Attualità - 09 luglio 2024, 16:19

Piogge da record in Liguria, scongiurato il pericolo siccità per l’estate 2024

Gli invasi principali del territorio, gestiti da Iren, sono quasi pieni, garantendo riserve idriche sufficienti per l'estate

Il Lago del Brugneto (foto Facebook)

Il Lago del Brugneto (foto Facebook)

Dopo una primavera caratterizzata temperature miti e una generale instabilità sulla nostra regione, che ha portato anche piogge di entità importanti, l’arrivo ufficiale della calda stagione sembra aver scongiurato il pericolo siccità che ha caratterizzato le ultime annate.

Dall’inizio dell’anno, secondo i dati raccolti da Arpal, le stazioni genovesi che hanno registrato una maggiore cumulata sono quelle di Mele (con 1637,8 mm di pioggia in 68 giorni piovosi), Cabanne (1626,8 mm in 71 giorni piovosi), Fiorino (1594,6 mm in 71 giorni piovosi), Prai (1594,2 mm in 68 giorni piovosi) e Giacopiane-Diga (1593,8 mm in 74 giorni piovosi).

Tra le stazioni meno piovose della provincia di Genova, sempre da inizio 2024, abbiamo Genova – Università (622 mm in 43 giorni piovosi), Fontana Fresca (642,4 mm in 57 giorni), Genova – Centro Funzionale (707,8 mm in 49 giorni piovosi), Santa Margherita Ligure (755,4 mm in 55 giorni piovosi) e Genova – Castellaccio (771 mm di pioggia in 53 giorni piovosi). 

Per quanto riguarda invece la media delle piogge cumulate sulle singole stazioni nei primi sei mesi del 2024 sulla regione, è stato raggiunto il valore massimo assoluto dell’ultimo ventennio, superando i 1000 mm a fine giugno, decisamente sopra il valore atteso dalla climatologia (attesi circa 500 mm a fine giugno).  

I primi sei mesi del 2024 sono stati particolarmente piovosi, in tutte le stazioni sono stati registrati dati superiori alla media - spiega Francesca Giannoni, responsabile Unità Operativa Clima Meteo Idro di Arpal -. Dal grafico delle cumulate si può chiaramente vedere che, anche nelle stazioni dove è piovuto meno, comunque è stata superata le media climatologica. Ci sono poi zone come Mele, il voltrese, il passo del Turchino dove nei primi sei mesi dell’anno, è piovuto praticamente il quantitativo di pioggia di in un intero anno, tenendo presente che la stagione delle piogge, in Liguria, di solito è l’autunno”. 

 

Gli invasi principali del territorio, gestiti dal gruppo Iren, rappresentano una delle principali fonti di approvvigionamento di quest’acqua piovana, consentendo di accumulare riserve consistenti durante la stagione invernale e di usufruirne poi durante la stagione secca. 

In questo momento, in totale, nei laghi del Brugneto, Gorzente, Val Noci e Busalletta, ci sono oltre 37,4 milioni di metri cubi d’acqua su una capienza totale degli invasi di 39 milioni - spiegano da Iren -. Nel dettaglio, i laghi del Gorzente sono arrivati alla capienza massima, mentre il Brugneto, in questo momento, ha circa 24,6 milioni di metri cubi d’acqua, circa un milione di metri cubi d’acqua della sua capienza massima. Nello stesso periodo del 2023, che risentiva ancora della stagione precedente che fu il periodo peggiore di siccità, l’invasato totale era 29 milioni di metri cubi d’acqua. Il Brugneto, sempre nel 2023, era a quota 18,2 milioni di metri cubi d’acqua. Questo ovviamente è conseguenza della primavera molto piovosa, che ha permesso di riempire molto gli invasi, ovviamente riducendo lo stress idrico che invece aveva caratterizzato le precedenti estati”. Il pericolo siccità, quindi, sembrerebbe scongiurato: “Problematiche di approvvigionamento, in realtà, per l’acquedotto genovese non ce ne sono mai state, ma sicuramente volumi erano molto diversi. Quest’anno sicuramente c’è un’abbondanza d’acqua molto importante”.

Tranquillo, in questo senso, anche l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone: “Ci troviamo davanti a una situazione nettamente migliore rispetto a quella di un anno fa nello stesso periodo. Di siccità quest’anno non parleremo, è piovuto in maniera abbondante ed è importante che le nostre dighe e i nostri invasi siano pieni. Il Lago del Brugneto è pieno al 99% al momento, ha già avuto anche degli scolmi di sovrabbondanza, quindi l’acqua c’è e quest’anno non è mai mancata.  Le piogge possono far danno, lo abbiamo visto in termini di dissesto idrogeologico, ma in questo senso i dati sono positivi. Abbiamo affrontato la siccità negli ultimi anni che ci ha messo a dura prova, e anche se tranquilli non si è mai e il sistema di protezione civile è sempre pronto, i prossimi mesi saranno più tranquilli rispetto al passato in questi termini”. 

"Gli invasi sono completamente pieni e si presentano bene, quindi possiamo dire che siamo in totale tranquillità rispetto ad altri anni in cui c'erano maggiori difficoltà, come nel 2017 che è stato particolarmente critico - aggiunge l'assessore del Comune di Genova Matteo Campora - Grazie alle abbondanti piogge degli ultimi mesi, siamo in una situazione di grande serenità e tranquillità per quanto riguarda il livello delle acque del Brugneto e, in generale, di tutti gli invasi. Questo è forse uno degli anni migliori da questo punto di vista, uno dei migliori degli ultimi 7-8 anni: siamo a luglio e gli invasi sono completamente pieni".

Chiara Orsetti

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