Attualità - 06 luglio 2024, 18:11

Saldi estivi, il bilancio della prima giornata: partenza senza il botto

Fismo Confesercenti Liguria: “Nessuna corsa agli acquisti, ma in linea con le vendite del 2023”. Il vero problema, secondo i commercianti, è che non si possono svendere capi di una stagione che ancora deve iniziare

Foto: Unsplash

Foto: Unsplash

Nessuna corsa agli acquisti, almeno per il primo giorno di saldi estivi. Complice la giornata tempo stabile, una rarità per la città in questa estate 2024, i genovesi hanno optato per trascorrere la giornata lontani dal centro e dai negozi, nonostante l’avvio delle promozioni cosiddette di ‘fine stagione’.  

Le vendite di queste prime ore di saldi estivi sono in linea con il 2023, ed era un po’ il nostro obiettivo - spiega Francesca Recine, presidente di Fismo Confesercenti Liguria -. Considerando che la stagione a livello meteorologico non è praticamente ancora iniziata e che oggi è il tempo ci ha graziato, in tanti hanno preferito trascorrere la giornata fuori. Questo succede ogni anno, il primo bilancio si potrà fare dopo i primi quindici giorni perché le vendite di solito si concentrano nei giorni lavorativi più che nel week end”.  

Nessuno stupore, quindi, nel non vedere le attività prese d’assalto dai consumatori, ma un po’ di disappunto per l’annosa questione riguardante la data di inizio dei saldi estivi e invernali. Il Comune di Genova ha rinnovato l’impegno a non far pagare il parcheggio per questo fine settimana e il prossimo (13-14 luglio) in tutte le Blue Area e nelle Isole Azzurre per agevolare gli acquirenti. “La decisione di rendere gratuiti i parcheggi nelle zone centrali a noi interessa poco: non ha un reale impatto sull’andamento dei saldi - ribadisce Recine - . Quello che rappresenta un problema è la data di inizio, che viene stabilita a Roma e non è una decisione dei singoli Comuni; al tavolo decisionale siedono diversi attori, e questa scelta va incontro agli interessi di un altro comparto, non certo dei negozi di tradizione. Risolvere il problema non è compito del comune di Genova, le decisioni prese possono essere giuste ma di sicuro non fanno la differenza: da quando ricopro l’incarico la nostra richiesta è di posticipare la data di inizio per consentire ai negozi di marginare e coprire le spese”. 

Allargando lo sguardo al resto della città se, a San TeodoroAndrea Solinas riporta di “qualche vendita la mattina, male al pomeriggio”, a Pontedecimo, secondo Gabriella Dapelo, si registra comunque “un inizio migliore dello scorso anno, non tanto per il numero di clienti, quanto per l’importo dello scontrino». Al di là dei Giovi, a Busalla, la presidente del Civ Tiziana Castagnetta parla a sua volta di “una partenza che rispecchia le nostre aspettative, Busalla conferma di avere un bel polo commerciale e clienti affezionati che vengono a trovarci sia da Genova che dal basso Piemonte”.

Il gruppo Coop Liguria, attraverso una nota, comunica che "a Genova la prima giornata di saldi è decollata nel pomeriggio.
All’Aquilone in Valpolcevera, al Mirto e all’Europa in Valbisagno e al Centro Commerciale Europa nel Levante cittadino, l’affluenza è cominciata a salire dalle ore 16. 
I punti vendita più gettonati per la caccia alle occasioni sono stati abbigliamento, intimo, calzature e articoli per la casa".

Chiara Orsetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU