Economia - 05 luglio 2024, 18:18

A Genova i saldi iniziano tra le polemiche, Federmoda: “Noi ci siamo, l’amministrazione no”

L’associazione di categoria contesta la mancata sospensione delle ZTL e il ‘no' alla gratuita dei mezzi pubblici: “Il Comune avrebbe potuto fare di più per incentivare gli acquisti”

A Genova i saldi iniziano tra le polemiche, Federmoda: “Noi ci siamo, l’amministrazione no”

Shopping e polemiche. A Genova i saldi iniziano all’insegna delle tensioni, nonostante un primo spiraglio di distensione tra Confcommercio e l’amministrazione comunale.
L’associazione di categoria, infatti, inizialmente aveva apprezzato l’ok arrivato dal Comune alla richiesta di rendere gratuite le aree di parcheggio nei primi due sabati dei saldi, ma a Federmoda non è andato giù il ‘no’ alla richiesta di sospensione delle ZTL e di rendere gratuito il trasporto pubblico nei giorni di maggiore affluenza.

Siamo grati al Comune per aver reso gratuiti i parcheggi nelle aree blu – dice Manuela Carena, presidente Federmoda Confcommercio Genova - tuttavia, come richiesto, ci saremmo aspettati anche la sospensione della ZTL nelle aree di via Roma, via XXV Aprile e piazza Fontane Marose, oltre alla gratuità dei mezzi pubblici almeno nei primi due sabati dei saldi. In un momento in cui il commercio soffre a causa delle continue nuove aperture della grande distribuzione e dell'istituzione della ZTL non supportate da adeguate infrastrutture, il Comune avrebbe potuto fare di più per incentivare gli acquisti e sostenere i negozi locali”.

Critiche anche da parte del presidente del CIV Sestiere Carlo Felice, Paolo Bartolone: “Ricordiamo che l’anno scorso abbiamo chiesto per mesi il ripristino della fermata del 42 in piazza Fontana Marose e dopo una sperimentazione ridicola di qualche settimana, anche quel provvedimento è stato cancellato. Siamo consapevoli che ci sono delle regole da seguire e giustamente riteniamo che chi sosta dove non è possibile debba essere multato ma al tempo stesso chiediamo delle alternative valide per arrivare in centro dalle delegazioni e dagli altri quartieri perché non si può pretendere che tutti i genovesi si spostino esclusivamente a piedi, in bicicletta, in taxi o con i collegamenti attuali. Non si può pensare che il commercio di vicinato di qualità possa sopravvivere solo del turismo mordi e fuggi che al momento caratterizza, questa mattina a ridosso dell’inizio dei saldi si è verificata in via Roma una vera e propria retata, con spiegamento di Polizia Municipale davvero inusuale, multe a raffica e rimozioni forzate di veicoli che, per quanto giustificate dal codice della strada, sembrano essere una coincidenza davvero inquietante”.
L’unico effetto che si è ottiene è l’allontanamento dei clienti che sostano pochi minuti per comprare nei nostri negozi non avendo alternative - conclude Bartolone - tengo a sottolineare che il parcheggio di Piccapietra è sempre saturo già dalle prime ore del mattino. Di conseguenza mi chiedo, con l’attuale scarsità di parcheggi e un servizio pubblico insufficiente, come sia possibile sostenere il commercio di vicinato di qualità di questa città”.

Stessa linea anche per Ilaria Natoli, presidente del CIV via XX Settembre: “L'introduzione della ZTL ha fortemente danneggiato anche gli esercizi della nostra zona, molti hanno riscontrato una diminuzione di fatturato durante i sabati di sperimentazione. La mancata sospensione della ZTL nelle zone di piazza Fontane Marose, via Roma e via XXV Aprile è una decisione che penalizza inevitabilmente il commercio in un periodo cruciale come quello dei saldi. In questo quadro di difficoltà apprezziamo comunque la concessione della gratuità delle aree blu di parcheggio, che rappresenta un aiuto concreto per i nostri clienti e le attività”.

Pietro Zampedroni

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