#ILBELLOCISALVERÀ - 14 luglio 2024, 08:00

Albenga città della musica per 10 giorni: la storia di Zitao e Hong, musicisti cinesi al corso “Movimenti Sonori” (FOTO)

Studenti provenienti da tutto il mondo hanno suonato e studiato insieme, creando un evento che ha unito culture e passioni attraverso il linguaggio universale della musica

Albenga città della musica per 10 giorni: la storia di Zitao e Hong, musicisti cinesi al corso “Movimenti Sonori”

La Città delle Torri culla della musica da camera a livello internazionale per dieci giorni, grazie all’iniziativa didattica “Movimenti Sonori Albenga 2024” che ha richiamato allievi da diverse parti del mondo per lo studio di quattro strumenti: pianoforte, violino, viola e violoncello.

Tappa ad Albenga quindi questa settimana per la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ, dove in questi giorni, girando per il centro storico, è facile incontrare musicisti cinesi, coreani, thailandesi, oltre ovviamente agli italiani che, quando non sono impegnati in sessioni di studio, colgono l’opportunità per visitare la città con incanto e stupore.

Quando abbiamo appreso la possibilità di frequentare questo corso di perfezionamento, abbiamo cercato informazioni su Albenga su Google. Quello che poi abbiamo visto di persona è molto più bello rispetto alle descrizioni. È una città splendida, con il centro storico medievale che sembra portarti indietro nel tempo. Avevamo già suonato in una piccola chiesa, ma suonare nel duomo di Albenga è un'altra cosa”. Lo ha raccontato con entusiasmo Zitao Wang, giovane 24enne studente di viola proveniente da Chongqing, nel sud della Cina, che abbiamo incontrato insieme a Hong Bo, 22enne studentessa di pianoforte di Yinchuan, nel centro nord della Cina, dopo il concerto di ieri sera, sabato 13 luglio, nella Cattedrale di San Michele Arcangelo. Tutti gli allievi, dopo essersi perfezionati a Palazzo Oddo, nelle sale della Scuola “Leonardo Marchese”, della Fondazione Oddi e dell’Unitré Comprensoriale Ingauna, in collaborazione con il Comune di Albenga, hanno offerto alla città che li ha ospitati due concerti: quello di venerdì sera 12 luglio in piazza dei Leoni e quello finale dei corsi che è andato in scena ieri sera. 

Partita come una scommessa, in questa prima edizione, “Movimenti Sonori Albenga 2024” è un’iniziativa didattica che si è rivelata un vero successo,. “Tutto è stato possibile grazie alla competenza degli insegnanti coinvolti e alla originalità della proposta – spiega soddisfatta la direttrice della Scuola di Musica e Teatro “Leonardo Marchese” di Albenga Eleonora Mantovani -. Si è aperta ad un panorama internazionale di alto livello attirando studenti italiani e stranieri. A questa prima edizione di ‘Movimenti Sonori Albenga 2024’ hanno aderito giovani provenienti dalla Cina, Corea del Nord, dalla Thailandia e dalle regioni del Nord Italia”. Così, per dieci giorni, il centro storico di Albenga si è trasformato in città della musica dove poter ascoltare in piazze, palazzi storici e vie cittadine lo studio e le performance dei musicisti, allievi e insegnanti.

Ma torniamo a Hong e Zitao, che vivono e studiano in Italia da circa un anno e mezzo. “Quando ero molto piccola, ho visto in tv un musicista che suonava il pianoforte e mi sono innamorata del suono e dello strumento – racconta la giovane Hong -. Ho subito iniziato a studiare lo strumento che, da hobby è diventato poi la mia professione. Sono poi entrata nel conservatorio di Sichuan”.

Anch’io, quando ero un bambino, ho sentito una mia piccola amica, suonare il pianoforte – dice Zitao -. Mi è piaciuto, così ne ho parlato con mia mamma, le ho detto che avrei voluto imparare a suonare. Dopo una settimana di ricerche di un insegnante di piano, introvabile, mia madre conobbe un insegnante di violino, così iniziai a prendere lezioni e, per perfezionarne lo studio, andai anche io al conservatorio di Sichuan”.

Quattro anni fa, Zitao partecipò a un concorso in Cina per musica da camera. Era alla ricerca di un pianista per eseguire una serie di musiche per pianoforte e viola. Fu in quell'occasione che incontrò Hong. Iniziarono a fare le prove insieme per eseguire i brani. Zitao, che suonava con uno stile molto dolce, conquistò Hong. Dopo un mese, erano una coppia. Durante lo studio del violino, poi, Zitao iniziò ad appassionarsi alla viola. Lo strumento gli piacque sempre di più e, desiderando approfondirne la conoscenza, ne parlò con un’insegnante, la quale gli consigliò di trasferirsi all'estero per migliorare la sua tecnica, in particolare in Italia. Anche Hong mirava a studiare in Italia. Le sue mani piccoline non le avrebbero consentito di essere una solista. Decise di approfondire gli studi per diventare maestra collaboratrice per cantanti e per musica da camera. Anche per lei, il consiglio di volare in Italia, il luogo ideale per questi studi.

“Siamo in Italia da circa un anno e mezzo – concludono i due giovani musicisti -. Nei mesi scorsi abbiamo visto che c'era la possibilità di fare un corso di approfondimento musicale e siamo così, eccoci ad Albenga”.

Questo l’elenco completo dei corsisti fornito dalla stessa organizzazione: Zitao Wang, Aini Wu, Hong Bo Mao, Yuxuan Leng, Davide Aureli, Maria Cecilia Villani, Stefano Giachero, Adele Polo, Sofia Artioli, Annalisa Di Leo, Gabriele Rossetti, Enrico Belsito, Manuela Frigerio, Laura Clemente, Stella Tarantino, Giulia Matraxia, Aicha Garda, Leonardo Bedale, Jooeung Kang, Angelo Degiorgis, Francesco Capitolo, Elena Cibrario, Stefano Avedano.

La musica, nella sua essenza più pura, è un linguaggio universale che trascende confini e culture, unendo i popoli in un'armonia senza tempo. Albenga, per qualche giorno, è diventata così il palcoscenico di questa meravigliosa sinfonia mondiale, ricordandoci che la musica è e sarà sempre il ponte che avvicina.
#ILBELLOCISALVERÀ

Maria Gramaglia

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