Fuori dalla top 100 e anche dalla top 200. L’Università di Genova scivola indietro di due posizioni nella classifica dei migliori atenei d’Europa firmata Qs rankings Europa 2025 che ha coinvolto in totale 43 Paesi.
Le italiane tra le prime 100 d’Europa sono Milano, Bologna, la Sapienza di Roma e Padova, mentre Genova scende dal 222° al 224° posto in classifica, quartultima tra le italiane: dietro ci sono Siena, Bari e Salerno.
La classifica di Qs rankings tiene conto di diversi fattori tra cui: impatto sociale e ambientale, competenze dei laureati al loro ingresso nel mondo del lavoro, occupabilità dei laureati, eccellenza accademica, produttività scientifica.
La prima tra le italiane, il Politecnico di Milano, è al 38° posto in Europa, mentre Bologna si piazza al 48° e la Sapienza di Roma al 66°. L’Università italiana che ha fatto il maggiore balzo in classifica rispetto al 2024 è Bologna con 30 posizioni guadagnate, mentre Trento è quella che ne ha perse di più con il suo -19.
La prima in Europa è il Politecnico di Zurigo che supera Imperial College e Università di Oxford.
Nella ricerca di Qs rankings le università italiane ottengono buoni punteggi nell’indicatore della rete internazionale di ricerca oltre alla reputazione accademica in un panorama italiano premiato anche per i programmi di scambio di studenti. Segno negativo, invece, per il rapporto tra docenti e studenti oltre allo scarso numero di corsi in inglese e i pochi investimenti nell’internazionalizzazione dell’offerta. Negativo anche l’indicatore di occupabilità dei laureati, a dimostrazione di come sia ancora un punto debole il rapporto tra mondo dello studio e mondo del lavoro.