Attualità - 23 luglio 2024, 12:03

La Via dell’Amore ritrovata: dopo oltre quattromila giorni riapre una delle passeggiate più belle del mondo

Due anni e mezzo di lavori per restituire alle Cinque Terre uno degli scorci più amati dai turisti di tutto il pianeta

La via dell'Amore

La via dell'Amore

Sono passati 141 mesi, 617 settimane, 4.322 giorni da quando, il 24 settembre del 2012, una frana ha congelato la Via dell’Amore portando alla chiusura di una delle passeggiate più belle al mondo. Poi 12 anni di immancabili lungaggini all’italiana che hanno privato le Cinque Terre, patrimonio dell’Umanità Unesco, dei 950 metri iconici tra Riomaggiore e Manarola.
Ora, dopo due anni e mezzo di cantiere, è il momento della riapertura. Il 19 luglio è stato definitivamente chiuso il cantiere, venerdì 26 è in programma l’inaugurazione e da sabato la riapertura.

I lavori sono stati onerosi (24 milioni di euro, metà finanziati da Regione Liguria e metà dai Ministeri della Cultura e dell’Ambiente e della Protezione Civile) e a loro modo spettacolari con decine di rocciatori appesi alla falesia a picco sul mare e l’impiego di elicotteri per il trasporto dei materiali. E poi sistemi a loro modo clamorosi, come i ‘chiodi’ di 20 metri utilizzati per bloccare la roccia, i 26 mila metri quadrati di rete d’acciaio ancorata e 40 chilometri di ancoraggi e gallerie paramassi.
La conclusione dei lavori è stata siglata da Giacomo Giampedrone, commissario per gli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico e assessore regionale per la Difesa del Suolo, alla presenza del sindaco di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, e del direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Fabrizio Scarpellini.

La storia della Via dell’Amore affonda le proprie radici all’inizio del ‘900. Negli anni ’30 fu costruita come parte del cantiere per la galleria ferroviaria tra Genova e La Spezia. Terminato il cantiere, gli abitanti la trovarono più comoda dell’esistente mulattiera e chiesero che fosse mantenuta.

Ora, quasi un secolo dopo, nell’era dell’overtourism, anche la Via dell’Amore dovrà in qualche modo proteggersi dalle ondate di vacanzieri e da chi è pronto a mettersi in viaggio solo per scattare qualche foto da condividere sui social. Motivo per cui la ‘nuova’ Via dell’Amore sarà percorribile solo su prenotazione e a pagamento (non per i residenti). Nel 2023, quando è stato riaperto il primo tratto, il Comune di Riomaggiore aveva stabilito la tariffa di 5 euro, non compresa nella Cinque Terre Card. I fondi, ovviamente, serviranno per la manutenzione del tracciato.

È stata un’impresa eccezionale, in cui le maestranze hanno lavorato senza sosta, anche durante le feste comandate, d’estate e d’inverno, fermandosi solo quando le condizioni meteo marine non garantivano la sicurezza - ha detto il commissario Giampedrone nel momento della chiusura del cantiere - ogni tassello è stato fondamentale per arrivare qui oggi e poter restituire questo sentiero, nato per collegare le due comunità di Riomaggiore e diventato famoso in tutto il mondo, ai residenti, ai liguri e alle migliaia di turisti che torneranno a percorrere questo cammino, anche nelle ore serali grazie al nuovo sistema di illuminazione”.

Venerdì, quindi, il taglio del nastro alla presenza delle autorità locali e nazionali. Da sabato il ‘via’ ai turisti.
E se in molti, soprattutto tra gli stranieri, si chiederanno il perché del nome “Via dell’Amore”, la risposta è a dir poco semplice e didascalica: il nome deriva dalla sua bellezza, dal panorama romantico a picco sul mare, stretto tra la roccia e le onde, che ha fatto da cornice ai tanti innamorati che l’hanno scelta come meta per una piccola fuga d’amore lontana da occhi indiscreti.

Pietro Zampedroni

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