Il Locomotore 29, classe 1924, compie 100 anni e torna a viaggiare sul 24 chilometri della ferrovia Genova-Casella. Grazie al lavoro di restauro eseguito da AMT è stato riportato in servizio uno dei primi locomotori simbolo della storica ferrovia genovese. Alla cerimonia per il suo 100° compleanno hanno preso parte l’assessore ai Trasporti di Regione Liguria, Augusto Sartori, il consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova, Claudio Garbarino, l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Matteo Campora, il sindaco di Sant’Olcese, Sara Dante, il sindaco di Serra Riccò, Angela Negri, il sindaco di Casella, Gabriele Reggiardo. A fare gli onori di casa, il presidente di AMT, Ilaria Gavuglio.
Il Locomotore 29 venne sottoposto a numerosi interventi tra cui la modifica dello scartamento da 950 mm a quello metrico e del reostato. Venne anche sostituito il pantografo classico con uno del tipo a stanghe ancora attualmente utilizzato. Ottenuta l’autorizzazione dal Ministero, nel vano bagagli venne realizzato uno scompartimento per i passeggeri con 16 posti a sedere costituiti da panche in legno recuperate da un altro rotabile accantonato. Entrò in servizio sulla Ferrovia Genova-Casella nell’aprile 1962 e utilizzato sia per treni viaggiatori sia per treni di servizio.
A seguito di un nuovo restauro, tra il 1983 ed il 1985, venne dotato della attuale livrea rosso-crema e impiegato frequentemente al traino del treno storico costituito dalle carrozze C103 e C104 (ex Ferrovia Val di Fiemme - FEVF), sempre nella medesima livrea, e dalla carrozza bar C22 che faceva parte della dotazione originaria della ferrovia genovese. Ha circolato sulla linea fino al 2016.
Il restauro operato nell’ultimo anno ha comportato diverse lavorazioni: le revisioni dei motori elettrici, del controller meccanico di avviamento, dei rubinetti del freno, dell’invertitore, del compressore, del convertitore 24 Volts, del cronotachigrafo e del pantografo. Inoltre, è stata effettuata la verniciatura completa.
Nel suo ritorno, il Locomotore 29 ha attraversato le tre valli portando il suo saluto ai territori che per tanti anni lo hanno visto protagonista della ferrovia.