Mentre dalle valli del Trentino continua senza sosta il lavoro di preparazione guidato da mister Gilardino e il suo staff, tra allenamenti mattutini e pomeridiani, è sempre il mercato a tenere alta l'attenzione intorno al rettangolo verde e a quanto il Genoa sta preparando per la stagione che comincerà ufficialmente tra venti giorni con la Coppa Italia.
Raffreddatasi la pista per il portiere spagnolo Leo Roman, col Mallorca che a un passo dalla firma avrebbe cambiato i termini dell'accordo col quale il 24enne nella scorsa stagione al Real Oviedo si sarebbe dovuto trasferire in Liguria, è ricominciato il toto nomi per la porta: tornato in voga il nome di Kotarski del PAOK, le ultime suggestioni di radiomercato sono Gollini e Silvestri, entrambi reduci da un'ultima stagione nell'ombra con rispettivamente Napoli e Udinese ma con un passato di molte luci. Così come anche Musso, anch'egli di proprietà dell'Atalanta come Gollini, ultimissimo nome comparso.
Ufficiale è invece l'addio di Kelvin Yeboah. Il primo acquisto di spessore, almeno nel portafogli, dell'era 777 Partners, arrivato nel gennaio 2022 dagli austriaci dello Sturm Graz con molte belle speranze, si trasferisce in MLS al Minnesota United per 3,5 milioni. Un affare che permette alla società, visti ancora i due anni di contratto residui, di non andare in perdita grazie ai costi di ammortamento e a un 2024 in Belgio dove, con lo Standard Liegi, ha ritrovato qualche colpo mai però messo in mostra sotto la Lanterna.
In Austria va invece l'esterno tedesco mancino Lennart Czyborra, passato al WSG Tirol sempre a titolo definitivo. Una curiosità: quella di Wattens, vicino a Innsbruck, era stata la prima squadra professionistica a lanciare proprio Yeboah.
Chi proprio invece i tifosi sperano non lasci il Grifone è Albert Gudmundsson. Il nome dell'islandese era rimasto defilato nelle scorse settimane, eppure l'interesse in particolare dell'Inter per il folletto autore lo scorso anno di 14 reti e 4 assist è sempre rimasto sotto le braci. Anche la Juve avrebbe cercato un abboccamento, i meneghini avrebbero tentato l'approccio con un'operazione "alla Frattesi" come fatto col Sassuolo, con prestito oneroso sulla decina di milioni e riscatto futuro. Una manovra di bilancio, che però non avrebbe il gradimento del club rossoblù, il quale ha fissato il prezzo per il suo gioiellino a non meno di 30 milioni.
E se l'uscita di Martinez ha dato quella buona dose di ossigeno alle casse genoane anche in ottica di quei famosi paletti relativi alla ristrutturazione del debito col fisco, le parole del presidente Zangrillo quest'oggi all'uscita dell'assemblea di Lega hanno rinforzato l'idea che il Genoa possa dettare le proprie condizioni senza problemi: "Ho detto che Albert deve sognare ma può farlo anche a Genova. Io auspico che continui a sognare a Genova. Non c’è nessun tipo di problema, al di là di quello che sarà il mercato che non è deciso da me. L’impressione, come ha già detto il nostro allenatore, è quella che Albert possa restare in Liguria".
Infine la campagna abbonamenti. Ad alcune decine di ore dalla chiusura della prima fase, ossia quella di prelazione che terminerà domenica 21 luglio, e prima dell'inizio di quella dedicata al cambio settore (al via martedì 23 fino a giovedì 25 luglio) si è già superata quota 20mila tessere.