Attualità - 18 luglio 2024, 13:11

Animalisti fanno irruzione in Regione: “Protestiamo per opporci al biocidio dei cinghiali”

Cartelli alla mano, sono riusciti a salire ai piani superiori nonostante l’intervento della sicurezza. Sul posto la Digos, che ha identificato gli autori del blitz

Animalisti fanno irruzione in Regione: “Protestiamo per opporci al biocidio dei cinghiali”

Blitz degli animalisti nel palazzo di Regione Liguria. Alcuni attivisti di Centopercentoanimalisti hanno fatto irruzione nella sede degli uffici di piazza De Ferrari con cartelli contro la caccia dei cinghiali e la loro difesa. L’ingresso è avvenuto dalla porta principale, e nonostante i tentativi della vigilanza di fermare i militanti, sono riusciti a salire ai piani superiori. 

In una nota, gli ambientalisti comunicano: “Continua in Liguria la politica di sterminio dei cinghiali, nonostante gli scandali che hanno coinvolto molti politicanti, o forse proprio per quello. I cinghiali, che non hanno mai assalito nessuno, che non provocano danni, e la cui presenza è dovuta ai cacciatori che li hanno reintrodotti, sono diventati il bersaglio del momento, il capro espiatorio da sacrificare, anche per deviare l’attenzione dai molti problemi reali. Sempre per la gioia dei cacciatori, contenti quando possono uccidere non importa chi. Per opporsi a questo ulteriore biocidio, i nostri militanti continueranno la protesta”.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine con gli agenti della Digos, che hanno allontanato gli autori del gesto e li hanno identificati. 

Proprio lo scorso 10 luglio gli agricoltori di Coldiretti Liguria erano scesi in piazza per ottenere risposte dalla Regione in merito agli ingenti danni alle coltivazioni causati da ungulati. 

Redazione

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