Continuano senza sosta i lavori per la realizzazione del Waterfront di Levante, tanto che nemmeno il relitto di una nave probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, ha fatto rallentare le squadre di tecnici e operai che da mesi sono impegnate nel gigantesco quartiere alla Foce.
Il primo traguardo, oramai all’orizzonte, è quello che riguarda il Palasport, l’impianto che tornerà di proprietà del Comune e che, da cronoprogramma, sarà inaugurato a luglio.
La struttura segnerà il primo ‘checkpoint’ dell’importante progetto di restyling del quartiere e darà il via a una serie di appuntamenti nell’ex Fiera che dovranno, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, ripotare i cittadini ad appropriarsi di questi spazi.
La conferma dell’avanzamento dei lavori arriva dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi: luglio sarà il mese dell’inaugurazione anche se non si ha ancora una data certa.
La cerimonia avrà come ospite d’onore l’architetto Renzo Piano che, assieme al suo studio, ha realizzato il progetto per il Waterfront.
Con l’inaugurazione degli spazi e l’avvio di un calendario di eventi per l’autunno prossimo, il Palasport tornerà a essere centrale negli appuntamenti genovesi e liguri ma per la parte commerciale ci sarà da aspettare qualche mese in più: sembra infatti plausibile che le attività saranno in grado di aprire i battenti nella primavera del 2025.
Ancora qualche piccolo ritocco, dunque, poi il Palasport aprirà le sue porte, come aveva annunciato ad aprile il presidente del Coni Nazionale Giovanni Malagò: “Mi è stato chiesto di dare una data per inaugurare il Palasport per i primi di luglio - aveva dichiarato durante una lezione tenuta nell’aula magna della Facoltà di Scienze Politiche dedicata al valore dello sport nello sviluppo economico sostenibile - Mi sembra già di sognare considerando quello che è successo negli ultimi anni. Il primo evento? Parlando ieri con il sindaco Bucci la prima cosa è mettere in moto tutta una serie di contatti e di relazioni con federazioni internazionali per vedere, nel calendario di tutti gli sport possibili, che sono innumerevoli: dal tatami alla pallavolo, dal basket e al tennis, e anche l’idea di una piscina visto quello che oggi si riesce a realizzare, per avere una serie di manifestazioni internazionali. È chiaro che inaugurando a luglio non saranno il giorno dopo, perché ci vuole pianificazione. Fra l'attrattiva di Genova e il nuovo impianto, ci sarà l'imbarazzo della scelta, poi bisognerà essere bravi a gestire la struttura”