I soldi, volente o nolente, svolgono un ruolo di fondamentale importanza nell’esistenza di qualunque persona, sono essenziali per garantirsi una vita adeguata e soddisfacente. Lo stipendio rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fetta più consistente e importante per la vita comune di milioni di italiani, che, ahinoi, non spiccano certo per quanto riescono a portare a casa a fine mese.

Lo stipendio medio nel nostro italiano si aggira attorno a €.2100,00 ed è gravato, oltretutto, da un costo della vita decisamente più alto rispetto ad altre nazioni europee. Non è un mistero, infatti, che il potere d’acquisto dei cittadini italiani è calato vertiginosamente nel corso degli ultimi vent’anni, deteriorando sensibilmente la capacità di spesa della classe media, un tempo considerata quasi “agiata” nel nostro paese.

Il confronto improbo con alcuni paesi al di fuori del Vecchio Continente

Non stupisce in alcun modo, quindi, che molti nostri connazionali volgano lo sguardo al mercato estero, dove abbondano opportunità professionali propedeutiche al percepimento di un salario più gratificante e in grado di poter sostenere uno stile di vita maggiormente soddisfacente rispetto a quanto accade nel nostro paese.

Basti pensare ad alcune città statunitensi come San Francisco, Washington o New York, piuttosto ad altre realtà che si stanno ponendo all’attenzione generale nel corso degli ultimi anni. A titolo esemplificativo, gli stipendi dubai sono nettamente superiori rispetto a quelli italiani (e di tutta l’Unione Europea) e consentono di poter beneficiare di un tenore di vita decisamente migliore rispetto a quello nostrano.

Va da sé, di conseguenza, che molti italiani, talvolta autentiche eccellenze nel loro ambito professionale, decidano di chiudere la valigia e volare lontano dallo Stivale per trovare maggiore gratificazione dal punto di vista economico e delle opportunità lavorative future. Senza voler volare oltreoceano, come abbiamo fatto citando Dubai e alcune città statunitensi, il confronto resta improbo anche rapportato a una vasta fetta dei paesi europei.

Tralasciando la Svizzera, che, come noto, gode di un regime fiscale particolarmente favorevole ed è la nazione europea con i salari più elevati (€.5600), la differenza risulta particolarmente marcata se paragoniamo l’Italia ai paesi scandinavi. La Norvegia, con uno stipendio medio di €.4.300,00 ca, è la seconda nazione del Vecchio Continente dove vengono elargiti gli stipendi più elevati.

I paesi nord-europei dominano, ma l’Italia registra uno stipendio medio inferiore rispetto alla maggior parte dei grandi paesi continentali

Il costo della vita è certamente più elevato rispetto al nostro paese, ma il potere d’acquisto dei cittadini norvegesi è decisamente più alto rispetto al nostro e consente di godere di un diffuso benessere. Restando in ambito scandinavo, la Svezia è la sesta nazione europea per salario medio percepito (€.3150), mentre la Finlandia con quasi €.3000,00 si piazza al nono posto.

Il dominio dei paesi nordici si evince anche dalla presenza nelle prime posizioni di nazioni come Islanda (€.4202, terza in classifica) e Danimarca (€.4000, quarta), mentre al quinto posto troviamo il piccolo Lussemburgo (€.3700), uno dei più importanti centri finanziari europei. Al settimo e all’ottavo posto, invece, si piazzano Belgio (€.3100) e Irlanda (€.3000).

La “locomotiva d’Europa”, la nazione che, più d’altre, incide profondamente sul presente e futuro del Vecchio Continente, si trova al decimo posto. I cittadini tedeschi godono di uno stipendio medio stimato attorno a €.2900, ma possono beneficiare di un costo della vita decisamente migliore rispetto ad alcuni paesi precedentemente citati, oltre a un sistema di welfare tra i migliori del continente.

Volgendo lo sguardo agli altri grandi paesi europei, la Gran Bretagna fa segnare uno stipendio medio di circa €.2700,00, mentre la Francia si attesta attorno a €.2400,00. Soltanto la Spagna (stipendio medio di circa €.1800.00) fa registrare un salario inferiore rispetto a quello del nostro paese.