Un futuro sempre a stelle e strisce, senza terremoti o scossoni sul piano sportivo ma con un cambio nella gestione economica, sempre appunto però Made in USA.
E' l'ipotesi sollevata dal Financial Times, una delle più autorevoli se non la più autorevole fonte d'informazione legata al mondo finanziario, circa le sorti prossime del Genoa: secondo il quotidiano statunitense, per 777 Partners all'orizzonte si prospetterebbe infatti un passaggio ad A-Cap, azienda dello Utah con raccolta premi per 2,9 miliardi di dollari.
Si tratterebbe di una sorta di passaggio di consegne, come detto, più che di una cessione vera e propria. A-Cap è infatti uno dei maggiori investitori della holding fondata da Josh Wander e Steven Pasko con sede a Miami, e ora sarebbe pronta, secondo il Financial Times, a intervenire direttamente nei destini del Club più antico d'Italia.
Un cambio di mano economico e non nel management sembrerebbe, anche se dalla società di Villa Rostan al momento non sono arrivati segnali in tal senso, in un momento non certamente dei più facili per 777, che negli scorsi mesi ha dato incarico a una società di advisoring facente parte di B Riley Financial (società finanziaria con sede a Los Angeles) per analizzare e assisterla in alcuni investimenti.
Quel che è certo è che a procedere, per ora, senza alcun cambio di rotta a medio termine è la gestione sportiva, con segnali comunque confortanti arrivati dal mercato come ad esempio l'acquisto recentissimo di Vitinha per 16 milioni più bonus dai francesi dell'OM.