gennaio 2025 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) 

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino al 15 gennaio

E' stata prorogata fino al 15 gennaio 2025, nella prestigiosa location di Porta Siberia, la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

NOSTALGIA - MODERNITÀ DI UN SENTIMENTO DAL RINASCIMENTO AL CONTEMPORANEO

Fino al 1 settembre

Sarà la Nostalgia il filo rosso che legherà le opere d’arte in mostra nelle sale dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale di Genova  a partire da domani, giovedì 25 aprile e fino al prossimo 1° settembre. Un’esposizione che muove i suoi passi lungo un complesso itinerario tra le arti figurative dal Quattrocento al Contemporaneo, curata da Matteo Fochessati in collaborazione con Anna Vyazemtseva, è prodotta e realizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e rientra nell’ambito delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro.

Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al contemporaneo, questo il titolo completo della mostra, raccoglie oltrecentoventi opere tra dipinti, sculture, arti decorative, grafica e volumi illustrati di artisti come Albrecht Dürer, Luca Giordano, Jean Auguste Dominique Ingres, Francesco Hayez, Giovanni Boldini, Giacomo Balla, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Ives Klein e Anish Kapoor, provenienti da prestigiosi musei e collezioni private italiani e internazionali.

AQUA MATER

Fino al 28 luglio 

È ancora la fotografia a essere protagonista nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, questa volta con la mostra dedicata al Maestro Sebastião Salgado intitolata ‘Aqua Mater’. Aperta al pubblico a partire da domani, venerdì 22 marzo, e visitabile fino al 28 luglio 2024, l’esposizione contiene quarantadue immagini, stampate in grande formato, di diverse località del mondo: Brasile, Algeria, Antartide, Russia, Mali, Alaska, India, Namibia, Italia.  Dopo la presentazione a Parigi in un padiglione di bambù sotto la Grande Arche nel quartiere della Defense, la mostra arriva  a Genova in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’Unesco.  ‘Aqua Mater ‘è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di vita del fotografo e il percorso espositivo è accompagnato da una traccia sonora composta per la mostra dal musicista François Bernard Mâche, dell’Académie des Beaux Arts. Sarà a disposizione di tutti i visitatori un’audioguida in italiano e in inglese con la storia personale di Sebastião Salgado e i suoi ricordi delle foto presentate in mostra.

Info: https://www.mostrasalgadogenova.it/ 

LA METAFORA DEL VIAGGIO

Fino al 31 ottobre

Approda a Genova e ad Alassio “La Metafora Del Viaggio”, l’esposizione personale di Bruno Catalano, tra i maggiori esponenti del panorama artistico contemporaneo. Organizzata con la collaborazione di Comune di Genova, Comune di Alassio e Regione Liguria, l’esposizione è composta da sette sculture monumentali della straordinaria serie “I Viaggiatori”. 

Caratterizzate dalla totale mancanza della parte centrale del corpo e da personaggi eterei, privi di materia, in un gioco di "non finito", quasi michelangiolesco, le opere di Catalano portano lo spettatore a perdersi negli sfondi scelti per le installazioni e a chiedersi perfino come queste figure possano reggersi in piedi.

Tutte le opere di Bruno Catalano rappresentano un "uomo che cammina", una figura caratterizzata sempre da un bagaglio, una valigia, una borsa o uno zaino, che regge con una mano e che lo configura come un viaggiatore che non si sa però da dove viene, né dove vada, lasciando inevitabilmente frammenti di sé lungo il cammino.

I Viaggiatori di Bruno Catalano

“I Viaggiatori” di Bruno Catalano sono personaggi che la scultura immortala nel mezzo di un lungo viaggio, la cui durata, origine e destinazione rimangono a noi ignote. Nella sua opera, questi uomini e queste donne tratti dal mondo del quotidiano assumono una dimensione eroica e diventano simboli di continuità e trasformazione. Con la loro statura monumentale esplorano e raccontano i temi universali dell’esistenza umana: l’identità, la migrazione, il viaggio stesso. Questi individui trasportano all’interno dei loro bagagli dei frammenti di vita e di storia. Il loro destino si lega inevitabilmente alle loro radici, e li mantiene in un equilibrio precario tra il passato e il futuro. Bruno Catalano rappresenta esseri umani, figure sospese che viaggiano, attraversate dalla luce, dal vento e dallo sguardo. Corpi incompiuti dove le parti mancanti diventano finestre nelle quali riconoscersi, metafore di movimento e connessione con il viaggio della vita.

Simone

Con “Simone”, Bruno Catalano ha realizzato il ritratto a figura intera di un giovane veneziano il cui aspetto, al di là della lacerazione caratteristica dell'intera serie dei “Viaggiatori”, evoca il gusto dell'eleganza italiana. Indossa un abito con cravatta e la sua silhouette trasmette l’immagine di una sobrietà elaborata. Da queste vesti nei toni del grigio emergono due tocchi di bronzo brillante: uno è la mano del personaggio che porta la sua grande borsa di cuoio e l'altro è il suo volto. Con espressione serena, il suo sguardo va lontano come per proiettarsi nel futuro, con fiducia e determinazione.

Khadine 

L’uomo qui rappresentato è un personaggio ricorrente nella serie dei “Viaggiatori”, amico e modello di Bruno Catalano. “Khadine” avanza con andatura calma e sicura con la sua valigia alla mano. Dall’alto, sembra scrutare un orizzonte lontano e indiscernibile per noi. Il percorso di quest’uomo senegalese, diviso tra due paesi e due continenti, traccia un parallelo con la questione della diaspora africana, il suo passato e la sua eredità in un mondo globalizzato.

Hubert 

In piedi, in attesa, “Hubert” è stato immortalato in un momento di assenza in cui il suo spirito aleggia altrove. Vestito solamente di un paio di jeans, a torso e piedi nudi, è un viaggiatore umile, che si accontenta di seguire il corso delle cose. Il blu del pantalone contrasta con la pelle bronzea, brillante e grezza, esposta al sole e agli elementi. Il corpo, nonostante il vuoto lasciato, lascia intravedere un chiasmo degno dell’arte statuaria greco-romana, mentre una mano casualmente infilata in tasca conferisce al personaggio tutto lo sdegno e la spensieratezza della gioventù.

Benoît 

All'origine di ognuno dei “Viaggiatori”, Bruno Catalano vede nei suoi soggetti, uomini o donne, un bagliore di ispirazione: uno sguardo, un'espressione, una statura, un dettaglio. Trova in loro la forza, l'originalità e l'umanità di un'opera d'arte. È il caso di “Benoît”, collaboratore e amico di Bruno Catalano alla fonderia d'arte. Il suo aspetto e la sua espressione rinviano a figure mitologiche dell’antichità, come una presenza anacronistica che si ritrova qui, stranamente legata ai ritmi frenetici del presente.

Pierre David Triptyque

Tracce di un viaggio che è allo stesso tempo mobile e immobile. Perché il viaggiatore non è solo chi ha lasciato tutto per un sogno e un altrove. È anche chi, calzato di tutto punto, valigia in mano, nella sua postura diritta e degna, rappresenta ognuno di noi. È con questa idea che Bruno Catalano ha creato “Pierre David Triptyque”, una chiara metafora della nostra condizione umana. Qualunque sia il nostro itinerario, ecco ciò che resterà di noi, effimeri viaggiatori su questa Terra: qualche traccia di materia consunta, derisoria. Un paio di scarpe, una valigia, simboli del lascito di ogni essere umano dopo il suo passaggio. Nella maturità della sua opera, l’artista mostra sempre più il passaggio del tempo; con “Pierre David Triptyque”, propone un emblema grezzo ed eloquente della nostra mortalità, del nostro essere semplici viaggiatori della vita. 

Blue de Chine

“Blue de Chine” è un’opera dedicata a tutti quei lavoratori che giungono da terre remote. La patina di colore blu che avvolge la scultura è un'evocazione all'abbigliamento distintivo degli operai e dei marinai. Bruno Catalano era lui stesso uno di loro, partito dal Marocco e arrivato a Marsiglia con nient'altro che una modesta valigia. Questa scultura celebra l'umanità in movimento e il coraggio dei lavoratori migranti che hanno contribuito a plasmare il mondo in cui viviamo.

Non Finito        

Scultura dal drappeggio che confonde, che ricopre tutta la figura, invisibile, indecifrabile, ineffabile: “Non Finito” rappresenta l’infinità di direzioni, ritocchi, modifiche, su un oggetto d’arte, consentiti dall’argilla. Concretamente, per mantenerla malleabile e morbida, lo scultore avvolge la scultura ogni sera con un canovaccio bagnato. L’artista scrive una poesia in tre dimensioni per questo canovaccio, che gli consente di continuare il lavoro su una statua incompiuta, allegoria del work in progress. L’aspetto mistico di questa scultura esprime lo straordinario spettro delle possibilità della creazione. Scrutando oltre i riferimenti allo stile classico, possiamo notare una reverenza verso i grandi maestri, con i ricchi drappeggi che hanno tanto affascinato questo artista autodidatta. Infine, la scultura parla del lavoro nella sua dimensione assoluta, quotidiana, dell’artista come anche dell’operaio. Bruno Catalano, prima operaio in catena di montaggio, marinaio e poi elettricista, nutre e onora il lavoro manuale fatto di gesti reiterati, con le sue minime variazioni, sempre alla ricerca della perfezione.

Chiara Orsetti

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