Pietro Accardi nel ruolo di direttore sportivo e Andrea Pirlo riconfermato come allenatore. Sembrano essere queste le certezze dalle quali ripartirà la Sampdoria alla vigilia della stagione 2024-2025: attesa nelle prossime ore l'ufficializzazione dell'approdo in blucerchiato dell'ex ds dell'Empoli (che dovrebbe mantenere al suo fianco Andrea Mancini), che nel frattempo si è già confrontato con l'allenatore (sotto la supervisione del presidente Manfredi) in un incontro conclusosi - secondo quanto trapelato - positivamente.
Due punti fermi, dunque, sui quali basare l'ennesima e inevitabile - vista la carenza di calciatori di proprietà - rivoluzione per quanto concerne la costruzione della squadra che tenterà l'assalto alla promozione in Serie A. I vincoli alle spese rimangono gli stessi del recente passato, ad una mossa in entrata dovrà corrispondere una in uscita e forse è anche per questo che il club si è già mosso riscattando Leoni: il difensore classe 2006 è uno dei profili più appetibili della rosa (con il Torino molto interessato a vestirlo di granata) ma non è da escludersi la possibilità che resti a Genova attraverso la cessione di altri giocatori (uno su tutti Audero, che ha diverso mercato in massima serie, ma c'è anche Bereszynski).
Conclusi i prestiti dei vari Stankovic ed Esposito, ma non solo, i nomi che circolano per la campagna di rafforzamento sono quelli del portiere Perisan e del centrocampista Zurkowski dall'Empoli, di Stulac, Liam Henderson e Mancuso reduci dalla stagione con il Palermo e per l'attacco anche di Tutino (del Parma, l'anno scorso in prestito al Cosenza) e La Mantia della Spal. Tutto però appare in divenire al punto che pare prematuro formulare qualsivoglia ipotesi.
Ancora poche certezze, inoltre, per il ritiro pre-stagione: la voce che circola con più insistenza per quanto riguarda la località che ospiterà la nuova truppa doriana è quella che rimanda a Jena, in Germania. Lì il prossimo 30 luglio, alle 20.00, è già in programma un amichevole amarcord contro il Carl Zeiss Jena: i tedeschi furono uno degli avversari all'epoca della Sampd'Oro di Vialli e Mancini e per l'occasione celebreranno l'inaugurazione del nuovo stadio.