Il gioco è semplice, un annuncio che sembra provenire da uno dei grandi marchi della distribuzione come Unieuro o Mediaworld, che propone speaker bluetooth o iPhone ad appena due euro.
Una promozione per pochissimi fortunati che, complice il nome blasonato dei rivenditori, spinge tanti a inserire dati e ritrovarsi, nemmeno a dirlo, con il conto svuotato.
Nelle ultime settimane la truffa dei due euro sta imperversando sui social network agganciando nella rete migliaia di utenti ignari che inseriscono i dati prima di ritrovarsi con carte a zero euro, prosciugate dai truffatori.
Chi ‘casca nella trappola’ viene reindirizzato a un sito in tutto e per tutto simile a quello dei rivenditori e viene spinto a giocare con carte virtuali da girare. Tre tentativi e, nemmeno a dirlo, una risulta vincente.
A questo punto una nuova pagina chiede l’inserimento dei dati e il pagamento di una cifra apparentemente simbolica, due euro appunto, che diventa la chiave di accesso ai dati bancari da parte dei malintenzionati che così hanno libero accesso alle disponibilità delle varie carte e dei conti.
Un sistema in tutto e per tutto simile alla truffa degli abbonamenti Amt che la nostra redazione aveva segnalato qualche settimana fa.
Il consiglio è sempre lo stesso: non inserire dati personali in siti di cui non si ha certezza e non lasciarsi ingannare da ‘offerte miracolose’.