Attualità - 18 luglio 2024, 11:38

L’Arena del Mare sold out per Annalisa: “Grazie Genova, non vedevo l’ora di dirlo”

La cantante ha fatto tappa nella città della Lanterna per la prima volta in carriera, prima assoluta anche in Liguria, regalando quasi due ore di musica tra le hit dei record come ‘Bellissima’ e i brani del passato che hanno dato il via alla sua carriera

L’Arena del Mare sold out per Annalisa: “Grazie Genova, non vedevo l’ora di dirlo”

Fa strano pensarlo, considerando un curriculum di tutto rispetto e un palmares da Guinness dei primati, a cui si aggiungono i record collezionati negli ultimi tempi, ma quella di ieri sera per Annalisa è stata la prima volta in concerto a Genova, anzi, addirittura la prima in Liguria.

Una serata emozionante, non solo per il pubblico ma soprattutto per la cantante di Carcare che già a qualche ora dall’inizio dello show all’Arena del Mare aveva condiviso l’attesa per l’appuntamento con un post social: “Questa sera il vortice arriva a Genova - ha scritto l’artista - e io sono un po’ emozionata, perché anche se sembra impossibile è il mio primo concerto in Liguria, nella mia terra, dopo davvero tanti anni. Nel frattempo sono successe un sacco di cose, moltissime sono cambiate, ma alcune, le più importanti, sono rimaste le stesse. Gli amici, la famiglia, il mare, le montagne. Non vedo l’ora”.

Quando le luci del palco si accendono, la voce che da il benvenuto nel ‘Vortice’ quasi viene coperta dal boato delle oltre cinquemila persone presenti (il concerto è andato sold out qualche ora prima dell’apertura dei cancelli). Si comincia con Euforia, La Crisi a Saint-Tropez e Se avessi un cuore prima di lasciarsi andare ai brani che hanno costruito la carriera di Annalisa facendo spazio alle emozioni.

“Grazie di essere qui così numerosi - ha esordito Annalisa - voglio che stiate bene, che vi divertiate. Grazie Genova, non vedevo l’ora di dirlo”.

E quasi senza sosta, si rincontrano i brani celebri, le hit che l’hanno consacrata regina della musica facendole valicare i confini nazionali, e quelle canzoni nel cuore dei fan della prima ora che rappresentano dei nodi importanti nel cammino dell’artista.

Accompagnata dai ballerini, con le coreografie di Simone Baroni, Annalisa ha raccontato con la sua musica le evoluzioni dell’animo umano, ora con un uptempo ora con una ballad, senza mai sentire meno il supporto dei suoi fan che, addirittura, ‘duettano’ con lei su ‘Storie Brevi’ cantando le parti di Tananai.

Il saluto al pubblico è rapido, un colpo secco: “Grazie a tutti, sono veramente felice. Grazie per esservi fatti travolge da questo vortice. Grazie per i cartelloni, per i cori, per i reggiseni lanciati sul palco. A voi va il mio grazie più grande. Ci vediamo al prossimo giro. Spero presto”.

E la tripletta conclusiva con Bellissima, Sinceramente e Indaco Violento, tutte estratte dall’ultimo album ‘E poi siamo finiti nel vortice’, ancora una volta uniscono in un coro che rende la musica un continuo fatto di attimi di condivisione.

Una menzione speciale va a Juma, giovane cantautrice divisa a metà tra Genova, dove ha mosso i primi passi, e Torino dove si è trasferita.

Grinta, energia, presenza scenica e vocalità sono pilastri solidi per lei che, con la semplicità di pochi, racconta le sue sfumature tra elettronica e rnb con i brani del suo primo ep ‘Confessioni’ prima di salutare il pubblico con ‘Nero d’avola’. Da tenere d’occhio.

Isabella Rizzitano

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