Attualità - 10 giugno 2024, 08:20

Albaro, via libera del Comune ai tre campi da padel voluti da Antonio Cassano

Sorgeranno nell'area compresa tra via Pisa e via Livorno. Il progetto è stato modificato dopo le proteste dei residenti e non ci saranno strutture fisse

Albaro, via libera del Comune ai tre campi da padel voluti da Antonio Cassano

Il Comune di Genova, attraverso la Conferenza dei Servizi, ha dato il definitivo via libera al progetto che prevede la realizzazione di tre nuovi campi da padel, con annesso impianto sportivo, nella zona tra via Pisa e via Livorno, nel quartiere genovese di Albaro.

Si tratta del contestato intervento richiesto dall’ex giocatore della Sampdoria Antonio Cassano, attraverso la sua società AC 99 srl (che corrisponde alle sue iniziali e al numero di maglia indossato con la squadra blucerchiata, ndr): un progetto che è sempre stato visto come molto invasivo dai residenti, che è stato combattuto sulle prime battute e che poi, successivamente e anche attraverso confronti, è stato migliorato e quindi ha passato il vaglio di tutti gli enti interessati. 

La determinazione conclusiva del procedimento è pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Genova. "In un’area compresa fra via Pisa e via Livorno - si legge nell’atto di Palazzo Tursi - sorgerà un centro sportivo-ricreativo costituito da tre campi da padel coperti, relativi locali di servizio/spogliatoi, comprensivi di un locale associativo, di punto di primo soccorso, della reception e di un’area verde, ad uso pubblico, posta alla quota copertura".

L’istanza di richiesta da parte della società AC 99 è del 21 luglio del 2023, quindi il procedimento si è chiuso favorevolmente il 17 agosto del 2023 ma, a quel punto, c’è stato un ricorso e quindi lo stesso gruppo rappresentato da Cassano "ha chiesto l’attivazione di un nuovo, distinto, procedimento finalizzato all’acquisizione degli assensi necessari per la realizzazione dell’intervento riqualificazione di un’area a verde privata compresa fra via Pisa e via Livorno, con inserimento di attrezzature sportive coperte e spogliatoi e servizi funzionali ai campi da gioco".

La differenza tra un progetto e l’altro è che il privato ha rinunciato al titolo edilizio e che quindi ogni copertura sarà amovibile. L’area recentemente è stata ripulita dalla vegetazione arbustiva ed arborea infestante la cui densità era tale da impedire l’accesso e la percorribilità. Il progetto proposto, come scrivono gli uffici della Direzione Edilizia Privata del Comune di Genova, "ha l’obiettivo di riqualificare detta area fortemente degradata ed in stato di abbandono con la realizzazione di un parco urbano di cornice che prevede anche l’inserimento di alcune attrezzature per la pratica di discipline sportive al fine di garantire nel tempo il mantenimento e la riuscita dell’intervento di riqualificazione; in particolare l’impianto sportivo proposto prevede la realizzazione di tre campi per il gioco coperto del padel, oltre ad un piccolo spogliatoio prefabbricato strettamente funzionale a detti campi, secondo i limiti e gli obiettivi stabiliti dalle Norme Generali del Piano Urbanistico Comunale".

Quanto alle alberature, "nell’area sottostante il parcheggio di via Galli si propone la costituzione di una macchia arborea stratificata, composta da undici lecci, cinque cipressi, quattro pini d’Aleppo, al di sotto della quale è previsto un tappeto erboso ed arbusti tipici della macchia mediterranea. I muri dei terrazzamenti del lato a est sono rinverditi da rampicanti di Ficus. Lungo via Livorno è previsto un verde perimetrale costituito da siepi di lecci, con sviluppo lineare di circa novanta metri, dalle quali emergono otto cipressi. Ad ovest, prevista la messa a dimora di quattro palme, mentre altre tre palme saranno nell’area lungo via Pisa".

Infine, l’area centrale del progetto prevede la messa a dimora di tredici esemplari di parla Washingtonia filifera e una Phoenix dactylifera. Verde curato al posto di quello abbandonato e nessuna struttura fissa in cemento: così è stato raggiunto il compromesso.

Alberto Bruzzone

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